messina esodo fuga milano coronavirus

LO STRETTO MORMORÒ: “NON PASSA LO STRANIERO” (TROPPO TARDI) – IN SICILIA ADESSO È STATO ISTITUITO IL BLOCCO DI ACCESSO, MA TANTI SONO TORNATI FOTTENDOSENE DI CONTAGIARE PARENTI E AMICI: 40MILA SI SONO REGISTRATI AL RIENTRO, SENZA CONTARE IL SOMMERSO – I CONTAGIATI DEL SUD SONO LEGATI AI CASI DI PERSONE RIENTRATE DAL NORD...

Valentina Raffa per “il Giornale”

 

le file ai traghetti verso la sicilia coronavirus

Sicilia nel caos degli arrivi indiscriminati. Ora è stato istituito il blocco di accesso, ma prima? Un sacco di persone hanno fatto rientro a casa, rischiando di contagiare familiari e amici, e in alcuni casi è accaduto. La gente è spaventata. È furiosa con chi governa e non ha vigilato per contenere il contagio.

 

E ce l' ha, ovviamente, con i tanti incoscienti che, in barba alle raccomandazioni e all' assunzione di responsabilità, hanno messo a repentaglio la vita di tutti. Sono ben 40mila quelli che, dopo il rientro al Sud, si sono registrati sul portale della Regione siciliana, e a questi va aggiunto il sommerso.

tentata fuga da milano

 

Si decide (incoscientemente) di voler tornare in Sicilia, ci si imbarca sul primo mezzo disponibile e la cosa è fatta. Basti pensare al caso emblematico di una signora malata di coronavirus che è partita dall' aeroporto di Milano, ha fatto scalo a Roma e ha preso il Roma-Catania, poi è rientrata in taxi a casa a Modica (Ragusa). Nessun controllo. Ora è ricoverata all' ospedale Maggiore, eletto a Covid Hospital, anche se, stando alla denuncia del sindaco della città, Ignazio Abbate, «mancano presidi medici».

 

esodo a messina

«Le mascherine sono più che razionalizzate o costruite artigianalmente, guanti, camici, tute, insomma il minimo equipaggiamento necessario dice - diventa un lusso, un miraggio». La signora sarà denunciata per attentato alla salute pubblica. E non è l' unico caso: la caposala all' ospedale di Modica è indagata per epidemia colposa. L' inchiesta, aperta dal procuratore capo di Ragusa Fabio D' Anna, è volta a chiarire se la donna abbia o meno manifestato sintomi sospetti mentre era in servizio.

 

sbarco a messina coronavirus 2

Il 19 marzo, scoperta la positività al coronavirus della donna, l' Asp ha chiuso il laboratorio analisi del nosocomio per sanificare gli ambienti. Molti dei contagi registrati sono legati ai casi di rientro. A Villafrati sono 62 gli ospiti di una struttura di riposo contagiati dalla parente di un anziano rientrata dal Nord. Villafrati si aggiunge alla lista dei Comuni zona rossa: Agira (Enna) e Salemi (Trapani). Qui fino al 15 aprile ci sarà il divieto di entrata e uscita dal territorio e la sospensione di ogni attività ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.

cateno de luca

 

A combattere la battaglia per chiedere controlli serrati sugli automobilisti, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che il 23 sera e pure ieri era all' imbarco ed è salito sul traghetto diretto a Villa San Giovanni per monitorare la situazione. Il governatore Nello Musumeci fa sapere di avere potenziato i controlli: «Fino a domenica erano centinaia le persone che entravano in Sicilia senza titolo perché il governo nazionale non aveva predisposto la barriera.

sbarco a messina coronavirus

 

Ho fatto la nota di protesta al ministro dell' Interno che ha collocato 85 uomini in divisa a Villa San Giovanni, perché bisogna gridare per avere i propri diritti in questa terra». E il blocco ora sta funzionando: un centinaio di persone, a bordo di 44 automobili, è bloccato a Villa San Giovanni. È stato attivato un presidio sull' autostrada A2 per il controllo delle auto dirette in direzione sud verso gli imbarchi di Villa San Giovanni.

 

nello musumeci

Stimando dai 4.500 ai 7mila contagi, in Sicilia si lavora per realizzare le unità di terapia intensiva. «Più di 200 sono operative - dice Razza - e di queste 60 occupate. Ma cerchiamo di dedicare oltre 500 posti ai pazienti Covid. La protezione civile ci ha consegnato i primi 13 ventilatori, ma siamo al lavoro per poter dotare tutte le unità». Si contano 799 casi positivi (+118 rispetto a ieri), 27 guariti, 337 ricoverati e 20 deceduti.

controlli in stazione a milanocateno de lucanello musumecisbarco a messina coronavirus 1cateno de luca 2Nello Musumeci cateno de lucagiorgia meloni nello musumeci controlli in stazione a milano 2

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...