gaza steve witkoff isaac herzog sergio mattarella

QUANTO TEMPO ANCORA DEVE DURARE QUESTO MASSACRO? VENTUNO PALESTINESI SONO STATI UCCISI DA FUOCO ISRAELIANO A GAZA: DODICI DI LORO STAVANO CERCANDO DI PROCURARSI DEL CIBO, TRE ERANO DONNE – HERZOG RISPONDE SU X A MATTARELLA CHE, DURANTE LA CERIMONIA DEL VENTAGLIO, AVEVA ESPRESSO LA SUA INDIGNAZIONI PER QUANTO ACCADEVA NELLA STRISCIA: “ISRAELE NON HA ALCUNA "INTENZIONE DI UCCIDERE INDISCRIMINATAMENTE" – E STEVE WITKOFF SI FA PORTARE A PASSEGGIO DAGLI ISRAELIANI A RAFAH DOVE TROVA UNA SITUAZIONE IRREALE: NIENTE TANK, GENTE IN FILA IN ATTESA DI CIBO E…

1. GAZA, 21 PALESTINESI UCCISI STAMANI, 12 CERCAVANO CIBO

Da www.ansa.it

gaza 4

 

Ventun palestinesi sono stati uccisi stamani da fuoco israeliano nella Striscia di gaza.

Fra di loro 12 persone che cercavano di ottenere cibo e 3 donne.

Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa sul suo sito, citando fonti mediche.

 Dodici cadaveri sono arrivati all'ospedale Al-Shifa, a ovest di Gaza City, dall'area per la distribuzione dei viveri sul corridoio di Netzarim.

 

Nella città di Al-Zawayda, nel centro della Striscia, Hamed Ibrahim al-Qarnawi, sua moglie e i loro tre figli sono rimasti uccisi quando un aereo israeliano ha preso di mira la loro casa.

strage di civili a gaza

Nel distretto industriale a nord di Khan Yunis, tre membri della famiglia Samour sono rimasti uccisi e altri feriti da una bomba lanciata da un drone israeliano sulle tende del locale campo profughi.

Due donne sono rimaste uccise nel bombardamento di una tenda a nordovest di Khan Yunis: Rana Ramzi Yahya Abu Hamra e sua madre, Hanaa Abu Hamra. 

 

2. HERZOG RISPONDE A MATTARELLA "NON UCCIDIAMO DI PROPOSITO" L 'ITALIA SEGUE GLI ALLEATI "LANCI DI AIUTI DAL 9 AGOSTO"

isaac herzog sergio mattarella

Estratto dell’articolo di Francesco Bei per “la Repubblica”

 

I toni sono rispettosi, le parole moderate. Il mezzo scelto – un messaggio via social network – suggerisce la volontà di non sollevare un caso diplomatico convocando l'ambasciatore italiano in Israele o inviando una lettera di protesta formale. Ma il messaggio che il presidente israeliano Isaac Herzog ha inviato ieri all'«amico» Sergio Mattarella è fermo: «Israele – scrive in un post su X - non ha alcuna "intenzione di uccidere indiscriminatamente".

 

VIGNETTA ELLEKAPPA - LA GUERRA A GAZA E I NUMEROSI MORTI

Vogliamo solo vivere in pace e sicurezza». Mercoledì, durante la cerimonia del ventaglio al Quirinale, il presidente della Repubblica aveva definito «drammaticamente sempre più grave e intollerabile» la situazione nella Striscia di Gaza. Ribadendo ancora una volta la condanna degli attacchi di Hamas del 7 ottobre e l'urgenza di arrivare alla liberazione di tutti gli ostaggi israeliani, Mattarella aveva però chiarito che nella lunga «catena di morte» che a Gaza ha visto colpiti da fuoco israeliano anche ambulanze, medici, soccorritori, «bambini assetati in fila per avere acqua» è difficile non «ravvisare l'ostinazione a uccidere indiscriminatamente».

 

È a questa frase che il capo di stato israeliano sente il dovere di rispondere, per difendere il suo paese e spiegare che «si, durante la guerra possono esserci errori e non siamo indifferenti al dolore dei civili palestinesi a Gaza», ma che Israele «sta facendo ogni sforzo per migliorare la situazione» e agisce «secondo il diritto internazionale in condizioni quasi impossibili, a differenza del nostro nemico, che viola apertamente e orgogliosamente le convenzioni e le leggi sui diritti umani».

 

carestia a gaza

Dal Quirinale la scelta meditata è di non replicare all'omologo israeliano per non innescare uno spiacevole botta e risposta proprio con un politico considerato «amico».

 […] Ma quello che sta accadendo a Gaza per Mattarella - che si è sempre considerato vicino a Israele - non può essere più taciuto.

[…]

 

3. WITKOFF ENTRA A GAZA "DAGLI USA UN PIANO PER SFAMARE I PALESTINESI"

Estratto dell’articolo di Ga.Col per “la Repubblica”

 

steve witkoff a rafah 1

Giacca mimetica grigia, giubbotto antiproiettile e cappellino da baseball con la scritta "Make America Great Again", Steve Witkoff entra a Gaza scortato dall'esercito israeliano e plana in uno dei tre centri di distribuzione della Gaza Humanitarian Fundation a Rafah, la città palestinese che non esiste più, rasa al suolo dall'Idf, a sud della Striscia.

 

Nelle poche immagini diffuse, appaiono qualche centinaia di persone in attesa di ricevere pacchi di cibo organizzate in maniera ordinata intorno alla transenne. Calma piatta. Witkoff stringe persino la mano a una donna palestinese che sembra sorridergli. Con lui c'è l'ambasciatore americano Huckabee che plaude al lavoro dei contractor americani della Ghf davanti a una grande bandiera a stelle e strisce con la scritta: "100.000.000 di pasti consegnati".

 

steve witkoff a rafah 3

«Il presidente Trump comprende la posta in gioco a Gaza e che sfamare i civili, non Hamas, deve essere la priorità», dichiara Chapin Fay, portavoce della fondazione. Sembra la scena di un film: non ci sono i tank israeliani con le mitragliatrici che sparano al primo che si avvicina, le folle umane schiacciate nel piazzale in attesa dei pacchi di farina, i convogli assaltati da palestinesi affamati e bande armate che i mezzi di informazione di tutto il mondo raccontano ormai da settimane.

 

steve witkoff a rafah 2

E che le Nazioni Unite fotografano in un dato preciso: oltre 1.373 persone sono state uccise mentre cercavano di ricevere aiuti da quando la Ghf ha iniziato a operare a Gaza, la maggior parte colpite dalle forze israeliane che sono schierate a ridosso dei pochi centri di distribuzione.

 

L'esercito israeliano ammette di aver sparato colpi di avvertimento, ma sostiene che il numero dei morti è gonfiato da Hamas. […] L'inviato Usa ora riferirà al presidente Trump che vuole un piano per sfamare Gaza, come ha dichiarato ad Axios: «Vogliamo aiutare la popolazione. Vogliamo che abbia da mangiare, questo è qualcosa che avrebbe dovuto accadere molto tempo fa».

steve witkoff a rafah 4

 

Dopo la visita a Gaza, Witkoff è tornato a Gerusalemme, ha visitato il Muro del pianto, nella città santa, e ha lasciato una «preghiera per la liberazione degli ostaggi e la fine della guerra». Che però non si intravede. I negoziati sono fermi, Hamas ha comunicato che non intende tornare al tavolo se prima non finirà la carestia, mentre il capo dell'Idf avverte che se non ci sarà un accordo, ci sarà ancora più guerra.

[…]

mattarella netanyahu gazagaza 2STRISCIA DI GAZA - PALESTINESI AFFAMATI bambino di 18 mesi denutrito nella striscia di gaza bambino di 18 mesi denutrito nella striscia di gaza bambino di 18 mesi denutrito nella striscia di gazabambino di 18 mesi denutrito nella striscia di gazabambino di 18 mesi denutrito nella striscia di gazabambino di 18 mesi denutrito nella striscia di gaza gaza 3

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”