porno giappone

LA SOCIETÀ INVECCHIA E IL PORNO SI ADEGUA – IN GIAPPONE VANNO FORTE I FILM A LUCI ROSSE CON PROTAGONISTI ANZIANI. TE CREDO: IL 29% DELLA POPOLAZIONE HA PIÙ DI 65 ANNI – LA STORIA DI EMI TODA, CHE SI È MESSA A FARE PELLICOLE HARD A PIÙ DI 50 ANNI: “NON È UN COMPLESSO DI EDIPO... PENSO CHE AGLI UOMINI PIACCIA ESSERE COCCOLATI DA DONNE PIÙ ANZIANE. A TUTTI PIACE IL SESSO, MA GLI ANZIANI SI VERGOGNANO DI PARLARNE" - IL MITICO SHIGEO TOKUDA, ENTRATO NEL GUINNESS COME L'ATTORE PORNO PIÙ ANZIANO DEL MONDO, NEL 2017, QUANDO AVEVA 83 ANNI...

Traduzione dell’articolo di Justin McCurry per www.guardian.com

 

emi toda 8

Emi Toda aveva quasi cinquant'anni, aveva divorziato da poco e si arrangiava con il salario di un lavoro part-time in un supermercato e in un'impresa di pompe funebri quando ha deciso che era arrivato il momento di cambiare.

 

Oggi, a 65 anni, è apparsa in decine di film per adulti che si rivolgono al mercato del "porno d'argento", un genere di film la cui perdurante popolarità riflette lo status del Giappone come società super-invecchiata.

 

"Volevo risparmiare un po' di soldi, così ho inviato i miei dati a un'agenzia di collocamento", racconta Toda. Quando è arrivata una telefonata che le offriva parti in tre film pornografici, è stata categorica nel dire che non era interessata. "Avevano la mia foto in archivio e pensavano che fossi adatta alla parte, così quando l'agenzia mi ha contattato di nuovo, ho detto di sì".

emi toda 2

 

Le sue due figlie adulte, con cui vive a Tokyo, si sono dimostrate sorprendentemente favorevoli. "Hanno detto che sembravo a mio agio con l'idea, quindi erano felici che andassi avanti".

 

Mentre Toda ha scelto di lavorare in film per adulti, un'indagine del 2020 condotta dall'Ufficio di Gabinetto ha rilevato che un numero allarmante di donne giapponesi ha dichiarato di essere stata costretta a comparire in film pornografici da case di produzione senza scrupoli. Alcune hanno firmato contratti di "modelling" ma poi sono state costrette a posare nude o a fare sesso con la telecamera.

 

L'indagine ha rilevato che circa un quarto delle donne fino a 30 anni sono state sollecitate a lavorare come modelle e idoli. Tra coloro che si sono candidate, il 13% ha dichiarato che è stato chiesto loro di partecipare a servizi fotografici o video di natura sessuale senza il loro consenso.

 

Due anni dopo, il Giappone ha introdotto una legge che consente alle donne che appaiono in film per adulti di annullare il contratto entro un anno dall'uscita dell'opera per qualsiasi motivo e senza pagare penali. Il materiale deve poi essere cancellato, secondo la legge, che è stata concepita per impedire ai produttori di costringere con la forza o con l'inganno le persone a comparire in film che altrimenti sarebbero disponibili online in perpetuo.

shigeo tokuda

 

La crisi demografica del Giappone ha come conseguenza una fanbase ampia e in crescita per il porno per anziani. L'anno scorso, per la prima volta, la percentuale di giapponesi di età pari o superiore a 80 anni ha raggiunto il 10%. Si stima che ci siano 36,2 milioni di persone con 65 anni o più, il che rappresenta un record del 29,1% della popolazione totale. Per contro, il numero di diciottenni è al minimo storico di 1,06 milioni, secondo i dati pubblicati il mese scorso.

 

Toda non è l'unica a muoversi nel settore dei video per adulti in tarda età. Shigeo Tokuda, il cui enorme portfolio include ruoli in Forbidden Elderly Care e The Manic Training of Lolitas, è stato riconosciuto dal Guinness World Records come l'attore porno più anziano del mondo nel 2017, quando aveva 83 anni.

 

shigeo tokuda 4

L'88enne Yuko Ogasawara ha debuttato solo all'età di 80 anni, mentre Maori Tezuka, specializzata in ruoli di nonna "accomodante", si è ritirata nel 2017 all'età di 80 anni, dichiarando al sito Tokyo Reporter che recitare in film pornografici è stato "vivace e divertente".

 

Toda preferisce apparire in storie improbabili di relazioni incestuose che attraversano le generazioni. "Immagino che vedere una donna anziana che fa sesso con un uomo molto più giovane in quelle circostanze abbia un certo impatto, perché non è qualcosa che ci si aspetterebbe di vedere nella vita reale", dice.

shigeo tokuda 5

 

Nella società, è quasi come se le donne sparissero quando raggiungono i 50 anni".

Il mercato giapponese della pornografia "senior" è uno dei pochi settori dell'intrattenimento in cui le donne anziane sono al centro dell'attenzione. "Nella normale società giapponese, è quasi come se le donne sparissero quando raggiungono i 50 anni, ma questo era diverso. Mi è piaciuto e ho pensato: "Perché no?"". racconta Toda.

 

Dopo che i suoi primi tre film hanno venduto molto bene, Toda è stata inondata di richieste per apparire di nuovo. Il suo lavoro fa parte di un mercato giapponese di film per adulti che si ritiene valga circa 55 miliardi di yen (circa 295 milioni di sterline) all'anno e che impiega circa 10.000 interpreti.

emi toda 3

 

Takuma Kawabe, produttore della Ruby, specializzata in produzioni con donne mature, afferma che i consumatori più anziani acquistano ancora un gran numero di film in DVD. "Hanno potere d'acquisto, quindi c'è sicuramente un mercato per gli anziani", ha detto.

 

Kawabe attribuisce la popolarità del porno per anziani all'invecchiamento della base dei consumatori e "al fatto che le attrici continuano a perseguire la bellezza e a esplorare la loro sessualità anche quando invecchiano". Rispetto alle persone che avevano, per esempio, 60 anni quando ero bambino - la generazione dei miei nonni - le persone che hanno 60 anni oggi hanno un senso della bellezza e un desiderio di sesso molto più acuto".

 

Mentre le figlie di Toda hanno accettato rapidamente la sua insolita mossa professionale, lei non ha mai parlato del suo lavoro agli amici. È improbabile, tuttavia, che nessuno di loro abbia visto il suo lavoro. Nel corso dei suoi sette anni di carriera, ha recitato con uomini di oltre tre decenni più giovani, mentre il suo più vecchio co-protagonista - il marito sullo schermo - aveva circa 70 anni.

 

emi toda 4

Cosa crede che ci sia dietro il fascino dei video per adulti con donne mature? "Non è un complesso di Edipo... Penso che agli uomini piaccia essere coccolati da donne più anziane", dice Toda, che si mantiene in forma e in salute praticando yoga e facendo lunghe passeggiate quotidiane. È una parte importante del fascino".

 

"A tutti piace il sesso, ma gli anziani si vergognano di parlarne. C'è la convinzione che quando le donne raggiungono una certa età perdano interesse per il sesso, ma non è così. Penso di aver contribuito a sfidare questa idea sbagliata".

 

Non sorprende che non abbia intenzione di ritirarsi. "Continuerò a recitare finché ci saranno film adatti a me".

emi toda 1emi toda 5emi toda 6emi toda 7

 

Ultimi Dagoreport

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...