culo sedere lato b

PARLIAMO COL CULO! - NESSUNA PARTE DEL CORPO È PIÙ CITATA, VEZZEGGIATA, INFAMATA, MA SE VI STATE CHIEDENDO PERCHÉ LA PAROLA “CULO” È LA PIÙ DIFFUSA SAPPIATE CHE LE RAGIONI SONO ANTICHE – IN LETTERATURA LE GRANDI MENTI DI OGNI EPOCA NON HANNO AVUTO TIMIDEZZE NELL'INFARCIRE LE OPERE DI FONDOSCHIENA (VEDI DANTE E CATULLO) TANTO DA FAR ENTRARE IL TERMINE IN INNUMEREVOLI MODI DI DIRE – E SE C’È CHI INVOCA “SANCULO”, L’ARTISTA HARIS LITHOS DIPINGE COL SEDERE…

Costanza Cavalli per "Libero quotidiano"

 

culo

In casa o al lavoro, in auto e al supermercato, abbiamo tutti la bocca sempre piena di culo. Nessuna parte del corpo è più citata, vezzeggiata, infamata, schernita, financo travisata. Essa attraversa le epoche intatta, centrale nei discorsi quanto nella topografia del corpo umano.

 

Tutto ciò che è fisiologico interagisce con il cervello, è questo il motivo per cui - il culo - ce l' abbiamo sempre in mente, e pronunciarne il termine, pensateci, per gioia o per stizza, è scaramantico, quasi religioso: invariabilmente induce nel portatore del culo nominato la percezione di una invisibile liberazione o di una inscalfibile sentenza.

 

haris lithos

Una delle opere di Haris Lithos, artista che dipinge grandi tele con forme astratte monocromatiche e dipinte con il proprio sedere Si può dire infatti che ognuno di noi dipende molto strettamente dal buon funzionamento del suo posteriore, almeno quanto, risalendo lungo una immaginaria linea verticale, dall' efficienza del cuore e del cervello. Il culo è quasi un oroscopo: può fare cominciare bene o male una giornata, e quando va in tempesta la può rendere inutilizzabile; una sua protesta sonora può indurre imbarazzi e un suo comando alla ritirata è senz' appello, può indifferentemente interrompere un incontro amoroso quanto la stipula di un accordo internazionale.

 

MODI DI DIRE Non è quindi strano, ma va precisato, che nessun culo, scritto o parlato o pensato, viene dal nulla.

La parola in sé viene dal greco "kòilos", che significa vuoto, concavo (cioè l' ano), da cui discende anche "colon". La maggior parte delle sue declinazioni popolari ha origini di facile lettura con qualche sorpresa. Per esempio "Avere culo", e tutte le sue forme contratte o traslate (es. "la fortuna con la C maiuscola").

haris lithos 1

 

Secondo l' etologo Desmond Morris (leggete "L' uomo e i suoi gesti") le natiche femminili sono un richiamo sessuale primordiale, e in molti primati le loro dimensioni aumentano durante l' ovulazione: la femmina mostra il posteriore al maschio, e più grosso è meglio è. Il linguista Ottavio Lurati ha poi osservato che le parti del corpo collegate alla riproduzione hanno preso un significato simbolico, sinonimo di vitalità che allontana la morte e le disgrazie, e quindi di buona fortuna.

 

La variante "botta di culo", invece, pare si riferisca a una fortunosa spinta da dietro che lancia in avanti, o permette di balzare in groppa a un destriero, da cui "essere a cavallo", quindi in vantaggio. Pare che la fonte indiretta dell' espressione sia Virgilio, che ha legato la figura del cavallo alle fortune di Cartagine e della sua regina Didone, la quale costruì la città nel luogo in cui rinvenne una testa equina. La magica relazione fra il posteriore e i favori del caso è entrato anche nella mitologia contemporanea, grazie alla particolare religiosità di Vittorio Feltri, che a coronamento della sua (e di molti altri) certezza che senza fortuna non si va da nessuna parte ha istituito, extra-calendario, un santo apposito da invocare a piacimento, SanCulo.

culo 6

 

Il culo nella modernità ha preso molte strade. "Avere il fuoco al culo" per dire agitazione o fretta, "le pezze al culo" per dire povertà, "la bocca a culo di gallina" per l' espressione indignata (o perplessa) con le lebbra strette e piene di pieghine. E poi "faccia da culo" (cioè senza vergogna), leccaculo (disposto a tutto in cambio di un vantaggio), "farsi un culo così", che è il rovescio di "fatto con il culo"; "fare il culo" a qualcuno, essere "culo e camicia". Ma la parte del leone è appalto dell' onnipresente "dar via il culo", dai molteplici indirizzi, il cui più frequente è la contrazione "vaffaculo": umiliazione doppia, perché il sedere usato come arma verbale è anche il bersaglio e proprietà della vittima: nessuno ha mai minacciato un altro dicendo "ti colpirò con il mio culo".

 

dante

IN LETTERATURA Nel passato il culo è stato non di meno presentissimo: sarebbe ingiusto e anzi marcatore d' ignoranza idealizzare i tempi andati come elegantemente carenti di quotidiane epistrofi armate sui fondoschiena altrui. Al contrario, le grandi menti di ogni epoca non hanno avuto timidezze nell' infarcire le loro opere di fondoschiena e di parti ad esso accolite.

 

E i compilatori dei manuali del liceo hanno sudato molte camicie a costruire tratturi linguistici per non citare quelle parole: così hanno distrutto gente come Catullo, Marziale e Giovenale, solo con Dante hanno fallito, dato che era impossibile schivare il diavolo che «avea del cul fatto trombetta» nel XXI Canto dell' Inferno. A proposito di Dante, il cui vocabolario volgare camuffa spesso le invettive più truci, se il tema vi interessa potete leggere "Le parolacce di Dante Alighieri" del filologo Federico Saguineti.

 

culo 4

Per quanto riguarda il ripristino della verità sugli antichi, oggi che il culo è stato sdoganato anche nelle traduzioni, dovrete sfogliare una seconda volta molti classici, ma vi divertirete leggendo Persio, poeta vissuto sotto Nerone, che scriveva versi difficili nella convinzione che la satira fosse la verità che si rivela senza bisogno di qualcuno che ascolti, come un barbiere che dice sottovoce in un buco per terra «Midas ha le orecchie da culo!». Molto più sfrontato era Catullo («Io ve lo ficcherò su per il culo e poi in bocca / Aurelio succhiacazzi e Furio frocia sfondata»). L' espressione "Restare con il culo per terra" pare abbia un' origine medievale: i longobardi usavano esporre chi veniva punito per debiti facendogli togliere i pantaloni e appoggiare le natiche sull' erba.

francois rebelais

 

Rimanendo all' economia, il nostro amico culo è stato anche variamente chiamato in causa per inoculare nel popolo pillole di saggezza. Su uno degli scranni del coro quattrocentesco in legno decorato a bassorilievo nella Oude Kerk, la chiesa più antica di Amsterdam, è raffigurato un uomo in posizione evacuatoria sotto il quale è scritta la massima "i soldi non escono dal retro". Lo scrittore spagnolo seicentesco Francisco De Quevedo si interessò molto al culo, ne constatò la tensione verso la perfezione sferica e il suo imperio sul resto del corpo: «Ha un solo occhio, ma è più necessario quello che i due occhi del viso».

 

Per non dire, facendo un passo indietro al Cinquecento, dello scrittore francese Francois Rebelais, il cui Gargantua è uno scoppiettìo continuo: «Affermo e sostengo, che non v' è miglior nettaculo d' un papero ben piumato () sia per la soavità di quel suo piumetto, che per il temperato calor naturale del papero, il quale facilmente si comunica al budello culare (), concludendo che anche la beatitudine di eroi e semidei stia nel fatto che si nettano sempre il culo con un papero, e tale è altresì l' opinione del nostro maestro Duns Scoto».

 

Ah: Duns Scoto è stato un importante filosofo scozzese del Duecento.

culo 5

Inoltre, fu chiamato "Dottor Sottile" ottocento anni prima di Giuliano Amato, il presidente del Consiglio che, come ricorderete, alle 4 del mattino del 10 luglio 1992 inflisse un prelievo forzoso del 6 per mille dai nostri conti correnti, mettendocelo indovinate dove.

culo 3oude kerkharis lithos 4culoculo 2culo 1

Ultimi Dagoreport

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...