account dello stato di israele su instagram minaccia gigi hadid

“TI TENIAMO D’OCCHIO” - LO STATO DI ISRAELE MINACCIA LA MODELLA PALESTINESE, GIGI HADID, CHE AVEVA POSTATO UNA STORIA SU INSTAGRAM A SOSTEGNO DI GAZA: "SOSTENERLI NON SIGNIFICA FIANCHEGGIARE HAMAS" - L’ACCOUNT UFFICIALE DI ISRAELE CONTROBATTE: “LA SCORSA SETTIMANA DORMIVI? TI VA BENE CHIUDERE UN OCCHIO DAVANTI AI BAMBINI EBREI MASSACRATI NELLE LORO CASE? IL TUO SILENZIO È STATO MOLTO CHIARO...”

Estratto dell'articolo di Davide Turrini per www.ilfattoquotidiano.it

 

account dello stato di israele su instagram minaccia gigi hadid 1

“Ti teniamo d’occhio”. Lo Stato di Israele minaccia la modella, di origine palestinese, Gigi Hadid. È successo tutto nelle scorse ore quando la celebre icona della moda internazionale, cittadina statunitense, ha condiviso una Storia su Instagram. “Non c’è nulla di ebraico nel come il governo israeliano tratta i palestinesi. Condannare il governo Netanyahu non è antisemitismo, così come sostenere i palestinesi non significa fiancheggiare i terroristi di Hamas”, era scritto nel post condiviso dalla Hadid.

 

Un post pubblicato dall’account di un esperto di semiotica che spesso ragiona in modo anche molto articolato e specialistico su alcune tematiche della comunicazione odierna. Post che contiene una posizione politica peraltro, per nulla radicale o incitatrice all’odio. Hadid, comunque, per non sapere né leggere né scrivere ha voluto ulteriormente edulcorare il messaggio trasformandolo così: “Non c’è nulla di coraggioso nel massacro degli israeliani da parte di Hamas. 

 

account dello stato di israele su instagram minaccia gigi hadid 3

Condannare Hamas per quello che è (Isis) non è anti-palestinese e sostenere gli israeliani nella loro lotta contro i barbari terroristi è la cosa giusta da fare”. Ma tanto è bastato affinchè intervenisse nientemeno che l’account ufficiale dello Stato di Israele. “Ehi @gigihadid la scorsa settimana dormivi? O ti va bene chiudere un occhio davanti ai bambini ebrei massacrati nelle loro case? Il tuo silenzio è stato molto chiaro riguardo alla tua posizione. Attenta che ti teniamo d’occhio”.

 

Insomma, qualcosa che somiglia alle intimidazioni di certi clan malavitosi più che alle propaggini social di un’istituzione nazionale. Eppure in un post successivo, lo Stato di Israele ha condiviso un’immagine di quello che sembra essere sangue sul pavimento accanto a giocattoli e vestiti di bambini. Taggando Hadid ha aggiunto: “Se non condanni questo, le tue parole non significano nulla”. [...]

 

 

 

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