pompei - i corpi integri di due fuggiaschi

IL PASSATO È UN MISTERO – LO STRAORDINARIO RITROVAMENTO DEL PADRONE E DEL SUO SCHIAVO IN FUGA DALL’ERUZIONE DEL VESUVIO SPOSTA IN AVANTI LA DEVASTANTE ONDATA PIROCLASTICA CHE ANNIENTÒ POMPEI - ENTRAMBI AVEVANO VESTI O COPERTE DI LANA CHE, FORSE, PORTA UNA NUOVA DATAZIONE DI UNO DEI GIORNI PIÙ TRAGICI DEL MONDO ANTICO: DAL 24 AGOSTO AL 24 OTTOBRE COME SI DESUME ANCHE DA…

Fabio Sindici per "www.lastampa.it"

 

corpi ritrovati a pompei 6

Uomini in fuga. Abbattuti da una morte repentina, avvolti nel fiato rovente del flusso piroclastico che viaggia rapidissimo dal Vesuvio, una mattina del 79 d.C.. Le ceneri del vulcano hanno fissato in un fermo immagine i corpi dei due fuggiaschi nell' istante della fine: uno, il più giovane, un ragazzo intorno ai vent' anni, sembra riposare supino, la testa reclinata, le gambe distese, una mano sul petto, l' altra sul bacino; la posizione dell' altro, più anziano, robusto, un uomo tra i trenta e i quarant' anni, è più drammatica, le gambe divaricate, il capo quasi rovesciato, le braccia ripiegate.

 

corpi ritrovati a pompei 3

I corpi, o meglio, le «ombre» dei corpi, colpiti come la maggior parte delle vittime dall' ondata piroclastica della seconda fase dell' eruzione, sono stati appena ritrovati nella villa di Civita Giuliana, poco fuori le vecchie mura di Pompei, dove, dal 2017, si svolge una delle più importanti campagne di scavo del Parco Archeologico. Massimo Osanna, direttore generale della Soprintendenza di Pompei, l' ha definita «una scoperta eccezionale». Non solo per le condizioni quasi intatte dei due pompeiani.

 

corpi ritrovati a pompei 7

Ma per i dettagli che vengono rivelati. Entrambi gli uomini, infatti, avevano con sé delle vesti o delle coperte di lana, forse la prova definitiva che porta a una nuova datazione di uno dei giorni più tragici del mondo antico: dal 24 agosto, come si era supposto in base a una lettera di Plinio il Giovane che faceva riferimento a nove giorni prima delle Calende di settembre, al 24 ottobre, come si desume da diverse prove archeologiche, dalla frutta secca carbonizzata nei bracieri a un' iscrizione graffita a carboncino che porta la data del 17 di quel mese. L' eruzione dovrebbe essere arrivata qualche giorno dopo. Gli indumenti di lana che i fuggitivi avevano con sé confermano l' ipotesi di una data autunnale.

corpi ritrovati a pompei 2

 

Sugli involucri di ceneri che hanno coperto i resti decomposti sono stati eseguiti dei calchi con una tecnica messa a punto per la prima volta dall' archeologo Giuseppe Fiorelli intorno al 1870, una colata di gesso liquido all' interno delle cavità. Un procedimento che, per la prima volta, è stato eseguito alla perfezione grazie alle più avanzate tecniche calcografiche oggi a disposizione.

«Per la prima volta dopo più di 150 anni dal primo impiego della tecnica è stato possibile non solo realizzare calchi perfettamente riusciti delle vittime, ma anche indagare e documentare con nuove tecnologie le cose che avevano con sé nell' attimo in cui sono stati investiti e uccisi dai vapori bollenti dell' eruzione», spiega Osanna.

corpi ritrovati a pompei 1

 

Si seguono le linee delle vene sulle mani dei due compagni dell' ultima ora. Si possono osservare le ricche pieghe della tunica corta del più giovane, forse uno schiavo, come si è ipotizzato per alcuni schiacciamenti delle vertebre lungo la colonna, che fanno pensare a lavori pesanti. Un mantello è fermato sulla spalla del più anziano, le sue sono vesti da adulto, più elaborate. Padrone e schiavo o padre e figlio, in fuga insieme dal disastro? La villa suburbana di Civita Giuliana, una delle più lussuose della città, paragonata da Osanna per la ricchezza dei suoi ambienti e delle sue decorazioni alla celebre Villa dei Misteri, continua a suggerirci segreti sul punto di essere svelati.

corpi ritrovati a pompei 8

 

La primavera scorsa si era discusso di un graffito, probabilmente dalla mano di una bambina, interpretato come «Mummia». Un riferimento alla prestigiosa gens dei Mummii, anche se di origine plebea, che vantava, tra i suoi membri, Lucio Mummio, il conquistatore della Grecia?

 

«La villa, di epoca augustea, è appartenuta sicuramente a un generale o a un magistrato di alto rango» precisa Osanna. Il direttore generale dei Musei dello Stato fa riferimento alla bardatura da parata di un sauro, anche questo, insieme ad altri due destrieri, ucciso dal magma piroclastico. A questo animale la casa deve il nome con il quale è nota: la «villa del sauro bardato».

 

POMPEI - I CORPI INTEGRI DI DUE FUGGIASCHI

Di due cavalli è stato possibile realizzare il calco, la cementificazione delle pareti di una galleria scavata dai tombaroli che collega il criptoportico con le stalle, ha impedito di realizzare il terzo. Una «trincea» di tombaroli quasi sfiora il sito dei due uomini ritrovati, l' uno accanto all' altro, proprio nel criptoportico. Sopra di questo, una terrazza di copertura guardava verso i campi; dall' altro lato, altre terrazze digradavano, in un belvedere, verso il mare, miraggio di salvezza per molti degli abitanti di Pompei

corpi ritrovati a pompei 5POMPEI - TERME CENTRALIIL MISTERO DELLA PICCOLA “MUMMIA” DI POMPEI POMPEI - TERME CENTRALI corpi ritrovati a pompei 4

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…