
TALE “CHAPO”, TALE FIGLIO - LA PROCURA DI NEW YORK HA RITIRATO LE ACCUSE DI TRAFFICO DI DROGA CHE PESAVANO SU OVIDIO GUZMÁN, UNO DEI FIGLI DEL FONDATORE DEL CARTELLO DI SINALOA “EL CHAPO” – LA DECISIONE ARRIVA DOPO CHE IL NARCOTRAFFICANTE MESSICANO HA RAGGIUNTO UN ACCORDO PER DICHIARARSI COLPEVOLE ED EVITARE IL PROCESSO – GUZMÁN JR, DETTO "EL RATÓN", ERA STATO ARRESTATO NEL GENNAIO 2023 – ORA SARÀ GIUDICATO DAL TRIBUNALE DI CHICAGO…
(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 01 LUG - La Procura di New York ha ritirato martedì le accuse di traffico di droga che pesavano su Ovidio Guzmán, uno dei figli del cofondatore del cartello di Sinaloa Joaquín "Chapo" Guzmán, dopo che il narcotrafficante messicano ha raggiunto un accordo per dichiararsi colpevole ed evitare il processo.
Guzmán Jr, alias "El Ratón" (il Topo in italiano), uno dei quattro figli del Chapo leader dei "Chapitos" alla guida di una fazione del cartello di Sinaloa in guerra con i "Mayitos", la fazione fedele a Ismael "El Mayo" Zambada, ha firmato il 30 giugno un documento in cui afferma di "volere dichiararsi colpevole", il che gli eviterà di sedere sul banco degli imputati.
Di conseguenza, la procura del tribunale del distretto meridionale di Manhattan ha ritirato le accuse che gravavano su di lui per cospirazione in impresa criminale continuata, traffico di droga, riciclaggio di denaro, uso di armi da fuoco e distribuzione di cocaina, eroina, metanfetamina, marijuana e fentanyl e ha trasferito il suo caso al tribunale di Chicago.