antonella viola

VIOLA FATTA NERA - UN LETTORE FA LE PULCI AD ANTONELLA VIOLA E ALLA SUA INTERVISTA AL "CORRIERE": "E' UNA BIOLOGA E QUANDO PARLA DI VIRUS CI SONO SPECIALISTI PIU' IPERSPECIALISTI DI LEI. DICE: “NOI SCIENZIATI SIAMO PERSONE DI INTELLIGENZA MEDIO ALTA”. IL QI, SI SA, È CONTROVERSO DA MISURARE, SOPRATTUTTO QUELLO DI CHI SOSTIENE DI AVERLO. DI CERTO, COSÌ COME GLI UMANISTI HANNO SCARSISSIMA PREDISPOSIZIONE SCIENTIFICA GLI SCIENZIATI ITALIANI SONO MEDIAMENTE IGNORANTISSIMI NELLE DISCIPLINE ARTISTICHE, LETTERARIE E FILOSOFICHE…"

Riceviamo e pubblichiamo:

 

antonella viola

Vorrei glossare la bella intervista apparsa sul “Corriere della Sera” ad Antonella Viola sul tema della iper-esposizione mediatica dei virologi (alla quale la Viola non intende rinunciare) con alcune osservazioni, visto che parla anche di giornalisti, storici dell’arte, economisti ecc.

 

1) “Io sono una biologa quindi al limite per me il problema è l’università”: Antonella Viola è una patologa, quindi non è del raggruppamento disciplinare di virologia. Quando parla di virus la sua non è certo l’opinione del garagista, ma ci sono specialisti più iperspecialisti di lei.

 

ANTONELLA VIOLA

2) “C’è la massima libertà, siamo degli accademici, facciamo ricerca, facciamo della libertà il nostro vessillo, quindi non c’è nessuna regola di ingaggio (da rispettare ndr”). A parte che i concorsi universitari dimostrano come la “libertà” sia assai compromessa dalla cooptazione su base non meritocratica e quindi non sventola alcun vessillo, inoltre sarebbe meglio sapere che solo la Legge Gelmini, n.240 comma 10 (e successive aperture definite di “Terza missione”) ha liberalizzato attività prima soggette ad autorizzazione per i docenti a tempo pieno come Antonella Viola.

 

antonella viola 5

Attività quali, ad esempio, scrivere libri di pseudo “filosofia” o partecipare costantemente a programmi televisivi o, per altre colleghe, intrattenere un rapporto continuativo con i giornali. Le regole di ingaggio ci sono, anzi sono Leggi (ma lei è una virologa non una giurista, quindi la sua è un’opinione come quella del garagista).

 

3) “Poi mi sono trovata a vedere che in queste trasmissioni o sui giornali chiunque parlava di scienza: c’erano il filosofo, l’economista e il professore di storia dell’arte”. Quindi quando Antonella Viola, sui social, il 14 giugno del 2021 attacca la critica d’arte Angela Vettese rea di scrivere articoli di critica d’arte per il “Sole 24 ore” doveva star zitta, anche perché scrivere articoli di critica d’arte è il lavoro di un critico d’arte; parlare di società o di chi sia il virologo più affascinante da Lilli Gruber, invece, non è proprio il lavoro del ricercatore di patologia. Ma questa è un’opinione da aiutante del garagista.

 

ANTONELLA VIOLA

4) “Antonella Viola quando parla di vaccini sa di non poter essere contraddetta, cioè io non accetto il contraddittorio sulla scienza”. Se le tesi scientifiche non possono essere contraddette (persino quelle della Viola) allora, come scriveva il maggior epistemologo del Novecento, Karl R. Popper, non sono scientifiche, ma metafisiche e la Viola non è una scienziata ma una sibilla. “La falsificabilità è la base della ricerca scientifica”, che è fatta di congetture e confutazioni (Popper).

 

5) “I giornali invece di andare a scegliere chi nel tempo ha dato sempre delle informazioni credibili, le cui affermazioni si sono dimostrate poi nei fatti, ha cercato continuamente lo scontro e appunto lo spettacolo”. Questa la rubrichiamo tra le opinioni a caso, visto che Antonella Viola non è abilitata anche in Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Quindi questa sta al pari di quelle del garagista sui vaccini.

 

antonella viola 1

6) “Noi scienziati… siamo persone di intelligenza medio alta”. Il QI, si sa, è controverso da misurare, soprattutto quello di chi sostiene di averlo. Di certo, così come gli umanisti hanno scarsissima predisposizione scientifica gli scienziati italiani sono mediamente ignorantissimi nelle discipline artistiche, letterarie e filosofiche: chiedo pertanto a Lilli Gruber di far loro a sorpresa il nome di un musicista o di un artista del passato e sentire cosa dicono: ci sarebbe da ridere e, forse, ce li toglieremmo finalmente da tv, social e giornali.

Un lettore

ANTONELLA VIOLA

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO PER UN EVENTO ALL’ANNO. ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA IN VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...