tantrismo

SE TANTRA MI DÀ TANTO – SIETE SICURI DI SAPERE COS’È IL TANTRISMO? IL RAPPORTO SESSUALE SECONDO QUESTA TRADIZIONE ERA UN'UNIONE MISTICA IN CUI IL SODDISFACIMENTO MASCHILE DIVENTAVA MARGINALE: ALLA DONNA ERA CONCESSO AVERE PIÙ ORGASMI, MENTRE L'UOMO DOVEVA RITARDARLO IL PIÙ POSSIBILE - PER DIVENTARE UN ADEPTO OCCORREVANO RITI DI INIZIAZIONE, LA LETTURA DEI TANTRA E L’AIUTO DI UN GURO CHE…

Giuliana Rotondi per "www.focus.it"

 

massaggio tantrico vaginale

Negli Anni ’70 e ’80 del Novecento il tantrismo ha conosciuto in Europa il suo momento di gloria. Il merito fu della New Age, uno stile di vita che ispirandosi a spiritualità, esoterismo, medicine alternative e religioni orientali, ripropose questa dottrina come una nuova moda.

 

A fare breccia nella fantasia degli occidentali fu soprattutto la centralità “femminista” della donna e l’idea di una sessualità capace di condurre gli amanti verso l’estasi. Ma cosa c'è di corretto in questa interpretazione?

il tantra porta alla connessione della coppia

 

DONNA AL CENTRO. La cultura tantrica si ispira alla cultura matriarcale degli Harappei, una popolazione che nel II millennio

a. C. abitava la valle del fiume Indo (attuale Pakistan), ma si diffuse molti secoli dopo (I secolo d. C.) nelle regioni del Nord dell'India. Qui si ebbero infatti i primi accenni di pratiche tantriche innestate sulle grande tradizioni religiose induiste e buddiste.

 

Il periodo di splendore fu tra il VII e il XII secolo, poi iniziò il declino dovuto alla diffusione della religione islamica che perseguitò e allontanò molti seguaci. A creare scandalo era l'idea di una donna non sottomessa all'uomo con il diritto di provare, durante il rito sessuale, un pieno soddisfacimento del proprio piacere fisico.

passione tantrica

UNIONE MISTICA. Il rapporto sessuale secondo la tradizione era infatti un'esperienza mistica in cui il soddisfacimento maschile diventava marginale, al punto che alla donna era concesso avere più orgasmi, mentre l'uomo doveva ritardarlo il più possibile e - attraverso il controllo del respiro e del tono muscolare - arrivare a posticiparlo anche di nove ore. O a negarlo del tutto.

 

A noi questo può sembrare una tortura, ma il gesto nasconde una ragione religiosa: lo sperma, secondo la dottrina, conteneva la coscienza, mentre l'ovulo la forza creativa. L'energia sessuale contenuta nello sperma non doveva quindi essere dispersa, ma unirsi alle emanazioni orgasmiche della donna: solo così si poteva trascendere la realtà vivendo l'esperienza mistica dell'unione delle due forze che simulava la creazione dell'universo.

naike rivelli yari carrisi sesso tantrico

 

LA DOTTRINA. Per diventare un adepto occorrevano riti di iniziazione e la lettura dei Tantra, testi sacri spesso di difficile comprensione, perché la dottrina doveva essere conosciuta solo agli iniziati che ne entravano in contatto con l'aiuto di un guru.

 

tantra

Il guru in questa come in altre celebrazioni era una figura chiave: era lui ad avviare i membri della coppia al percorso di liberazione e a vigilare perché non ci fossero complicazioni: durante i rituali potevano infatti emergere i "fantasmi psichici" presenti nell'individuo, un po' come accade oggi durante la psicoterapia: ossessioni, ansie nevrosi potevano venire allo scoperto e destabilizzare gli adepti.

sesso tantrico 9

ENERGIA CREATIVA. Il guru guidava poi il risveglio della kundalini, mitico punto di energia sopito nell'uomo, che la tradizione raffigurava come un serpente avvolto a spirale intorno alla base della colonna vertebrale. Una volta risvegliato si ergeva lungo la spina dorsale salendo fino al cervello, trasformando l'uomo e attivando le sue capacità più evolute: la capacità di provare sentimenti elevati, di essere creativo e in comunione spirituale con il cosmo.

MASSAGGIO EROTICO MASSAGGI TANTRICO massaggio tantrico massaggi tantricisesso tantrico 10sesso tantrico 5corsi massaggio tantra

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”