apple face id

SALVARE LA FACCIA – SAN FRANCISCO HA DECISO DI VIETARE L’USO DEI SISTEMI DI RICONOSCIMENTO FACCIALE ALLA POLIZIA E ALLE AGENZIE GOVERNATIVE, COME INVECE FANNO IN PRATICAMENTE TUTTI GLI STATI UNITI – MA HA DAVVERO SENSO, VISTO CHE POI CON LA FACCIA SBLOCCHIAMO I NOSTRI TELEFONI E CI FACCIAMO SELFIE IMPROPONIBILI CHE CONDIVIDIAMO SU INSTAGRAM PER LA GIOIA DI UNA COMPAGNIA PRIVATA? – VOLENTI O NOLENTI, IL RICONOSCIMENTO FACCIALE SARÀ LA NOSTRA QUOTIDIANITÀ

1 – SAN FRANCISCO SCEGLIE IL DIRITTO ALLA PRIVACY «NO AI SISTEMI DI RICONOSCIMENTO FACCIALE»

Manuela Gatti per “il Giornale”

 

riconoscimento facciale ormai tecnologia avanzatissima

È una città che ha fatto del settore tech la propria fortuna. Eppure ora San Francisco ha deciso di darsi un limite: i sistemi di riconoscimento facciale non potranno essere dati in dotazione alla polizia, come invece accade in gran parte degli Stati Uniti. La città californiana, la prima negli Usa, ha approvato un' ordinanza «anti sorveglianza»: né le forze dell' ordine né le altre agenzie governative potranno più sfruttare la tecnologia che permette di scandagliare filmati e fotografie e di ritrovare i volti che compaiono nei propri database (di foto segnaletiche e patenti di guida, per esempio).

riconoscimento facciale

 

Un metodo veloce ed economico per dare un' identità a sospetti e ricercati, sulla cui legittimità però non tutti sono d' accordo. Servirà l' autorizzazione della città anche per l' acquisto da parte degli organi di polizia di altri strumenti di sorveglianza, come i droni dotati di telecamere o i software in grado di leggere le targhe delle auto. Esclusi da questa zona di sicurezza solo l' aeroporto e il porto, che sono gestiti dalle autorità federali.

 

apple face id 3

La polizia di San Francisco non utilizza regolarmente i sistemi di riconoscimento facciale, ma li ha testati tra il 2013 e il 2017. In compenso ne fanno uso sempre più enti pubblici e privati negli Stati Uniti. Tanto che si sono inseriti in questo mercato anche colossi tech come Amazon e Microsoft, che hanno venduto i software da loro sviluppati rispettivamente a agenzie di polizia e a un carcere. Non esistono dati precisi su quanto sia effettivamente esteso il loro utilizzo da parte delle autorità: si sa che tra le prime città a sperimentare questa tecnologia ci fu la Contea di Pinellas in Florida, ancora vent' anni fa.

 

riconoscimento facciale cina

Oggi ne fanno uso le polizie di Los Angeles, San Diego, Chicago, New York, solo per citare i centri maggiori. Secondo uno studio del 2016 condotto dal Georgetown Center on Privacy and Technology, almeno un organo di polizia su quattro ce l' ha in dotazione. Mentre una stima riportata da Nbc News parla di un business che nel 2018 ha fruttato 136 milioni di dollari e che ne varrà 375 milioni entro il 2025.

 

Dubbi etici ed errori pratici hanno tuttavia avviato il dibattito su quanto sia lecito affidarsi al riconoscimento facciale, soprattutto in tema di sicurezza. E altre città statunitensi - a partire da Somerville in Massachusetts e Oakland in California - vorrebbero seguire l' esempio di San Francisco. Come fa notare, tra le altre, la American Civil Liberties Union, storica ong statunitense impegnata nella difesa dei diritti civili, i problemi che questi sistemi pongono sono due: la violazione della privacy e l' imprecisione dei risultati.

apple face id

 

La Aclu ha dimostrato come questi sistemi siano inaffidabili soprattutto quando si tratta di identificare donne o persone di colore, dato che sono stati testati prevalentemente su uomini bianchi. Un problema che evidentemente si è posta anche Microsoft, che un mese fa per bocca del presidente Brad Smith ha detto di essersi rifiutata di vendere la propria tecnologia a una polizia californiana e a una capitale estera non specificata. Il motivo? Avrebbe rappresentato un pericolo per i diritti umani.

 

2 – IL RICONOSCIMENTO FACCIALE AVRÀ ANCHE DEI LATI POSITIVI

Nicolò Zuliani per www.termometropolitico.com

 

Di recente si fa un gran parlare del fatto che San Francisco ha bandito il riconoscimento facciale.

riconoscimento facciale cina 1

Sull'argomento ci ha fatto una puntata Click della BBC (quindi è sublime), ma io credo sia un dibattito inutile. Con Internet la privacy ha smesso di esistere da molti anni. Per esempio, da quando Zuckerberg ha gridato "fotografati mentre pippi la bubba sul tavolino e i tuoi amici metteranno un cuoricino" e la popolazione mondiale ha subito procurato fotografie dettagliate dei propri organi genitali, del proprio viso da più angolazioni, dei posti che frequenta, della gente che ha cara e la loro faccia, dei propri gusti e credo politico, nonché dei propri pensieri più intimi.

 

Riconoscimento facciale1

Tutti schedati e rivenduti. I più svegli documentano anche le proprie illegalità; selfie con la pianta di ganja in sottofondo, foto di gruppo con armi non dichiarate.  Hey, Curtis, tu cosa ne pensi? L'articolo 12 che tutela la privacy dice che "Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione".

 

apple face id 2

Era eccezionale, se fossimo nel 2000. Ma oggi buona parte della popolazione occidentale passa le giornate a ingiuriare e diffamare il prossimo via Internet; veniamo bombardati di pubblicità mirate grazie a dati estorti, il nostro cellulare ci ascolta, i servizi di posta leggono la nostra corrispondenza.  Chi volesse doxxarci potrebbe tranquillamente andare a sbirciare i nostri pensieri da ubriachi di dieci anni fa.  Per riuscire a difenderci dovremmo dedicarci intere giornate e spenderci soldi. Lo fanno pochi pazzi, il resto di noi sbuffa e allarga le braccia. Siamo abituati al fatto che i nostri diritti vengono violati sistematicamente; di Snowden ed Assange non c'importa niente, buona parte della popolazione nemmeno sa chi siano o cos'hanno fatto, figurarsi Cambridge Analytica.

 

riconoscimento facciale cina3

Al limite mandiamo a quel paese una poveretta che in Romania s'è imparata l'italiano studiando di notte e ora sta facendo la centralinista per un pasto caldo e una manciata di orsetti gommosi. In Cina questa roba è stata portata all'estremo l*r e il commento medio è "sembra una puntata di Black Mirror". Detto questo, la nostra protesta si conclude. Siamo una società passiva. Questo da un lato è un bene, perché abbiamo smesso di mettere bombe nei treni e di gambizzare giornalisti.

apple face id 6

 

Dall'altro è un male perché tolleriamo tutto. Quindi nei prossimi anni il riconoscimento facciale diventerà la nostra quotidianità, ci piaccia o no. Lo indoreranno con la sicurezza, ce lo faranno bere con qualche app social che serve a scopare tipo "trova il partner con il viso più compatibile al tuo secondo l'oroscopo" e alla fine sarà come gli autovelox: nemmeno li vedi, quei cornuti.

riconoscimento facciale cina2

Immaginando un mondo dove le telecamere ti vedono, ti riconoscono e proiettano una pubblicità mirata, oppure ti sputtanano sui megaschermi perché rubi la carta igienica, sarà necessario occultare il proprio viso.

 

Ma servirà farlo in maniera esteticamente accettabile. Il cappellino a visiera oltre a non star bene a nessuno offrirà una protezione troppo piccola; è anche ormai appannaggio esclusivo di spacciatori e idioti, quindi ha i giorni contati. Potremmo assistere al ritorno del Borsalino per gli uomini e ai cappellino con la veletta per le donne. La figata assoluta. Ecco, io per una cosa del genere sono disposto a ingurgitare qualunque pubblicità.  Anche per questo, del futuro io sono molto ottimista.

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?