figlio selvaggia lucarelli matteo salvini

SELVAGGIA CUOR DI LEON – LA LUCARELLI E LA PIAZZATA DEL FIGLIO LEON CONTRO SALVINI: “QUELLA DEI POLIZIOTTI IN BORGHESE CHE GLI SI SONO AVVICINATI PER IDENTIFICARLO È STATA UNA SCENA PIETOSA. CHISSÀ CHE SALVINI, VEDENDO CHE RIESCE A FARLO PURE UN ADOLESCENTE, NON IMPARI A METTERSI LA MASCHERINA” – GIANLUCA VENEZIANI: “QUESITO LEGITTIMO, SE NON FOSSE CHE LEI STESSA INDOSSAVA LA MASCHERINA TENENDO IL NASO SCOPERTO, CHE È COME NON INDOSSARLA...” – VIDEO

 

 

1 – “LEI È OMOFOBO E RAZZISTA” – IL FIGLIO DI SELVAGGIA LUCARELLI LECANTA A SALVINI

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-lei-omofobo-razzista-rdquo-ndash-figlio-selvaggia-241342.htm

 

 

2 – SALVINI E I SUOI POLIZIOTTI: MA MIO FIGLIO HA IL CORAGGIO DELLE SUE IDEE

Selvaggia Lucarelli per www.tpi.it

 

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 3

Spenderò poche parole sulla vicenda perché ho sempre pensato che in fatto di idee i figli non siano un prolungamento, ma un pianeta indipendente, anche quando l’anagrafe dice il contrario. Stamattina facevamo colazione al bar sotto casa e c’era un gazebo della Lega a 50 metri da noi. Abbiamo sentito un applauso e capito che era arrivato Salvini, senza che nessuno lo avesse annunciato.

 

Io già che ero lì gli ho chiesto perché non si mette la mascherina, solita aria strafottente ed è finita lì (con un paio di buuuu e cretina, ma chi se ne frega). Mio figlio ha espresso il suo desiderio di dirgli quello che pensa, quello di cui parla in casa, quello di cui discute con i suoi amici della scuola, alcuni dei quali vicini a famosi gruppi studenteschi di sinistra.

 

SELVAGGIA LUCARELLI VS MATTEO SALVINI

Quello che spesso commenta sotto i post di Salvini, senza mai insultare perché sa che se alza i toni gli mozzo le dita con la sua squadra da disegno. Certo. Conosce le mie idee, parliamo di politica, ma le sue convinzioni le ha sviluppate tanto in modo del tutto indipendente, con la foga e anche le ingenuità di un quindicenne (che magari dice “governo” anziché “partito”).

 

Ho apprezzato quello che ha fatto e non per i contenuti espressi (non sapevo cosa gli avrebbe detto, che comunque condivido), ma per il coraggio con cui ha provato a confrontarsi con Salvini, in mezzo a 100 persone, alcune delle quali ostili e rumorose.

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 1

 

Non è un ragazzo perfetto, mio figlio, ma ha il coraggio delle proprie idee, ha il coraggio di essere ciò che è anche fuori dai social e di somigliare alle parole che scrive. Non ha smanie di apparire come ho letto qua e là, non ha social aperti, non posta sue foto, è totalmente indifferente al mio lavoro e alla fama. Ha solo un abbozzo di fervore idealista che spero lo accompagni tutta la vita.

 

Detto ciò, ha detto a Salvini che è razzista e omofobo, che usa gli immigrati per fare propaganda e lo ha detto senza aggredire o alzare la voce. Ho trovato squallide due cose: la prima è che Salvini abbia fatto il bulletto strafottente che fa finta di non ascoltare e gli abbia detto un “Ti voglio bene”, a cui Leon ha risposto “io no”.

 

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 5

La seconda, più seria, riguarda i poliziotti in borghese che poi gli si sono avvicinati per identificarlo. Dicendo a me – a quel punto mi sono messa a riprendere la scena – che non potevo filmare per motivi ignoti (ho continuato a farlo). È stata una scena pietosa. Fermare un ragazzino di 15 anni per chiedergli i documenti dopo che civilmente aveva espresso le sue idee, costringendolo per giunta a dire nome e cognome in pubblico, visto che i documenti li aveva lasciati a casa, è un pessimo segnale. Il tutto mentre un tizio esagitato, adulto, alle sue spalle gli gridava “zecche!”.

 

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 12

Sia chiaro. Non c’è un’ombra di vittimismo in quello che dico. Leon si è difeso benissimo da solo, non è traumatizzato, non sta leggendo gli insulti sui social perché come avrete capito si fida più di quello che vede che di quello che legge e non è permeabile all’odio leghista, ma una cosa è certa: cercare di intimidirlo, è stato squallido.

 

E no, non gli hanno messo alcun timore addosso. Forse un po’ più di fervore. P.s. Ringrazio la pagina ufficiale Lega-Salvini premier per aver pubblicato la foto di Leon, 15 anni, con la mascherina. Chissà che Salvini, vedendo che riesce a farlo pure un adolescente, non impari a mettersela.

 

leon figlio di selvaggia lucarelli con i rollinz

IL FIGLIO DELLA LUCARELLI OSSESSIONATO DA SALVINI

Gianluca Veneziani per “Libero Quotidiano

 

Se fosse un ragazzetto qualsiasi, probabilmente non ne staremmo neppure a parlare. Ma è un "figlio di" e allora le sue frasi buttate lì contro un leader di partito diventano una notizia. E ci inducono a farci un pezzo, come la mamma in fondo avrebbe sperato. Ieri Leon Pappalardo, figlio della giornalista Selvaggia Lucarelli, si è recato davanti a un gazebo della Lega a Milano, dove Salvini aveva appena tenuto un comizio, per contestarlo. Capiamo la concitazione del momento e la tenera età, soli 15 anni.

 

selvaggia lucarelli

Però, come prima uscita davanti alle telecamere, non è stata proprio brillantissima. Riportiamo le frasi da lui pronunciate quando è stato intervistato: «La destra non ha mai avuto una grande libertà di espressione. Adesso andare lì e dire una propria opinione senza, cioè, dopo essere stato fermato prima dalle guardie del corpo e adesso dalla Polizia, è ridicolo.

 

Si lamenta tanto di "Oh mio dio, una dittatura!", e poi si fanno queste cose?». Il personaggio scemo di Verdone avrebbe commentato: «In che senso?». Il giovane Leon si era avvicinato al leader della Lega mentre quello scattava un po' di selfie coi suoi sostenitori.

 

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 6

«Volevo ringraziarla per il suo governo molto omofobo e razzista», esordiva. «Lei è una persona razzista. Utilizza qualsiasi tipo di scusa per attaccare persone degli altri Paesi. La comunità di colore ce l'ha quasi tutta con lei perché è un razzista».

 

MARTIRE

L'atteggiamento di Salvini era impeccabile: dopo aver invitato le sue guardie del corpo, che provavano ad allontanarlo, a lasciarlo stare, diceva al ragazzo «Ti voglio bene» e gli mostrava un sostenitore leghista di origini orientali, smontando la teoria per cui gli stranieri ce l'avrebbero con Salvini.

 

LAERTE PAPPALARDO SELVAGGIA LUCARELLI

«Sei caduto male», lo sfotteva infatti il segretario leghista, prima di allontanarsi. Fin troppo zelanti parevano invece due poliziotti in borghese che addirittura chiedevano al ragazzo le generalità per identificarlo. Un atteggiamento che dava a Pappalardo junior la possibilità di fare la vittima, ergendosi a martire della mancanza di libertà di espressione e sentenziando: «Almeno non mi hanno arrestato!».

 

Se l'intento era quello di guadagnarsi un quarto d'ora di celebrità, proporsi come Sardina in erba o almeno ottenere la stima di mammà, Leon ci riusciva in pieno. Tanto che la stessa giornalista esprimeva il suo apprezzamento per la performance del figlio: «Lui ha fatto quello che si sentiva di fare, non sapevo quello che avrebbe detto, ma lo condivido. Ho cresciuto un ragazzo libero e con il coraggio delle proprie scelte».

 

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 7

La Lucarelli giurava di essere capitata lì, davanti al gazebo della Lega, quasi per caso, in quanto «si trova a due passi da casa nostra, di fronte al bar dove andiamo a fare colazione». Che addirittura Salvini fosse andato apposta lì per provocare la giornalista? Magari la sua intenzione era suonare al citofono della Lucarelli e chiedere: «È lei che ha un figlio comunista?».

 

LA MASCHERINA

Scherzi a parte, la Lucarelli non faceva nulla per ignorare la presenza del leader della Lega. Anzi andava a sua volta davanti al gazebo per domandargli «Perché non mette la mascherina?», mentre Salvini parlava a volto nudo a sostenitori e giornalisti. Quesito legittimo, se non fosse che lei stessa indossava la mascherina tenendo il naso scoperto, che è come non indossarla.

 

selvaggia lucarelli

Pareva la storia del bue che dà del cornuto all'asino Comunque adesso la Lucarelli potrà dirsi una mamma realizzata. Un paio di settimane fa, intervenendo a Un giorno da pecora su Radio1, aveva fatto sapere: «Ci ho il figlio comunista, è una cosa incredibile. Segue tutti i giorni Salvini sui social.

 

Sta sempre lì a commentare, a correggerlo, a dirgli "razzista". Sto aspettando il giorno in cui qualcuno raccolga tutto quello che ha scritto e ci faccia un pezzo». Quel giorno è arrivato, Selvaggia. Per il momento ci siamo fatti bastare e avanzare le cose (sgrammaticate) che ha detto.

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 11

 

SELVAGGIA LUCARELLI LORENZO BIAGIARELLIil figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 10il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 15il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 8il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 14SELVAGGIA LUCARELLI

 

il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 9il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 13il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 2selvaggia lucarelli 2il figlio di selvaggia lucarelli contesta salvini 4

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”