simone salvini

SI SALVINI (SIMONE) CHI PUO’ - LO CHEF VEGANO IMITATO DA CROZZA APRE UN’ACCADEMIA A MILANO: "VISSANI MI HA DATO DEL TALEBANO MA IO SONO UN CUOCO DELLA PACE. CROZZA MI IMITA BENE ANCHE SE IO NON VIVO D'ARIA NÉ PASSO LE GIORNATE A OSSERVARE GLI UCCELLI" - VIDEO

 

 

Isabella Fantigrossi per il Corriere della Sera

SIMONE SALVINI 1SIMONE SALVINI 1

 

Da uno che al momento di scattare la foto di rito con gli altri insegnanti urla «tofu» invece di «cheese» non ci si dovrebbe aspettare nulla di serio. Invece lui, lo chef vegano più preso in giro d' Italia - il merito, o la colpa, è di Maurizio Crozza e del suo personaggio Germidi Soia del ristorante Satùt-de-Carton -, ci prova a essere serio.

 

Simone Salvini, fiorentino, classe 1969, studi in ayurvedica, esperienze in Irlanda e in India, l' ultima al ristorante Lord Bio di Macerata, è appena sbarcato a Milano con la sua nuova scuola di cucina vegana.

 

VISSANIVISSANI

«È il mio sogno da sempre - racconta -, da quando lavoravo con Pietro Leemann al Joja. Ora un po' di lavoro alle spalle ce l' ho e mi sentivo pronto per insegnare». Ma non chiamatela, quella che propone la scuola, cucina vegana: «Non mi piacciono queste etichette, troppo restrittive, preferisco parlare di alimentazione vegetale».

 

La «Funny Veg Academy», del resto, nata per iniziativa di Salvini assieme al team della rivista FunnyVegan, è aperta a tutti: appassionati e professionisti, studenti della scuola alberghiera, ristoratori oppure semplici curiosi, che siano vegani, vegetariani o onnivori.

Al centro milanese, in via Pitteri, zona Ortica, Salvini si occuperà di alta cucina naturale.

 

Si parlerà di panificazione, pasta madre, cereali, legumi, verdure, delle principali tradizioni gastronomiche italiane ma anche di cucina crudista e di pasticceria della salute, fatta cioè cercando di sostituire lo zucchero raffinato con dolcificanti più sani. «Ai nostri corsi - dice - raccontiamo un altro modo possibile per alimentarsi.

 

SIMONE SALVINI 2SIMONE SALVINI 2

Non vogliamo, insomma, convertire nessuno». In che senso? «Beh, lo vedi Crozza come mi prende in giro? Ma io non vivo d' aria né passo le giornate a osservare gli uccelli. Vissani, invece, mi ha dato del talebano. Gli vorrei rispondere: no, sono un cuoco della pace. Voglio solo incuriosire i nostri iscritti, alcuni dei quali mangiano abitualmente carne ma sono interessati anche alle ricette con solo alimenti di origine vegetale, che non è nient' altro che l' antica cucina dell' orto».

 

Crozza, insomma, è andato troppo oltre. «Ma no. C' è chi mi dice che dovrei offendermi, io in realtà non ho mai avvertito il rischio di banalizzazione dei temi che mi stanno a cuore. Anzi - continua Salvini -, la sua imitazione mi è servita tanto: una volta la batteria del telefono mi si scaricava in serata, oggi mi succede a mezzogiorno tante le volte che mi chiamano. Tra l' altro Crozza sono andato a vederlo una volta durante uno suo spettacolo a Modena».

CROZZA GERMIDI SOIACROZZA GERMIDI SOIA

 

Lui sapeva che Salvini era tra il pubblico: «Prima mi ha preso in giro per una buona mezz' ora, poi mi ha fatto alzare. Il pubblico era in delirio. Solo una volta ho provato fastidio, quando Crozza ha ridicolizzato troppo la storia della mensa dell' Antoniano di Bologna (dove Salvini ha cucinato più volte e alcuni ospiti non avrebbero gradito la scelta di non cucinare carne, ndr ). Sono rimasto un po' sorpreso, un genio come lui non ha bisogno di spingere così sull' acceleratore. Piuttosto, poi ho provato a chiamarlo al telefono, ma non mi ha mai risposto. Deve essere una persona blindata».

 

Gli altri corsi della scuola? Quello di salute alimentare, per esempio, con Maria di Noia; di street food vegetariani con Giuseppe Tortorella, alias «Un biker in cucina»; di pasticceria naturale con Stefano Broccoli; di cucina sperimentale gourmet con Luca Andrè oppure di alimentazione per tutti i giorni e per i bambini con la blogger Giulia Giunta.

SIMONE SALVINI 3SIMONE SALVINI 3

 

I costi? Dai 75 euro del mini corso di tre ore per imparare zuppe e risotti agli oltre duemila euro per un pacchetto di sedici lezioni di alta cucina vegetale con Simone Salvini. «Prezzi troppo alti? In realtà c' è chi si è iscritto e ci ha detto che si aspettava una cifra più alta - commenta lo chef -. E ci tengo, comunque, a dire che due degli studenti che hanno appena terminato il mio primo corso hanno appena trovato lavoro».

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO