vladimir putin donald trump nato

CON TRUMP AL POTERE LA NATO È PIÙ FRAGILE. E PUTIN È PRONTO AD APPROFITTARNE – L’ATTACCO DI DRONI RUSSI IN POLONIA, PAESE DELL’ALLEANZA ATLANTICA, AVEVA UN OBIETTIVO POLITICO PIU’ CHE MILITARE – NATHALIE TOCCI: “NON C’È MAI STATO UN PRESIDENTE USA CON TANTO DISDEGNO MANIFESTO PER L'EUROPA E TANTA DIFFIDENZA VERSO LE ALLEANZE, IL MULTILATERALISMO E IL DIRITTO INTERNAZIONALE. SE LA RUSSIA DOVESSE ATTACCARE NUOVAMENTE UN PAESE NATO E QUESTO INVOCASSE L'ARTICOLO 5 CHE IMPLICA UNA RISPOSTA COLLETTIVA, SIAMO DAVVERO SICURI CHE WASHINGTON RISPONDEREBBE ALL'APPELLO?”

Estratto dell’articolo di Nathalie Tocci per “la Stampa”

 

droni russi colpiscono la polonia 1

Non sapevamo dove e quando, ma da mesi si poteva prevedere un attacco russo in territorio Nato. Non perché fossimo alla vigilia di un'espansione della guerra della Russia in Ucraina ad altri Paesi europei, ma perché un attacco all'interno dei confini Nato, con Donald Trump alla Casa Bianca, rappresenta una tentazione alla quale il presidente russo Vladimir Putin difficilmente poteva resistere.

 

A 76 anni dalla sua fondazione, non è mai esistito un momento più propizio per Mosca per mettere in crisi esistenziale l'Alleanza Atlantica.

 

la stretta di mano tra putin e trump ad anchorage, alaska. foto lapresse

Ciò che è accaduto in Polonia tra martedì e mercoledì – l'intercettazione e l'abbattimento di droni russi, anche provenienti dalla Bielorussia, nello spazio aereo polacco – avrebbe potuto verificarsi anche in altri Paesi europei nel mirino del Cremlino. Il livello della minaccia in Polonia, nelle repubbliche baltiche, in Romania o addirittura in Finlandia - per non parlare della Moldavia che non è membro della Nato - è sostanzialmente equivalente.

 

Inoltre, qualcosa di simile era già successo: nel novembre 2022, un missile russo aveva ucciso due contadini polacchi. Ma è la prima volta che la Polonia risponde militarmente. Ancora più significativo, Varsavia non ha agito da sola, ma lo ha fatto insieme ad altri alleati Nato.

 

polonia abbatte droni russi entrati nel suo spazio aereo

L'attacco dei droni russi è stato contrastato non solo dalla difesa polacca, ma anche con F-35 olandesi; i sistemi di difesa Patriot tedeschi sono entrati in stato di allerta, e un aereo di preallarme italiano ha svolto un importante ruolo di supporto.

 

All'indomani dell'attacco, Varsavia ha invocato l'articolo 4 della Nato, che attiva consultazioni formali all'interno dell'Alleanza quando uno dei suoi membri ritiene che ci sia stata una minaccia alla propria sicurezza, indipendenza politica e integrità territoriale.

 

[...]

 

DONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJA

La risposta collettiva in ambito Nato, con eco nell'Ue, costituisce il cuore della vicenda. Questo perché Varsavia, così come le altre capitali europee, comprende quale sia la posta in gioco. La Russia ha attaccato la Polonia adesso non necessariamente perché pensa di poter invadere militarmente altri Paesi in questo momento, anche se non disdegna l'idea di destabilizzare militarmente l'Alleanza Atlantica soprattutto attraverso l'uso dei droni.

 

Ma se in tre anni e mezzo la Russia non è stata in grado di occupare l'intero Donbass in Ucraina, figuriamoci se ha le capacità militari di estendere pienamente l'invasione ad altri Stati. È vero che già in passato Mosca ha sovrastimato le proprie forze militari: basti pensare alla stessa invasione dell'Ucraina che doveva concludersi con un "blitzkrieg" rapido e indolore.

 

[...] L'attacco in Polonia è difatti avvenuto in coincidenza ad un massiccio attacco russo in Ucraina con oltre 450 droni e 40 missili da crociera e missili balistici. Ma è difficile immaginare che adesso, un milione di soldati russi morti dopo, il Cremlino si illuda davvero di poter invadere e occupare la Polonia.

 

vladimir putin donald trump anchorage, alaska foto lapresse

L'obiettivo di Mosca è, probabilmente, più politico che strettamente militare. Non ci sono mai stati un presidente e un'amministrazione Usa con tanto disdegno manifesto per l'Europa e tanta diffidenza verso le alleanze, il multilateralismo e il diritto internazionale. La Nato si fonda su un principio cardine: quello della difesa collettiva.

 

Uno per tutti, tutti per uno. Ma al di là di ciò che è scritto nel trattato dell'Alleanza Atlantica, e in particolare nell'articolo 5 sulla difesa collettiva, come sempre nel diritto internazionale la fiducia tra i firmatari è fondamentale. E la fiducia che gli Stati Uniti saranno al fianco dell'Europa se attaccata non è mai stata così bassa.

 

polonia abbatte droni russi entrati nel suo spazio aereo

Se la Russia dovesse attaccare nuovamente un Paese Nato e questo invocasse non l'articolo 4 che prevede consultazioni, ma l'articolo 5 che implica una risposta collettiva, siamo davvero sicuri che Washington risponderebbe all'appello? La risposta, naturalmente, è piuttosto incerta, se non quasi certamente negativa. E Putin lo sa.

 

Motivo per cui, nonostante la Russia non abbia le capacità militari per compiere il passo decisivo, politicamente non esiste occasione più ghiotta di questa per Putin. Tanto è vero che, mentre diversi leader europei hanno rilasciato dichiarazioni univoche di solidarietà con Varsavia, dalla Casa Bianca si è sentito solo silenzio. E per chiudere il cerchio, è esattamente questo il motivo per cui la vera novità di ciò che è accaduto l'altro ieri non è l'attacco russo ma la risposta europea, non solo a parole, ma nei fatti, con diverse capacità di difesa entrate in gioco.

 

DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA MOSTRA LA SUA FOTO CON VLADIMIR PUTIN - FOTO LAPRESSE

Siamo ancora anni luce da un'europeizzazione della Nato, e non è affatto chiaro che sia possibile. Ma la difesa "europeizzata" dall'attacco russo in Polonia rappresenta un primo passo concreto nella giusta direzione.

DONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJADONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJAdroni russi colpiscono la polonia 5

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