culo culi

NELLA VITA CI VUOLE CULO - ADDIO SENO, LA NUOVA OSSESSIONE PER LE DONNE È IL CHIAPPONE ABNORME E TIRATO A LUCIDO: LA RICHIESTA DI IMPIANTI ALLE NATICHE È AUMENTATA DEL 256% E NON C’È STAR CHE NON SIA CADUTA NELLA TENTAZIONE DEL "BELFIE" - IN PRINCIPIO FU JENNIFER LOPEZ, MA È STATA KIM KARDASHIAN A SDOGANARE IL SEDERE PORTAEREI, VERO "MUST HAVE" DELL'ERA POST MODERNA – DA DILETTA LEOTTA A NICKI MINAJ FINO A RIHANNA: QUANDO IL FONDOSHIENA DIVENTA STATUS SYMBOL...

Silvia Vacirca per "Il Messaggero"

 

nicki minaj 7

Il fondoschiena è il nuovo seno. Dopo le sopracciglia irsute, l' America e l' Italia - hanno una nuova ossessione: il sedere abnorme. Tonico e tirato a lucido, fa il vitino di vespa, prevede seni esagerati e gambe, braccia e polpacci segaligni. La forma risultante è quella vittoriana a clessidra, forse a conferma che viviamo tempi vittoriani.

 

Nel diciannovesimo secolo, lo scalpello del corpo femminile è il corsetto; nel ventunesimo Photoshop, la lingerie alza-sedere o, per le coraggiose, la chirurgia plastica. Siamo così ossessionati da questa parte del corpo che, se si vuole dragare all' istante un centinaio di like, basta farsi un #belfie e cioè un selfie al sedere.

lady gaga 1

Negli anni Novanta le ragazze vedevano crescere con orrore e sgomento la misura del seno. È il decennio dell' heroin chic e del corpo acerbo di Kate Moss, quando il seno diventa antico.

 

LA STORIA La legittimazione delle curve e più in generale - di un corpo ubertoso nella moda lo si deve a Franca Sozzani. Nel luglio 2011 Vogue Italia aggredisce la mancanza di diversità nella moda con un numero passato alla storia come The Plus-Size Issue. La rivista mette le modelle Tara Lynn, Candice Huffine e Robyn Lawley in copertina, cincischianti e mezze nude intorno ad alcuni piatti di spaghetti.

kim kardashian 8

 

In realtà, il sedere abnorme non rientra a rigore nella categoria curvy, perché si tratta della feticizzazione di una parte del corpo senza precedenti storici, se non in epoca classica, come testimonia la statua risalente al I secolo a.C. di Venere Callipigia - letteralmente Venere dalle belle natiche.

 

Nell' epoca postmoderna, la formazione dell' identità è un progetto soprattutto corporeo, in cui i media giocano un ruolo fondamentale. Nel 2000 Jennifer Lopez e il suo derrière assicurato per un miliardo di dollari (notizia poi smentita) sono un ago in un pagliaio skinny. Ma nel 2007 una ragazza di nome Kim Kardashian appare sulla scena e da allora a Hollywood fanno a gara per avere il sedere più grande, tondo e sexy.

 

kim kardashian 7

L' ossessione per il sedere gigante coincide con l' esplosione e l' affermazione della reality tv. Dal 2000 al 2018, secondo l' American Society of Plastic Surgeons, la richiesta di impianti alle natiche è aumentata del 256%. In Italia, Pierfrancesco Cirillo, presidente dell' Associazione italiana di chirurgia plastica estetica, afferma che «negli ultimi tre anni la percentuale è cresciuta del 29% anche se il 100% delle clienti chiede un ritocco al sedere».

 

Ci tiene a sottolineare che «l' anno scorso si sono registrati cinque decessi per complicazioni post-operatorie. È un' operazione complessa e molte risparmiano, con gravissimi danni per la salute. Le clienti ci portano immagini social di come vorrebbero essere».

 

Il belfie che innesca la svolta virale risale al 17 ottobre 2013.

nicki minaj 4

Kim Kardashian si ritrae come la Venere romana e i like arrivano al milione. Da lì una teoria di celebrity la copia: Lady Gaga, Nicki Minaj nel video musicale Anaconda - e Beyoncé, che nel documentario Homecoming appena uscito su Netflix lo esibisce in shorts e body ultra-sgambati. Il risultato è un boom di corsi fitness dedicati a costruire glutei irrealistici.

 

CORPO ESPLOSIVO A Los Angeles, una delle palestre più hip è Bünda parola portoghese per fondoschiena. Su Instagram l' hashtag #squats restituisce 16,3 milioni di menzioni e #glutes 4,6 milioni. Nonostante la tendenza sia virale, se il derrière è quello di Serena Williams frutto di disciplina, talento sportivo e genetica - la prospettiva cambia.

beyonce 5

 

Nel 2012, la tennista danese Caroline Wozniacki si era messa degli asciugamani sotto la gonna per farsi beffe del corpo esplosivo della tennista. Una donna bianca, con lo stesso corpo, ci costruisce un brand profittevole.

 

Secondo la studiosa Myra Mendible - autrice di From Bananas to Buttocks storicamente, il fallimento della donna a tenere a freno il suo didietro connota una mancanza di carattere morale, oltre a segnare il suo posto sociale.

 

diletta leotta 3

Ma la democratizzazione dei tempi fa sì che Kylie Jenner del clan Kardashian-Jenner - a 21 anni, sia terza nella classifica Forbes 2018 delle 100 celebrity più ricche del mondo, grazie a 177 milioni di follower e belfie poderosi: simbolo di autenticità e potere.

 

Da "www.blitzquotidiano.it"

 

Paola Ferrari contro la collegaDiletta Leotta: “Forse se non si fosse rifatta il seno e il lato B c’avrebbe messo più tempo per arrivare al successo”.

jennifer lopez 9

La telegiornalista Rai non ha peli sulla lingua e l’ha dimostrato anche questa volta. Intervistata da Oggi non ha avuto remore a parlare delle sue colleghe, le donne televisive del calcio italiano. 

 

Durante una domanda in cui la giovane conduttrice di Dazn, fidanzata dell’ex amministratore delegato di Sky Matteo Mammì, non era nemmeno nominata è stato fatto notare alla Ferrari come “la pattuglia delle giornaliste sportive è ben nutrite, e molte sono assai attraenti”.

nicki minaj 2

 

E il volto storico de La domenica sportiva e 90° minuto ha replicato: “Dove vuole arrivare? Guardi, le dico subito che non ho niente da dire su Diletta Leotta. È una bellissima ragazza, ed è anche molto brava. 

 

kim kardashian 11

Probabilmente più brava di me quando avevo la sua età. Io però ho sempre pensato che bisogna imparare ad accettarsi e quindi trovo diseducativo che una ragazza decida di rifarsi il seno e il lato B (la Leotta ha sempre smentito di essere ricorsa alla chirurgia estetica nonostante diversi servizi di Striscia la notizia e Dagospia che lo sostenevano, ndr). Lo dico come una sorella maggiore, e lo ripeto, è molto brava e ha tanta personalità. Forse senza quei ritocchi ci avrebbe messo più tempo per arrivare al successo, chissà”.

rihanna 2rihanna lato brihanna twitter

kim kardashian 10nicki minaj 6diletta leotta 1chiara ferragni monta in vespabeyonce 2chiara ferragni alle maldive guarda al 2019 di culo beyonce 1diletta leotta 2beyonce 6beyonce 3beyonce 4beyoncediletta leotta 4khloe kardashiankim kardashian 3jennifer lopez 8diletta leotta 5diletta leotta 6jennifer lopez 1jennifer lopez 10jennifer lopez 3jennifer lopez 5jennifer lopez 6jennifer lopez 2jennifer lopez 7jennifer lopez 4kim kardashian 2kim kardashian 1kim kardashian 14kim kardashian 12kim kardashian 13kim kardashian 15kim kardashian 6kim kardashian 5kim kardashian 4kim kardashian 9lady gaga 2nicki minaj 3nicki minaj 1nicki minaj 5lady gaga 3nicki minaj 8

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…