
LA RIVOLUZIONE DI RE GIORGIO - SE OGGI POTETE INDOSSARE UNA GIACCA SENZA SEMBRARE IMPAGLIATI, RINGRAZIATE ARMANI CHE HA RIVOLUZIONATO L’ESTETICA IN PASSERELLA - NEGLI ANNI ’80 SFIDO’ TRADIZIONI E SARTORIALITÀ INGLESE, DESTRUTTURANDO LA GIACCA, INVENTO’ LA TONALITÀ DEL GREIGE E TRASFORMO’ IL GUARDAROBA DELLA DONNA, DECLINATO IN STILE ANDROGINO - LINA SOTIS: “IL TUO STILE GRIGIO-NERO DIVENTÒ LA MILANESITÀ, TUTTE LE MOGLI DEI COMMENDATORI SAPEVANO CHE CON UN ARMANI NON SI SBAGLIA MAI. MONDADORI, RIZZOLI, INVERNIZZI, SADA, PIRELLI, FALCK. SEI ENTRATO PERSINO NEL GUARDAROBA DI GIULIA MARIA CRESPI, OVVERO, INTELLETTUAL-PENSIEROSO-DANAROSO….”
1. E TUTTE VOLLERO PORTARE QUALCOSA DI TE
Estratto dell’articolo di Lina Sotis per il “Corriere della Sera”
Come eri il profilo più bello della moda, un naso più bello di te ce l’aveva solo tua sorella. Come eri bello. Sempre con quell’atteggiamento attento. Fino a quando ti sei innamorato. Che bell’amore è stato il tuo! Eri molto bello, ma ti piacevano loro. Te ne piaceva uno straordinario, si chiamava Sergio Galeotti: insieme eravate una forza, tu così attento, lui così geniale. E così vispi e senza paura avete fondato un impero, quando Milano era molto industriale, ma di altro genere, non certo made in Italy.
giorgio armani prive haute couture
C’è una domanda da farsi: Milano era già così grigia o quel grigio l’hai portato te? Molto presto il tuo stile grigio-nero diventò la milanesità, tutte le mogli dei commendatori sapevano che con un Armani non si sbaglia mai. Mondadori, Rizzoli, Invernizzi, Sada, Pirelli, Falck...
come era bella la Mali, quando entrava in un cocktail con Don Pisoni. Sei entrato persino nel guardaroba di Giulia Maria Crespi, ovvero, intellettual-pensieroso-danaroso.
Persino in quello pieno di arancione di Inge Feltrinelli.
giorgio armani giulia maria crespi
[…] Ma tu, come eri veramente? Tu eri generoso, in maniera intelligente hai dato tanto a tutti. Giorgio, hai creato delle incredibili serate, hai creato delle testimonial, hai fatto una grande dinastia. In onore suo, perché non facciamo qualcosa? […] potrei fare una maglietta in suo ricordo con scritto Milano Generosa.
Senza firma, che lo ricordi nel tempo. Uno che sapeva prendere ma sapeva anche dare, in un modo coraggioso allo sport, sia come basket sia per le special olympics. L’ultima cosa che ci hai dato? Alla Chiesa di San Marco, in Brera, c’è una cittadella con tanto di teatro. Quella cittadella è la tua ultima A milanese.
cate blanchett, giorio armani e julia roberts
STORIA DI GIORGIO ARMANI, RE DELLO STILE ITALIANO, DAGLI ESORDI AL GRANDE SUCCESSO NELLA MODA
Estratto dell’articolo di Selene Oliva per “Vogue”
La giacca destrutturata sartoriale
Negli anni 80 Giorgio Armani sfida le tradizioni tecniche e la sartorialità inglese, destrutturando la giacca. È un'operazione sopraffina che non vuole perdere in eleganza: elimina le rigide controfodere e i copririsvolti, proietta le spalle fuori facendole cadere, per creare un'immagine più fluida anche con dei tessuti dalla trama spessa. In breve tempo, la giacca diventa simbolo delle collezione di Giorgio Armani, per lui e per lei.
Il greige di Giorgio Armani
“Cercavo una tonalità che fosse calda ma allo stesso tempo metropolitana, sobria ma non scontata. E il greige è tutto questo per me: discreto, sofisticato e naturale. Amo i colori naturali, danno un profondo senso di tranquillità e serenità, e sono una base sulla quale si può costruire qualsiasi cosa" - ci ha raccontato Giorgio Armani e aggiunge - "Ti permettono di connettere altri colori fra loro, rendono possibile un legame tra tonalità lontane.
giorgio armani e la giacca destrutturata
Il greige è come un colore di sfondo. Qualcosa che rimane, sopra il quale puoi immaginare abbinamenti di volta in volta diversi.”. Una puntuale sfumatura di colore che unisce il grigio al beige, che ricorda proprio la sabbia bagnata del Trebbia, quella della sua infanzia, ma che ha il potere di alleggerire una fantasia o diventate potente nel total look. Il greige è il colore simbolo di Giorgio Armani e torna puntuale in ogni collezione, sottolineando così il concetto no-seasonal, fino a tingere l'oro della sua collezione d'Alta Gioielleria.
Un capitolo a parte è per il colore blu, simbolo di eterna eleganza che torna con le collezioni haute couture Armani Privé.
[…]
Giorgio Armani donna, dai must have ai look da Oscar
È interessante come ci sia una singolare coincidenza che unisce lo stile Armani a quello di Marlene Dietrich, ed è la propensione all'androgino che non scade mai nel travestimento. Come riportato nel 1983 dal giornale Domenica del Corriere “Io ho dato alla donna la giacca, i pantaloni, la camicia usando in modo femminile argomenti maschili”.
Il concetto di eleganza, quindi, non fa rima con stravaganza, è questa la più bella lezione di stile di Giorgio Armani per la donna, da scoprire anche in questa intervista dove racconta i 5 capi iconici del guardaroba femminile.
lina sotis
lina sotis 3
emporio armani 1
anne hathaway e roberta armani
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greige by giorgio armani 2
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giulia maria crespi inge feltrinelli