roberto spada

SIETE INDIGNATI PERCHE’ ROBERTO SPADA NON E’ STATO ANCORA ARRESTATO NONOSTANTE LA CAPOCCIATA ALL’INVIATO DI “NEMO”? ECCO SPIEGATO PERCHE’ E’ ANCORA A PIEDE LIBERO - IL CLAN SPADA DETTA LEGGE A OSTIA CON ESTORSIONI, INTIMIDAZIONI E DROGA. E’ CRESCIUTO ALL'OMBRA DEI FASCIANI E HA L'APPOGGIO DEI CUGINI, I CASAMONICA (STESSE ORIGINI ROM) - LE "TECNICHE" DI PERSUASIONE DEL CLAN...

L'uomo del clan Spada picchia l'inviato di 'Nemo'

1 - I BUSINESS DEGLI SPADA DALLE ESTORSIONI ALLA DROGA «SONO COME I MAFIOSI»

A.Mar. e M.Pol. per “il Messaggero”

 

Estorsioni, intimidazioni, botte e droga. Il clan degli Spada detta legge sul mare di Roma.

roberto spada aggredisce l inviato di nemo 6

L'ultima condanna con l' aggravante mafiosa è di ottobre. Il tribunale infligge 56 anni di carcere a 7 sodali accusati di gestire il racket delle case popolari come spietati mammasantissima, a suon di minacce e pestaggi. Pistolettate e violenza sono il linguaggio di famiglia che si declina tra gambizzazioni (a Massimo Cardoni, ottobre 2015) e uccisioni.

 

Il 7 novembre del 2011 in via Forni, a Nuova Ostia, feudo del clan imparentato con in Casamonica, vengono freddati Giovanni Galleone Baficchio e Franco Antonini Sorcanera, dopo qualche ora in cielo esplodono fuochi d' artificio: vox populi dice che è il clan che festeggia.

 

roberto spada aggredisce l inviato di nemo 7

Nelle carte dell'inchiesta compare anche il nome di Carmine Spada, Romoletto, considerato il boss, già condannato in primo grado a 10 anni di reclusione per avere taglieggiato un commerciante, sempre con l' aggravante del metodo mafioso. È lui che ha raccolto l' eredità di Vincenzo ed Enrico, detto Pelè, i capostipiti che al Lido approdarono alla fine degli anni 70 dall'Abruzzo, nomadi sinti, vecchi cavallari.

 

I CINQUE STELLE

Roberto Spada è il fratello più piccolo di Romoletto. Martedì si è scagliato con violenza contro la troupe Rai che voleva intervistarlo sull'endorsement dato a Casapound via Facebook a due giorni dal voto del 5 novembre nel X Municipio commissariato per mafia. Proprio lui che ai microfoni di Radio Cusano Campus in piena campagna elettorale per il Campidoglio, nel 2016, non nascose la sua simpatia per i Cinque stelle ironizzando su un altro post apparso su Facebook in cui prospettava una sua candidatura.

 

roberto spada aggredisce l inviato di nemo 5 copia

«Mi piacerebbe candidarmi qui a Ostia, non credo che il M5S sia disposto a propormi. Ma finora è l'unico partito che ha dimostrato di essere pulito», disse. Oggi lo scenario è cambiato. E Casapound a Nuova Ostia ha incassato il 18% dei consensi. Roberto Spada gestiva con la compagna una palestra di danza frequentata dai giovani del quartiere allestita abusivamente in via Forni in uno spazio del Comune di Roma, poi sgomberata nel 2015.

 

Oggi ha preso in mano la palestra di pugilato in via Ruta su cui è in corso un' indagine della polizia giudiziaria, su delega della Procura, per verificarne i titoli. Gravato da precedenti di polizia per furto, ricettazione, rapina ed estorsione, il suo nome viene citato nelle informative dell' operazione antidroga Critical a proposito di un agguato che si sarebbe dovuto compiere a Ostia: «Un grave fatto di sangue» che gli Spada stavano progettando. Una vendetta per uno sgarro subito.

roberto spada aggredisce l inviato di nemo

 

L' azione era stata approvata da Ro, «identificabile con Roberto Spada», scrive il gip nell'ordinanza. Spada però non è stato, al momento, coinvolto nell' inchiesta. Le statue dei leoni sui portali delle loro abitazioni (case comunali) sono la cifra di famiglia. Che di strada, all' ombra delle grandi famiglie impiantate a Ostia dalla Sicilia che fanno affari d' oro col narcotraffico, tra funerali in carrozza e prestiti usurai, ne hanno fatta tanta. Almeno assolvendo al lavoro sporco.

 

2 - PERCHÉ NON È FINITO IN MANETTE

Maria Elena Vincenzi per “la Repubblica”

 

roberto spada aggredisce l inviato di nemo 4

PER QUALE MOTIVO ROBERTO SPADA NON È STATO ARRESTATO?

Perché, in questo caso, non sussiste nessuno dei presupposti previsti dal codice di procedura penale per l' arresto. Innanzitutto manca la flagranza: Roberto Spada non è stato fermato nell' immediatezza del fatto. Inoltre, la denuncia, necessaria per procedere in un caso come questo, è stata presentata soltanto il giorno dopo. Se la vittima avesse chiamato subito, forse ci sarebbe stata una quasi flagranza. Per di più, la prognosi di 20 giorni configura il reato di lesioni lievi, punito con pena di reclusione da sei mesi a tre anni. L' arresto in flagranza è consentito solo per reati che prevedono una pena non inferiore a cinque anni.

roberto spada aggredisce l inviato di nemo

 

POTRÁ ESSERE CHIESTA, NELLE PROSSIME ORE, DALLA PROCURA UNA MISURA CAUTELARE?

Se non verranno configurati altri reati o aggravanti e se la prognosi rimarrà di 20 giorni (questo lo valuteranno i medici), no. Questo perché anche per l' emanazione di una misura restrittiva il limite di pena previsto è di quattro anni. Addirittura per la custodia in carcere, il codice prevede una pena non inferiore a cinque anni. E quindi il pubblico ministero, in assenza di aggravanti o di altri reati che possano configurarsi a seguito delle indagini che adesso verranno svolte, non potrà richiedere alcuna misura cautelare.

 

Non il carcere, ma nemmeno altra misura restrittiva. Il tutto a prescindere anche da eventuali precedenti penali. Non solo: se dovesse essere confermata la prognosi di 20 giorni, e quindi di lesioni lievi, si tratta di un reato per il quale il processo si svolgerà davanti al giudice di pace.

roberto spada aggredisce l inviato di nemo

 

3 - RACKET DI CASE POPOLARI, USURA E INTIMIDAZIONI IL LITORALE OSTAGGIO DEI BOSS

Federico Capurso per “la Stampa”

 

A Osti a la chiamano solo «la Piazza». Le case popolari, fitte, l' una sull' altra, creano un muro di mattoni rossi che circonda il cuore del regno del clan Spada, piazzale Lorenzo Gasparri. Le persiane sono quasi tutte chiuse. Solo qualche spiraglio, a intermittenza, si apre dai piani più alti che affacciano sul mare di Roma.

 

roberto spada aggredisce l inviato di nemo 3

Gli Spada sono cresciuti all' ombra del clan Fasciani, vero mammasantissima del litorale. E lo hanno fatto in fretta, togliendo spazio all' altro clan, quello dei Triassi, legato a Cosa Nostra tramite la cosca Caruana-Cuntera, di Agrigento. Tra Spada e Triassi, adesso, sembrerebbe sia stato stretto una sorta di patto di non belligeranza, benedetto dai Fasciani, e che nonostante qualche fibrillazione continua a reggere grazie agli interessi economici in gioco.

 

Ma la famiglia Spada non nasce dal nulla. Dietro di loro c'è l'appoggio dei cugini, i Casamonica, con cui condivide le origini rom. Il clan dei Casamonica, considerato uno dei più potenti di Roma, con i suoi oltre mille affiliati controlla il quadrante Est della Capitale, dalla periferia fino ai Castelli Romani. E grazie agli Spada, proteggendone la crescita, ha trovato uno sbocco sul mare e l' affermazione del proprio potere criminale.

 

inviato di nemo aggredito a ostia da roberto spada

Queste sono due settimane importanti per le famiglie mafiose di Ostia. Il nervosismo è alto perché il futuro degli affari dipenderà, in parte, dal risultato elettorale che il prossimo 19 novembre vedrà affrontarsi al ballottaggio le candidate del M5S, Giuliana Di Pillo, e della coalizione di centrodestra, Monica Picca. Uno dei punti più importanti, per i progetti del clan Spada, riguarda proprio il business degli alloggi popolari. Poche settimane fa il tribunale di Roma ha condannato in primo grado sette esponenti della famiglia a sette anni di carcere per il reato di estorsione, con l' aggravante del metodo mafioso, proprio per il racket degli alloggi popolari.

 

inviato di nemo aggredito a ostia da roberto spada

Una gestione - secondo quanto emerge dalla prima sentenza di condanna - fatta di vere e proprie torture, dai tendini della mano tagliati lentamente ai pestaggi in piazza. E dalle intercettazioni emerge persino l' utilizzo, dal forte sapore medioevale, dell'«untore»: un ragazzo sieropositivo inviato per minacciare con il proprio sangue infetto chi non volesse piegarsi alle rich i este del clan. «Ma qui nessuno parla mai di mafia», si ripete, a bassa voce, nel quartiere.

 

È il lato di ponente del litorale. Ostia Nuova, la chiamano, come se nel nuovo dovesse nascondersi una speranza. E invece è la periferia della periferia, dove i ragazzi con le creste o i capelli rasati corrono veloci, sugli scooter, dalle palestre di boxe ai bar illuminati fino a notte fonda.

Ronde chiassose, con le marmitte bucate e le felpe sgargianti, simboli di controllo del territorio. E poi c' è l' altro mondo del clan, quello dei social. Lì, i legami e gli intrecci tra famiglie - sembra quasi con noncuranza - vengono portati alla luce del sole. Spada, Casamonica, De Silvio, la vita privata dei componenti più giovani dei clan è online.

ROBERTO SPADA CON LUCA MARSELLA DI CASAPOUND

 

Le foto dei salotti con i grandi troni dorati, le tv al plasma, gli abiti griffati, i video delle feste sfarzose e degli incontri di boxe, le simpatie vecchie per i Cinque Stelle e quelle nuove per l' estrema destra di CasaPound.

 

4 - POST DI FLAVIA PERINA SU FACEBOOK

Titolo: Ostia. Testo: La solidarietà al collega menato e l'ovvia condanna, certo, con un pensiero a latere: ma che vi credevate che il coatto di Suburra fosse solo soggetto letterario, gioco cinematografico, e che a Ostia ci fosse il Commissario (che avrebbe dovuto restarci 10 anni, altro che elezioni) per una civetteria dei magistrati? Ostia è questo, cari, e quelli dei clan di Ostia non sono il tipo di potenti incravattati che puoi incalzare col microfono e al massimo scappano via, sono quello che ti rompe il naso a capocciate se non ti levi di torno, e figuriamoci se dai fastidio ai suoi affari. A Ostia, se ci fosse davvero un candidato della legalità, dovrebbe girare col blindato e fare comizi col metal-detector all'ingresso.

IL POST DI ROBERTO SPADA DOPO L AGGRESSIONEOTTAVIO E ROBERTO SPADAROBERTO SPADAROBERTO SPADA 2ROBERTO SPADA ROBERTO SPADA

 

MAFIA ROMA JENE ROBERTO SPADA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…