no mask protestano londra-18

IL VIRUS DEGLI ALTRI - UN MIGLIAIO DI MANIFESTANTI CONTRARI AL LOCKDOWN, ALLE MASCHERINE E AL DISTANZIAMENTO SI È RADUNATO A LONDRA A TRAFALGAR SQUARE, DOVE CI SONO STATE TENSIONI E QUALCHE TAFFERUGLIO CON LA POLIZIA - LA GERMANIA HA REGISTRATO IL PIÙ ALTO NUMERO GIORNALIERO DI NUOVI CASI DI CORONAVIRUS DAL 24 APRILE, CON 2.297 NUOVE INFEZIONI – DA LUNEDÌ IN LOCKDOWN ALCUNE ZONE DI MADRID. FRANCIA RECORD CON 13.500 CASI: PERCHE’ NON RIESCONO A CONTENERE IL VIRUS  - VIDEO

 

Da "Ansa"

 

no mask protestano londra 9

Una folla rumorosa di un migliaio di manifestanti contrari alle misure di lockdown, alle mascherine e al distanziamento sociale per l'epidemia di coronavirus, in nome dello slogan "Resist and Act for Freedom" (Resisti e agisci per la libertà) si è radunata a Londra nella centralissima Trafalgar Square, dove ci sono state tensioni e qualche tafferuglio con la polizia. I manifestanti - mostrano alcuni filmati che circolano sui media, fra cui il Guardian - non indossano mascherine e molti di loro urlano contro i poliziotti a pochi centimetri da loro, provocando la reazione degli agenti, con scambi di spintoni.

 

no mask protestano londra 8

Anche nel centro di Zurigo circa 500 persone hanno manifestato contro quella che definiscono "la bugia del coronavirus", senza mascherina e sfoggiando cartelli e striscioni contro le misure sanitarie del governo per rallentare l'epidemia. Lo riferiscono diversi media locali. La polizia ha effettuato controlli personali e allontanato dalla Turbinenplatz diversi partecipanti che si rifiutavano di indossare la mascherina e rispettare il distanziamento. Gli agenti sono stati fischiati dai manifestanti.

no mask protestano londra 7

 

La Germania ha registrato il più alto numero giornaliero di nuovi casi di coronavirus dal 24 aprile, con 2.297 nuove infezioni, secondo l'istituto di sorveglianza epidemiologica Robert Koch. Il Paese, tuttavia, esegue circa il doppio dei test a settimana rispetto ad aprile, un milione rispetto ai 500.000 di cinque mesi fa. In totale, circa 270.070 persone sono risultate positive in Germania dall'inizio dell'epidemia. 9.384 i morti, di cui sei nelle ultime 24 ore. Il Nord Reno-Westfalia e la Baviera sono i due Laender più colpiti. 

 

no mask protestano londra 6

A partire da lunedì, alcune zone di Madrid saranno soggette al lockdown per frenare l'aumento del Covid-19 mentre i casi in tutta Europa continuano a crescere. Lo riferisce la Bbc online. Il provvedimento riguarda oltre 850mila persone nella regione di Madrid che saranno sottoposte a restrizioni per i viaggi e agli assembramenti. La Spagna ha il maggior numero di casi di coronavirus in Europa e Madrid è di nuovo la regione più colpita.

 

no mask protestano londra 5

Secondo i dati della Johns Hopkins University, i nuovi casi sono 625.651 e i tassi di infezione nella regione di Madrid sono più del doppio della media nazionale, afferma il governo spagnolo. Il Paese è stato tra i più colpiti dalla prima ondata di infezioni con 30mila morti. Da lunedì, 37 dei distretti sanitari più a rischio nella regione saranno soggetti a restrizioni. I residenti potranno lasciare la loro zona solo per andare al lavoro, a scuola o per assistenza sanitaria. Gli incontri sociali saranno limitati a sei persone, i parchi pubblici saranno chiusi e le attività commerciali dovranno abbassare la saracinesca entro le 22.

coronavirus francia – con la mascherina davanti alla torre eiffel

 

Da "www.agi.it"

Nelle ultime settimane in Francia è fortemente aumentato il numero di nuovi positivi al Covid-19, che hanno superato anche i 10 mila casi al giorno, e in alcune regioni il numero di posti letto in rianimazione e nei reparti specializzati scarseggiano. Il quadro si sta deteriorando rapidamente facendo temere, anche tra i vicini europei, il manifestarsi di una seconda ondata. L’impennata di casi fa anche sorgere una serie di dubbi e interrogativi sulla gestione dell'uscita dal "confinamento" e sulle strategie adottate da Parigi per arginare la trasmissione del virus. 

coronavirus fase due a parigi 6

 

A spiegare almeno in parte l’attuale situazione critica, potrebbe essere la concomitanza di alcuni fattori sia a livello di tempistica, sia di strumenti a disposizione nella risposta strategica alla pandemia, sia di comportamenti meno rigorosi dei cittadini. “In reazione alla ‘stanchezza da coronavirus’ e alla mancata libertà dei mesi primaverili, a partire da fine giugno le abitudini dei francesi sono molto cambiate, soprattutto in vacanza, e i gesti barriera sono stati osservati con meno diligenza da tutti a prescindere dall’età.

 

coronavirus fase due a parigi 5

In quel periodo il sistema di identificazione-tracciamento-isolamento non era, però, ancora abbastanza consolidato” spiega all’AGI Vittoria Colizza, direttrice di ricerca del laboratorio Epicx, all'Istituto nazionale francese di salute e ricerca (Inserm) di Parigi.

 

Gli scienziati avevano previsto uno scenario di ripresa dei contagi

Per chi, come Colizza, fa analisi di valutazione del rischio, mitigazione e controllo delle epidemie umane e animali, su approcci matematici e computazionali, l’andamento attuale non è proprio una sorpresa.

coronavirus fase due a parigi 4

 

Uno studio di modellizzazione dell’Inserm realizzato lo scorso aprile e successivamente pubblicato dalla rivista Bmc Medicine aveva proposto 4 possibili scenari per l’uscita dal confinamento della Francia, tenendo conto di una combinazione di fattori: la strategia 'test-trace-isolate', interventi di distanziamento sociale – tra cui la riapertura progressiva di alcune attività commerciali – e l’adozione di misure preventive da parte della popolazione.

 

“In effetti due di questi scenari prevedevano una diminuzione di casi tra maggio e giugno, seguita da un aumento dell’attività epidemica nel corso dei mesi estivi. In particolare uno degli scenari è in linea con i dati dei ricoveri sul periodo tra maggio e settembre” sottolinea la scienziata.

coronavirus fase due a parigi 1

 

Per quanto riguarda il primo punto, ovvero la strategia testare-tracciare-isolare, sistema nuovo creato per poter consentire alla Francia di uscire dal lockdown, tra il 13 maggio e fine giugno ha individuato solo un caso su 10, lasciandone fuori 9 (underdetection). Le capacità di questa strategia si sono successivamente rafforzate, di pari passo con l’aumento dei test eseguiti – attualmente più di un milione alla settimana – dei laboratori e del personale a disposizione. 

 

Strategia test-tracciamento-isolamento non efficace

coronavirus fase due a parigi 3

“Numeri alla mano, uno dei motivi dell’aumento della circolazione virale nei mesi estivi è stata la capacità limitata della strategia test-trace-isolate nella fase iniziale del deconfinamento. Il fatto che a maggio e giugno sia riuscita ad individuare solo un caso sintomatico su 10 ha limitato l’efficacia di questa strategia come strumento di lotta alla pandemia” analizza Colizza, riprendendo gli autorevoli studi del laboratorio Epicx da lei diretto.

 

“Sulla carta questa strategia avrebbe dovuto frenare la catena di trasmissione del virus, ma sicuramente ci sarebbe voluto un sistema più aggressivo per arginare la pandemia” valuta la ricercatrice. A ciò si aggiunge il fatto che quando la strategia in questione è stata lanciata, l’attività epidemica era in calo poiché in Francia il ritorno a scuola è stato prima su base volontaria – con solo il 20% degli alunni presenti in aula – e molto parziale quello sul posto di lavoro per milioni di francesi.

coronavirus fase due a parigi

 

Successivamente, da luglio in poi, se da un lato la capacità di testare, tracciare e isolare è aumentata fino a circa il 50% (contro circa il 7% a giugno), dall’altra sono cominciate le ferie e i cittadini stanchi dopo mesi di lockdown hanno cominciato ad osservare con meno rigore le misure preventive, sia nella loro vita quotidiana che nel luogo di vacanza.

 

"Anche se al momento non siamo ancora in grado di valutare con precisione l’incidenza del turismo sul rimbalzo dei casi, è chiaro che l’aumento dei contatti tra persone che hanno meno rispettato i gesti barriera e lo scambio di popolazioni tra varie regioni per le vacanze nell’Hexagone hanno contribuito all'attuale crescita della circolazione del virus” prosegue la ricercatrice. Per quanto riguarda il profilo dei pazienti ricoverati – per lo più anziani e soggetti con alcune patologie pregresse – è rimasto sostanzialmente invariato rispetto ai mesi scorsi.  

coronavirus fase due a parigi 8

 

Nell'Esagono è cambiata la distribuzione del virus

Sulla situazione epidemica attuale Oltralpe, la studiosa evidenzia che, tuttavia, è cambiata la ‘geografia’ del Covid-19. Durante la prima ondata aveva prevalentemente colpito le regioni del Nord-Grande Est, Hauts de France e Ile de France, mentre ora il quadro più critico riguarda altri territori, in particolare Marsiglia e il dipartimento Bouches-du-Rhône, Bordeaux e Costa Azzurra.

 

“Nelle regioni più colpite il tempo di raddoppio dei ricoveri in ospedale per Covid-19 è ormai inferiore alle due settimane. Siamo di fronte a un aumento consistente e coerente, tuttavia al momento più lento rispetto alla prima ondata, ma in accelerazione in molte regioni a causa del rientro al lavoro e della riapertura delle scuole dopo la pausa estiva” conclude Colizza.  

 

coronavirus fase due a parigi

Finora la strategia attuata dal governo di Jean Castex è quella di lasciare carta bianca alle amministrazioni territoriali, autorizzandole a varare autonomamente provvedimenti restrittivi se necessari – obbligo di mascherina anche all’aperto in molte città francesi, coprifuoco, limitazione degli assembramenti, riduzione dell'orario di apertura delle attività – con l’obiettivo dichiarato di evitare ad ogni costo un nuovo lockdown nazionale.  

 

 

messa drive in a chalons en champagne 10

no mask protestano londra 3no mask protestano londra 16no mask protestano londra 10no mask protestano londra 1no mask protestano londra 13no mask protestano londra 11no mask protestano londra 12no mask protestano londra 15no mask protestano londra 14no mask protestano londra 17no mask protestano londra 19no mask protestano londra 2no mask protestano londra 4

Ultimi Dagoreport

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...

antonio tajani edmondo cirielli

ALTRO CHE GOVERNO COESO: È GUERRA APERTA IN CASA! – IL PIÙ INCAZZATO PER L’INVESTITURA DI EDMONDO CIRIELLI A CANDIDATO DEL CENTRODESTRA IN CAMPANIA È ANTONIO TAJANI. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CONSERVA UN’ANTICA ANTIPATIA (RICAMBIATA) CON IL SUO VICEMINISTRO – E IL SEGRETARIO REGIONALE AZZURRO, FULVIO MARTUSCIELLO, MINACCIA GLI ALLEATI: “PRIMA ANCORA DI SEDERCI AL TAVOLO CON EDMONDO CIRIELLI, DEVE CHIEDERE SCUSA PER GLI INSULTI RIVOLTI A SILVIO BERLUSCONI E RIPORTATI NEL LIBRO ‘FRATELLI DI CHAT’” – TAJANI TEME CHE, CON CIRIELLI CANDIDATO, FDI SCAVALCHI, E DI PARECCHIO, FORZA ITALIA IN CAMPANIA, STORICO FEUDO AZZURRO...

tridico giuseppe conte matteo salvini occhiuto giorgia meloni calabria fico antonio tajani

DAGOREPORT! IN CALABRIA, COME NELLE MARCHE, SI REGISTRA LA SCONFITTA DI GIUSEPPE CONTE: HA VOLUTO FORTISSIMAMENTE LA CANDIDATURA DI PASQUALINO TRIDICO CHE NON HA PORTATO CONSENSI NÉ AL CAMPOLARGO, NÉ TANTOMENO AL M5S CHE HA PRESO GLI STESSI VOTI DEL 2021 - LA DUCETTA ROSICA PERCHÉ FRATELLI D’ITALIA HA UN TERZO DEI VOTI DI FORZA ITALIA, CHE CON LA LISTA OCCHIUTO ARRIVA FINO AL 30% - LA SORPRESA È LA CRESCITA DELLA LEGA, CHE PASSA DALL’8,3 AL 9,4%: MOLTI CALABRESI HANNO VOLUTO DARE UN PREMIO A SALVINI CHE SI È BATTUTO PER IL PONTE SULLO STRETTO - ORA LA BASE DEI 5STELLE E' IN SUBBUGLIO, NON AVENDO MAI DIGERITO L'ALLEANZA COL PD - LA PROVA DEL FUOCO E' ATTESA IN CAMPANIA DOVE IL CANDIDATO CHE CONTE HA IMPOSTO A ELLY E DE LUCA, ROBERTO FICO, NON PARE COSI' GRADITO AGLI ELETTORI DEL CENTROSINISTRA...    

giuseppe marotta giovanni carnevali

DAGOREPORT! GIUSEPPE MAROTTA STRINGE ANCORA PIÙ LE MANI SULLA FIGC. IN SETTIMANA SI VOTA LA SOSTITUZIONE NEL CONSIGLIO FEDERALE DI FRANCESCO CALVO, EX MARITO DI DENIZ AKALIN ATTUALE COMPAGNA DI ANDREA AGNELLI, E IL PRESIDENTE DELL’INTER STA BRIGANDO PER PORTARE AL SUO POSTO IL SODALE, NONCHÉ TESTIMONE DI NOZZE, GIOVANNI CARNEVALI, AD DEL SASSUOLO (MA C'E' ANCHE L'IDEA CHIELLINI) - IN CONSIGLIO FEDERALE SIEDEREBBERO COSÌ MAROTTA, CARNEVALI E CAMPOCCIA, IN QUOTA UDINESE MA LA CUI FEDE INTERISTA È NOTA A TUTTI. MILAN, JUVENTUS, NAPOLI E LE ROMANE RIMARREBBERO CON UN PALMO DI NASO…

giorgia meloni pro palestina manifestazione sciopero

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI QUESTA VOLTA SBAGLIA: SBEFFEGGIARE LA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA È UN ERRORE DI CALCOLO POLITICO. IN PIAZZA NON C’ERANO SOLO I SOLITI VECCHI COMUNISTI IPER-SINDACALIZZATI O I FANCAZZISTI DEL “WEEKEND LUNGO”. TRE MILIONI DI PERSONE CHE IN TRE GIORNI HANNO SFILATO E MANIFESTATO, NON SI POSSONO IGNORARE O BOLLARE COME "DELINQUENTI", COME FA SALVINI. ANCHE PERCHÉ SEI ITALIANI SU DIECI SONO SOLIDALI CON IL POPOLO PALESTINESE – LA DUCETTA È LA SOLITA CAMALEONTE: IN EUROPA FA LA DEMOCRISTIANA, TIENE I CONTI IN ORDINE, APPOGGIA L’UCRAINA E SCHIFA I SUOI ALLEATI FILORUSSI (COME IL RUMENO SIMION, A CUI NON RISPONDE PIÙ IL TELEFONO). MA QUANDO SI TRATTA DI ISRAELE, PERDE LA PAROLA…