daniele forli suicidio

UNA TRAGEDIA TIRA L’ALTRA - SI È UCCISO CON UNA QUANTITÀ LETALE DI BARBITURICI ROBERTO ZACCARIA, IL 64ENNE DELLA PROVINCIA DI FORLÌ CHE HA FINTO DI ESSERE UNA RAGAZZA PER CHATTARE CON DANIELE, IL 24ENNE CHE SI È TOLTO LA VITA DOPO AVER SCOPERTO IL RAGGIRO – ALL’UOMO ERA STATA COMMINATA SOLO UNA MULTA E I GENITORI SI ERANO RIVOLTI ALLE “IENE” PER AVERE GIUSTIZIA: NONOSTANTE AVESSE IL VOLTO OSCURATO, I CONCITTADINI LO HANNO RICONOSCIUTO MINACCIANDOLO DI...

IL SERVIZIO DELLE IENE

https://www.iene.mediaset.it/video/daniele-amore-virtuale-morte-reale_1175404.shtml

 

Filippo Fiorini per “La Stampa”

 

daniele il ragazzo di forli che si e suicidato 2

Due uomini sono separati da 7 chilometri di distanza e da 40 anni di età. Condividono soprattutto due cose: una conversazione lunghissima attraverso il cellulare e la morte per suicidio. In comune non hanno il modo in cui scelgono di andarsene, perché il più giovane, Daniele, che ha 24 anni, si impicca il 23 settembre 2021 nella sua casa di Forlì, dopo aver scoperto che la ragazza di cui si è innamorato su Internet in realtà non esiste.

 

Roberto, invece, di anni ne ha 64 e si uccide con un'overdose di farmaci la notte di sabato a Forlimpopoli, dopo che l'inganno rifilato a Daniele per un anno, fingendosi proprio quella ragazza che in realtà non esisteva, è stato reso pubblico dalla trasmissione Le Iene. In comune non hanno il mestiere, perché uno faceva il muratore e l'altro il parrucchiere, ma entrambi hanno seguito le orme del padre.

 

servizio delle iene sul suicidio di daniele 3

In comune non hanno nemmeno il modo di porsi, perché uno si mostra sereno e in gran forma sui social, mentre l'altro si nasconde dietro a molti pseudonimi con cui vive un'esistenza parallela. In comune, però, hanno la solitudine e poi il fatto che entrambi sono stati trovati morti dalla madre.

 

La quantità letale di barbiturici che gli inquirenti considerano essere la causa del decesso di Roberto Zaccaria è l'epilogo di una vicenda iniziata molti mesi fa. Da un lato del telefono c'è il figlio di uno degli storici barbieri di una cittadina romagnola di 13 mila abitanti, Forlimpopoli, che non ha mai nascosto la propria omosessualità e gestisce un negozio di parrucchiere con la sorella identificatasi col genere femminile, dopo essere nata biologicamente maschio.

 

daniele il ragazzo di forli che si e suicidato 1

Oltre al lavoro, i compaesani non lo vedono fare altro che «spingere l'anziana madre invalida sulla carrozzina», riferiscono con compassione. Dall'altro, c'è un ragazzo di bella presenza, forte, atletico, diplomatosi geometra e apparentemente felice di lavorare nell'impresa edile del padre, venuto in Romagna dal Sud e costruitosi una stabilità economica con la moglie e i due figli.

 

Il loro contatto su Instagram ha subito un tono sentimentale. Il problema è che Daniele, il ragazzo, chatta col suo vero nome, mentre Roberto si finge femmina, dice di chiamarsi Irene e pubblica foto che in realtà appartengono a una top model romana. Oltre a questo, Roberto gestisce altri account su altrettante piattaforme: uno in cui veste i panni del fratello di Irene (a nome Braim) e l'altro in cui fa la parte della sua amica del cuore (Claudia).

 

servizio delle iene sul suicidio di daniele 1

La relazione va avanti solo sul piano virtuale per un anno, con le caratteristiche di ogni innamoramento: profusioni d'affetto, giuramenti di fedeltà, messaggi erotici e litigi, finché Daniele non si insospettisce e scopre la messa in scena. Disperato, dopo aver attraversato settimane di sconforto per le discussioni che lo hanno allontanato da quella che credeva ancora essere Irene, dopo aver fatto ricorso ai consigli di Claudia e Braim, dopo aver paventato il suicidio, si scopre solo e si toglie effettivamente la vita. Nella lettera d'addio si rivolge principalmente al fratello minore e dice: «Io non ho avuto un amico, né mai una ragazza».

 

Il padre e la madre, che lo hanno conosciuto come una persona serena, non si capacitano del gesto e cercano risposte nel suo smartphone. Lì trovano le chat con Irene, Braim e Claudia (condotte sempre da Zaccaria).

 

roberto il padre di daniele suicida a forli

Dallo sfondo di un'immagine pubblicata sull'account di Irene, capiscono che la ragazza vive a dieci minuti da loro. Ci vanno e scoprono Roberto, che nel frattempo continua ad usare false identità per parlare con terzi in contesti analoghi. Si rivolgono così a un avvocato e lo denunciano per sostituzione di persona e morte in conseguenza di altro reato. Il tribunale accoglie la richiesta, ma riconosce Zaccaria colpevole solo del primo reato, un illecito minore che prevede una multa.

 

servizio delle iene sul suicidio di daniele 2

Sentendo di non aver ricevuto giustizia, contattano Le Iene e scrivono a Giorgia Meloni. La trasmissione di Mediaset raccoglie la loro testimonianza attraverso l'inviato Matteo Viviani, che poi da Forlì si sposta a Forlimpopoli e incontra per strada Zaccaria, insieme alla madre in sedia a rotelle. Il servizio mostra il giornalista e il parrucchiere discutere. Zaccaria spinge addirittura la madre in carrozzina contro l'inviato. Credendo che la telecamera sia spenta, Franco a un certo punto dice di sentirsi «a posto sì e no» per ciò che ha fatto a Daniele. «È stato uno scherzo», si giustifica, e poi: «I genitori vadano a rompere da un'altra parte». Il suo volto è sfocato, ma riconoscibile. All'indomani, in paese c'è chi dice di volergliela far pagare, ma ieri all'alba, ha poi fatto in modo che queste restassero solo minacce.

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO