cocaina

PARMA STUPEFACENTE – “TI PORTA AD AVERE PERVERSIONI STRANE: HO FATTO SESSO CON DONNE, CON PIÙ UOMINI E…” - IL RACCONTO DI UNA COCAINOMANE NELLA CITTÀ BENE DEI LOCALI NOTTURNI DOVE LA DROGA È OVUNQUE A COSTI ACCESSIBILI A TUTTI – “BASTA UNA CHIAMATA E TE LA PORTANO DOVE VUOI. TI RENDE SCHIAVO E IN CINQUE MESI SEI BRUCIATO: SI CREANO CO-DIPENDENZE, FINISCI PER ESSERE ABUSATA DA UN UOMO E TI SENTI COLPEVOLE”

Guglielmo Trupo per "www.parmatoday.it"

 

COCAINA

"A Parma basta una telefonata e te la portano. Se vai in una delle vie ben conosciute puoi comprarla, ci sono i locali dove sai che te la vendono, poi il tuo pusher non ti lascia, te la propone, te la regala è veramente una macchina da guerra la cocaina, adesso ha dei costi accessibili a tutti...".

 

Chiara (nome di fantasia) è una donna poco più che trentenne, da cinque anni fa uso di cocaina, frequentando la Parma bene dei locali notturni, della movida e degli aperitivi in che spesso sono il principio di sere all'insegna di sesso e droga che smuovono l'orgoglio di personaggi che popolano la città, autorizzandoli a condurre uno stile di vita all'insegna di un effimero successo che finisce - come nel caso di Federico Pesci - ad aumentare la propria notorietà solo per essere accostati a fatti negativi e spiacevoli.

cocaina 4

 

Ha deciso di raccontare la sua storia per mettere in guardia i giovani e invitarli a stare lontano dalla cocaina, "una pozione magica che lentamente ti porta alla distruzione. Perché un ragazzo che fa uso di droga si riconosce: da come dorme, da cosa mangia e da come ti guarda. Anche le famiglie dovrebbero fare più attenzione, guardare dentro a queste storie facendo prevenzione ed essere intransigenti".

 

"La coca ti toglie la capacità di decidere e diventi schiava"

COCAINA

Chiara sta affrontando un percorso di cura consapevole: "non accetto il fatto che in una città come Parma - dice a Parmatoday.it - tante donne ne fanno uso a causa anche dell'elevata disponibilità. Questo diventa un ulteriore problema". Chiara ha gli occhi stanchi, lo sguardo presente e fisso sul tavolo, vorrebbe fuggire dalla stanza il prima possibile.

 

"Non è facile, soprattutto per una donna. Mi vergogno un po', ma per mio volere ho vissuto queste situazioni, adesso voglio uscirne. Ho un lavoro, un impegno manageriale che mi consente di distrarmi, gente che mi vuole bene e che non mi giudica. Io ho iniziato ad usare cocaina 5 anni fa, ad una festa. Per gioco. Mi sentivo bella, performante, accettata. Mi sentivo bene. La coca ti toglie la capacità di decidere e diventi schiava di un senso di realtà che non è reale e come donna ti trovi sempre in difficoltà nel rapporto con l'uomo.

cocaina 3

 

Si creano co-dipendenze e la donna, spesso, viene abusata dal maschio perché non è in grado di uscire dalla dipendenza e si trova in situazioni spiacevoli, umilianti e abusanti nelle quali si sente tra l'altro colpevole. Situazioni che ti portano ad avere comportamenti che tendono quasi ad auto-infliggerti una punizione.

 

A Parma la cocaina è ovunque in maniera strutturale: nei locali, nei negozi, nei bar. Basta girare l'angolo e la trovi". L'ammissione di Chiara dipinge uno spaccato cittadino inquietante, che le forze dell'ordine - nelle proprie possibilità - stanno cercando di combattere e a cui è difficile rispondere.  

 

cocaina 2

"In cinque mesi sei bruciata"

"Questa situazione non rende facile smettere: la prima condanna che ti fai è a te stessa. Io ho iniziato prima con una 'tirata', poi due. La dipendenza si sviluppa subito perché hai subito un senso di stanchezza e di depressione che credi di poter superare perché pensi di avere a portata di mano una pozione magica.

 

Niente di più sbagliato: in cinque-sei mesi ti bruci, perdi peso e l'unico obiettivo è averne ancora. Se inizialmente hai un miglioramento a livello sociale poi in realtà è la malattia che parla e che ti guida e anche ciò che ti accade lo sopporti pur di non sopportare l'astinenza, perché è talmente forte il piacere che ti dà che non puoi farne a meno".

cocaina 1

 

"Un piacere immediato - afferma Chiara - "ti serve anche solo per svegliarti la mattina. Passi notti insonni, poi ci ricadi e arrivi a riusarla, appena hai uno stimolo che te la ricordi. Sale, zucchero, caffè: tutto ti porta a ripensare alla cocaina. Tutte le relazioni diventano legati a quel mondo; le persone che conosci e che frequenti e anche con chi hai rapporti sessuali. Il sesso diventa alterato perché ti dà un piacere tale che non è normale.

 

E' davvero molto difficile uscirne. Io sono stata picchiata e ho denunciato: è faticoso ammetterlo e ancora oggi non ho ancora superato la situazione perché la donna si sente colpevole nonostante non abbia colpe e sia fisicamente meno forte dell'uomo. L'appello che faccio ai ragazzi è questo: non iniziate perché se all'inizio ti sembra di stare meglio, in sette otto mesi non ha più la possibilità di decidere, è facile trovarla, è facile diventare dipendente, fai di tutto pur di comprare".

cocaina

 

"Basta una telefonata: si trova ad ogni angolo"

La situazione più imbarazzante è che a Parma basta una telefonata per reperire cocaina. "La trovi in ogni angolo della città, ci sono locali che te la vendono. Se vuoi fare una serata non è difficile cercare cocaina. Le mie finivano quasi tutte all'alba.

 

cocaina

La coca ti porta ad avere un eccitazione elevatissima, hai delle perversioni strane, ci vogliono anni per tornare ad essere puliti, le azioni che fai in quei momenti non le avresti fatte se non fossi stata sotto l'effetto della cocaina. Io ho fatto sesso con donne, con più uomini, situazioni di ambiguità e promiscuità. Se ci penso mi vergogno".

COCAINACOCAINA2cocaina COCAINA

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: MATTEO PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)