sexbot-13

GLI ESSERI UMANI SONO DIVENTATI COSI' INSOPPORTABILI CHE AUMENTANO QUELLI CHE PREFERISCONO AVERE RELAZIONI CON UN "SEXBOT" - GLI UMANOIDI HI-TECH DOVEVANO ORIGINARIAMENTE AIUTARE CHI AVEVA UNA FORMA DI DISFUNZIONE SESSUALE O AFFETTIVA, MA SONO DIVENTATI SURROGATI DEL PARTNER - CHI SE NE INNAMORA LO FA ANCHE PERCHÉ RENDONO POSSIBILE OGNI GENERE DI PERVERSIONE: ESISTE UNA BAMBOLA FRIGIDA PROGRAMMATA PER RESISTERE ALLE AVANCES DEL PARTNER E CHE POI...

Emanuela Griglié per “la Stampa”

 

sexbot 8

A letto con il robot. Con la prescrizione del medico e, chissà, rimborsati dall' assicurazione sanitaria. Uno scenario possibilissimo e soprattutto dietro l' angolo, secondo la terapista americana Marianne Brandon, famosa per i suoi best-sellers di sessuologia.

 

Una chance per aiutare le tante persone che soffrono di qualche forma di disfunzione sessuale o affettiva.

sexbot 7

Ma attenzione, perché l' impatto sociale del diffondersi dei sexbot - avverte la studiosa - potrebbe aiutare, sì, più d' uno, ma essere allo stesso tempo devastante. Con il crollo - tanto per cominciare - delle tradizionali unioni tra umani e di conseguenza delle nascite.

Intanto va precisato che quello dei sex robot è un mondo vero e proprio (per saperne di più leggere «Sex Robot.

sexbot 6

 

L' amore al tempo delle macchine» di Maurizio Balistreri, Fandango libri) e che tra un decennio le macchine dall' aspetto e dalle reazioni umanissime saranno un' alternativa alla portata di (quasi) tutti. Un single su quattro già oggi dichiara che farebbe tranquillamente sesso con un androide. Lo dice - tra le altre cose - lo studio «Singles in America», coordinato dagli antropologi Helen Fischer e Justin Garcia del Kinsey Institute con lo scopo di fotografare com' è cambiata la vita sentimentale e la ricerca del partner ideale nel 2018.

sexbot 5

 

«Il futuro è oggi, se non ieri», ci spiega la psicologa e criminologa Georgia Zara, docente alle Università di Torino e Cambridge. «Ma intanto vorrei dare una definizione precisa di che cosa è un sexbot. Deve avere una forma umana, capacità di movimento ed essere artificialmente intelligente, cioè in grado di interpretare e rispondere alle informazioni dell' ambiente circostante.

sexbot 4

 

Ne esistono programmati per recitare Shakespeare e altri per interagire in modo affettivo con un essere umano.

Addirittura possono avere caratteristiche personologiche su misura, proprio quelle del partner ideale».

 

sexbot 2

I sexbot - aggiunge - sono qualcosa di più di un «sex toy» a grandezza umana.

«Gli esperti di Intelligenza Artificiale, infatti, stanno investendo su quello che si definisce "emotional computing", perché riconoscono che le relazioni interpersonali non si limitano al completamento di compiti. Un sexbot deve avere una memoria delle precedenti interazioni ed essere capace di imparare dall' esperienza». Se la questione fosse di natura solo fisiologica, probabilmente il dibattito non sarebbe così controverso.

sexbot 18

 

«Quello che, invece, è particolarmente interessante, proprio a livello psicologico, è il legame che sembra potersi stabilire con un sexbot», aggiunge Zara, che è convinta che si possa arrivare ad amare un robot (del resto ci sono già stati i primi matrimoni misti. Addirittura sono centinaia di migliaia le persone nel mondo che hanno fatto più o meno per scherzo una proposta di nozze ad Alexa, l' assistente digitale di Amazon).

sexbot 17

 

«Sherry Turkle del Mit di Boston e alcuni suoi colleghi hanno esaminato il fenomeno del "cybercompanionship", nel quale si osservavano le persone nell' interazione con sexbot in diversi contesti. Quello che è emerso è l' irresistibile tendenza a proiettare intenzioni ed emozioni umane su questi oggetti. Il 75%, infatti, attribuiva alle macchine una sorta di anima e un' essenza di vita (48%), stati mentali (60%) e anche capacità di rapporti sociali (59%)».

sexbot 16

 

Così reali e contemporaneamente così perfetti in confronto agli incostanti amanti in carne e ossa, i robot, in questo modo, rischierebbero di acutizzare forme di isolamento sociale, inadeguatezza relazionale, deficit nell' intimità e problematiche emozionali e psicologiche. Ma anche di rendere ogni genere di fantasia e perversione così alla portata di tutti da suscitare apatia e noia, alzando l' asticella della trasgressione.

frigid farrah

 

«La disponibilità sul mercato di sexbot come Frigid Farrah (si compra su truecompanion.com, ndr), programmati per dire no, resistere alle avances del partner e consentire di realizzare fantasie, è già realtà.

 

sexbot 14

L'aspetto più sorprendente non è che la tecnologia abbia lavorato per crearli, ma che ci sia richiesta di prodotti del genere. Aprendo così il dibattito sul rischio della normalizzazione di comportamenti devianti». Insomma, si tratta di affrontare le questioni etiche che ogni applicazione di Intelligenza Artificiale evoluta porta con sé e moltiplicarle al cubo: solo così si comincia ad avere un' idea della complessità del problema. Senza dimenticare che i sex robot sono anche sessisti: come la pornografia rappresentano un «bene di consumo» soprattutto maschile, creati da maschi per altri maschi.

sexbot 13

 

Anche l' ipotesi di utilizzare queste creature per trattare i criminali sessuali non è poi così ben definita. «Non abbiamo a disposizione evidenze scientifiche per sostenere che i sexbot fungerebbero da freno per alcune tipologie di violenza sessuale. Per alcuni "sex offenders" l' accesso a questi surrogati erotici potrebbe essere un congegno gratificante e, allo stesso tempo, contenitivo degli impulsi sessuali. Per altri, invece, potrebbe aumentare il senso di frustrazione.

 

Con il progetto "Sorat-1", "Sex offenders risk assessment and treatment", finanziato dalla Compagnia di San Paolo, abbiamo esplorato la percezione che questi individui, 71 maschi, condannati per violenza sia su minori sia su vittime adulte, avevano dei sexbot.

 

Si tratta del primo progetto nazionale rivolto alla valutazione del rischio di violenza sessuale - sottolinea Zara, coordinatrice di "Sorat" -. Ma, contrariamente a quanto era stato ipotizzato, i "sex offenders" non erano interessati ad avere un sexbot e manifestavano un livello di interesse molto inferiore rispetto al gruppo di controllo, vale a dire persone normali senza precedenti di molestie».

sexbot 12

 

Insomma, gli amanti sintetici potranno diventare una medicina, ma con un bugiardino lunghissimo di controindicazioni e di effetti collatera

frigid farrah 1sexbot 1sexbot 10sexbot 11sexbot 9render di un sexbotsesso sexbotsexbotprototipo di evaai sexbotfabbrica the realdollsla prima roxxxy del 2010sexbot 3samanthareal dollroxxxy nel 2010sexbot 15

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)