epic meal time meat shield carne bacon salsicce

UNA SALSICCIA VI SEPPELLIRÀ - L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ: ''LA CARNE LAVORATA È CANCEROGENA'' - BACON E WURSTEL SONO ACCANTO AD ARSENICO, TABACCO ED AMIANTO, NEL GRUPPO 1: QUELLI PIÙ PERICOLOSI PER LA SALUTE - LA CARNE ROSSA, IN GENERALE, È UN GRADINO PIÙ SOTTO

Anna Lisa Bonfranceschi per www.wired.it

 

bacon epic meal timebacon epic meal time

La carne lavorata è cancerogena mentre la carne rossa (in generale) è probabilmente cancerogena. È questa la nuova classificazione della Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sui tumori dell’Organizzazione mondiale della sanità che si occupa di stabilire il rischio cancerogeno delle diverse sostanze.

 

Bacon e salsicce sono accanto ad arsenico, tabacco e amianto per capirsi – nel gruppo 1, quelli più pericolosi per la salute umana – mentre la carne rossa è finita appena un gradino sotto, nel gruppo 2A, quello dei probabilmente cancerogeni. La notizia era scoppiata venerdì scorso, quando dalle pagine del Daily Mail era partito l’attacco a bacon, salumi e salsicce e le anticipazioni raccolte da una fonte ben informata sono state confermate. Anche se si tratta di effetti sospettati già da tempo.

bacon epic meal  timebacon epic meal time

 

Avrebbe poco senso riportare la condanna senza prendere in considerazione tutte le valutazioni fatte dagli esperti dello Iarc sul rischio del consumo di carne rossa, basate sulla revisione della letteratura finora disponibile in materia (più di 800 studi relativi a una dozzina di tipi di tumori, condotti su diverse popolazioni con diverse abitudini alimentari).

 

Revisione dovuta all’indomani dell’accumulo di diversi studi (come Epic, lo European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) che avevano già lanciato l’allarme sull’eccessivo consumo di carne rossa o carni lavorate e l’aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cancro.

 

carne salsicce bacon  5carne salsicce bacon 5

I sospetti di cancerogenicità sono stati concentrati soprattutto sulle carni lavorate, quelle cioè sottoposte a salatura, essiccatura, affumicatura, aggiunta di conservanti, preparati per lo più con carni rosse (come maiale e manzo), ma anche con pollame, frattaglie o altri carni rosse. Per capirsi: wurstel, prosciutto, pancetta, salsicce, carni e sughi in scatola, che rispetto al prodotto fresco o cotto in maniera tradizionale hanno un contenuto maggiore di sale e conservanti, tra l’altro.

 

Da oggi la carne lavorata è inclusa nel gruppo 1 di cui sopra: cancerogena per l’uomo. “In altre parole”, spiegano tecnicamente dalla Iarc: “ci sono prove convincenti che l’agente in questione provochi il cancro. La valutazione è al solito basata sugli studi epidemiologici che mostrano lo sviluppo del cancro negli esseri umani esposti all’agente. Nel caso delle carni lavorate, questa classificazione si basa su dati provenienti da studi epidemiologici sufficienti a provare che mangiare carne lavorata provochi cancro del colon-retto”.

 

carne salsicce bacon  4carne salsicce bacon 4

Nel dettaglio, per dare l’idea di quanto agente causi quanto male: ogni 50 grammi di carne lavorata mangiata ogni giorno aumenta il rischio di cancro colon-rettale del 18%. “Per un individuo, il rischio di sviluppare il cancro del colon-retto [tra i più comuni in Italia, nda] a causa del consumo di carne lavorata rimane piccolo, ma questo rischio aumenta con la quantità di carne consumata”, ha commentato Kurt Straif, l’esperto a capo dello Iarc Monographs Programme.

 

Associazioni con il rischio di cancro al colon, ma anche per quello al pancreas e alla prostata sono state osservate anche per la carne rossa non lavorate: manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo, capra (rosse per l’elevato contenuto di due proteine, l’emoglobina e la mioglobina, che legano l’ossigeno nel sangue e nei muscoli grazie ad una molecola, l’eme contenente a sua volta un atomo di ferro che imbriglia l’ossigeno). In questo caso però il legame, sebbene forte, è ancora limitato, ribadiscono gli esperti, per affermare un legame di causa-effetto tra consumo di carni rosse e cancro.

carne salsicce bacon  3carne salsicce bacon 3

 

Tanto che vitello, maiale e compagni finiscono nel gruppo 2A della Iarc: probabilmente cancerogeni. A voler anche qui prender le misure del rischio – nota bene: se le correlazioni osservate fossero dimostrate di natura causale per carni rosse e cancro al colon – il rischio di tumore aumenterebbe di circa il 17% per ogni 100 grammi di carne rossa mangiata quotidianamente.

 

A voler invece pesare l’impatto a livello globale di carni lavorate e carni rosse, secondo le stime degli esperti circa 34mila morti per cancro ogni anno nel mondo sono dovute a diete ad alto consumo di carni lavorate, a cui se ne aggiungerebbero altri 50mila dovute a diete ad alto consumo di carni rosse (sempre ammettendo la conferma del nesso causale, ancora mancante in questo caso). Per puro confronto: ogni anno il fumo causa un milione di morti per cancro, l’alcol 600mila e 200mila quelle dovute all’inquinamento. Per dire: fumo e carne rossa sono nella stessa lista, ma questo non significa che la carne lavorata sia dannosa come il tabacco.

 

carne salsicce bacon  2carne salsicce bacon 2

Come carni processate e carni rosse aumenterebbero il rischio cancro non è ancora ben chiaro. Il gruppo eme di emoglobina e mioglobina (e non le proteine in sé: quelle animali sono fatte degli stessi amminoacidi di quelle vegetali) è tra i maggiori imputati per gli effetti negativi della carne rossa, per capacità pro-infiammatorie e perché indurrebbe la formazione di sostanze cancerogene a livello intestinale. Ma anche i composti che si formano durante la cottura e la preparazione delle carni (alcuni già noti o sospetti cancerogeni) contribuirebbero agli effetti negativi della salute (come gli idrocarburi policiclici aromatici, composti con gruppo n-nitroso o ammine eterocicliche).

 

carne salsicce bacon  1carne salsicce bacon 1

Tutto questo, ribadiscono infine dalla Iarc, non significa affatto che la dieta migliore sia quella vegetariana, o che l’unico consumo di proteine animali debba limitarsi a pesce e pollo. “La carne rossa ha un valore nutrizionale”, commenta in proposito Christopher Wild, direttore della Iarc: “Questi risultati sono importanti per consentire ai governi e alle agenzie regolatorie internazionali di condurre valutazioni di rischio, allo scopo di bilanciare i rischi e i benefici di mangiare carne rossa e carni lavorate e per fornire le migliori possibili raccomandazioni dietetiche”.

bacon   epic meal   timebacon epic meal time

 

Va da sé che qualcosa oggi la Iarc lo ha detto: meglio limitare il consumo di carne. A quanto non è ancora chiaro, ma non è escluso che le dosi massime consigliate di carne rossa a settimana (dai 160-300 grammi) vengano riviste al ribasso.

 

bacon   epic meal  timebacon epic meal time

“La Iarc conferma dati che conoscevamo da tempo ovvero che la presenza di conservanti o di prodotti di combustione in questi alimenti è legata ad alcuni tipi di tumore”, ha commentato Carmine Pinto, presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom): “Per quanto riguarda le carni rosse è una questione di modalità e di quantità, non esiste una ‘soglia di esposizione’ oltre la quale ci si ammala sicuramente. Il messaggio che dobbiamo dare è che la carne rossa va consumata nella dovuta modalità, una o due volte a settimana al massimo. Il messaggio principale è invece un invito a tornare alla dieta mediterranea, che ha dimostrato invece di poter diminuire il rischio di tumore”.

epic meal time hamburger giganteepic meal time hamburger gigantecasa di baconcasa di bacon

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…