maria maddalena

QUEL MITO DI MARIA MADDALENA - PROSTITUTA, FACOLTOSA, INDEMONIATA, CHI ERA DAVVERO? – MITI E LE LEGGENDE INTORNO ALLA DONNA PIÙ MISTERIOSA DELLA CRISTIANITÀ– LE COSE CERTE SONO DUE: CHE VENIVA DA MAGDALA E CHE SI È DEDICATA TUTTA LA VITA A UNA RELIGIONE CHE LA RICORDA COME UNA...…

 

DAGONEWS

 

maria maddalena penitente di donatello

Prostituta, amante o addirittura moglie di Gesù. Intorno alla figura di Maria Maddalena si sono creati innumerevoli leggende nel corso della storia, quella storia che con lei non è stata – per ora – clemente. Il giornale online Daily Beast ha deciso di analizzare i miti più famosi e sfatarli.

 

Le dicerie su Maria Maddalena si sono moltiplicate dopo l’uscita del Codice da Vinci di Dan Brown, dove l’autore sostiene che la donna fosse la moglie di Gesù e che i due avessero anche figli. Ecco quali sono le verità da sfatare secondo la giornalista Candida Moss.

 

Maria Maddalena era sposata con Gesù?

Se Gesù fosse sposato, fa notare Moss, sarebbe stato un fatto con alcune serie implicazioni teologiche e complottiste: “Un matrimonio e dei bambini avrebbero potuto significare una discendenza semi divina”. Per quanto riguarda la Chiesa Cattolica invece, le conseguenze sarebbero state ancora più rilevanti: “Se anche Gesù fosse stato sposato, allora come si giustificherebbe il celibato imposto ai sacerdoti?”. Inoltre, in nessuno dei testi ufficiali dei Vangeli si fa riferimento al matrimonio di Gesù, men che meno con Maria Maddalena. Soltanto alcune insinuazioni si trovano nei vangeli apocrifi di Tommaso e Filippo. La verità è che i cristiani del secondo e del terzo secolo erano interessati alla figura di Maria ed erano soliti usare il suo nome come messaggio cifrato per riferirsi all’autorità femminile nella Chiesa. Insomma, non ci sono dati o evidenze a supporto della tesi di un’unione segreta tra Maria e Gesù, né prove che lascino intendere che qualcuno ha provato a nasconderla.

 

Maria Maddalena era un discepolo?

caravaggio la conversione della maddalena

La figura di Maria Maddalena, che ha ispirato canzoni, libri e film, rimane interessante anche se si dà per certo che non sia stata la moglie di Cristo. In tutti e quattro i Vangeli è un gruppo di donne a testimoniare per primo alla resurrezione di Gesù. In questo gruppo c’è sempre Maria Maddalena, che addirittura nel Vangelo di Giovanni in quel frangente è sola. Per questo è anche conosciuta come Apostolo degli apostoli. Anche altri fatti narrati dai Vangeli dimostrano che la Maddalena era nel cerchio ristretto dei seguaci di Gesù – basti pensare alla sua presenza durante la crocifissione. Anche se non era sua moglie, Maria Maddalena era comunque vicina a Cristo.

 

Maria Maddalena era una prostituta?

maria maddalena guido cagnacci

L’identificazione di Maria Maddalena come la penitente che unge e cosparge Gesù con olio profumato è ormai data per scontata. Anche se non emerge chiaramente dagli scritti evangelici infatti in un’omelia del 591 Papa Gregorio disse ufficialmente che si trattava di Maria Maddalena. Nonostante ciò, non è ufficiale che l’ex prostituta fosse la Maddalena.

 

Quanti anni aveva?

Secondo l’iconografia artistica occidentale, Maria Maddalena era una bellissima giovane donna bianca, con lunghi capelli fluenti, un’attitudine alla sensualità, e una “strana abilità a coprire entrambi i seni insieme con il suo vestito”, scrive Candida Moss. C’è tutta una serie di cose sbagliate in questi ritratti (la cosa più evidente – nota la giornalista – è che difficilmente una donna palestinese potesse avere una pelle color alabastro). Della sua età, così come della sua professione e della sua apparenza. L’unica ragione per cui è rappresentata come una donna molto attraente probabilmente è nel fatto che il suo nome è associato al lavoro di prostituta ma, per quanto ne sappiamo, Maria era soltanto una vedova di mezza età.

 

Era posseduta

maria maddalena antonio veneziano

L’unico dettaglio biografico oltre a luogo di origine (Maria era detta Maddalena dalla citt di Magdala) è che una volta era stata posseduta dai demoni, come ricostruisce il Vangelo di Luca. Un dettaglio peculiare, per una pia seguace di Gesù Cristo, ma all’epoca si riteneva che le donne fossero più suscettibili degli uomini alla tentazione diabolica per via dell’elevata porosità del loro corpo. Ma questo non veniva considerato necessariamente un difetto. Per gli antichi greci ad esempio, per lo stesso motivo le donne erano profeti migliori degli uomini. Più di recente alcuni studiosi hanno sostenuto che Maria soffrisse di qualche malattia mentale, una condizione che duemila anni fa veniva considerata ad alta ricettività e sensibilità soprannaturale.

 

Era ricca

maddalena di tiziano

L’unica cosa certa di Maria Maddalena è la sua ricchezza. Così come Giovanna e Susanna, altre donne che Gesù aveva liberato da spiriti maligni e infermità secondo il vangelo di Luca. Anzi, erano proprio loro a fornire risorse finanziarie al gruppo di discepoli. Si può dire quindi che Maria fosse la mecenate di Gesù. Ma da dove arrivavano questi soldi? Gli studiosi sostengono che fosse la resopnsabile di un business ittico, visto che veniva da una città di pescatori. Il fatto che potesse permettersi di finanziare le attività di Gesù rende ancora più improbabile che la Maddalena fosse una prostituta. Ma tutto questo, conclude Candida Moss, rende il suo destino ancora più tragico: “Immagina di dedicare il tuo tempo e il tuo denaro a supportare un neonato movimento religioso, solo per essere ricordata come una puttana”

maria maddalena in estasi caravaggiorooney mara interpreta maria maddalena

 

maria maddalena e gesu

 

locandina del film maria maddalenaGESU CRISTO E MARIA MADDALENA jpegTIZIANO MARIA MADDALENA

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO