megalopolis the twisted tale of amanda knox

IL DIVANO DEI GIUSTI /1 LO AVETE GIÀ VISTO SU MUBI “MEGALOPOLIS” MEGAFLOP AUTORIALE DEL VECCHIO FRANCIS FORD COPPOLA? – SU DISNEY+ AVETE “THE TWISTED TALE OF AMANDA KNOX”, FICTION SUL A PERUGIA E IL TRISTE CASO DI AMANDA KNOX - PUR DOCUMENTATISSIMA E PRECISA NELLA RICOSTRUZIONE, LA SERIE PARTE DALL’IDEA CHE AMANDA KNOX, CHE VI RICORDO È PRODUTTRICE, SIA TOTALMENTE INNOCENTE E VITTIMA DELLA LEGGE ITALIANA E CHE POLIZIOTTI E PM ITALIANI SIANO UNA MASSA DI INCOMPETENTI SADICI E CIALTRONI. MI SEMBRA UN PO’ ECCESSIVO E FUORVIANTE… - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

megalopolis 4

Che vediamo stasera? Lo avete già visto su Mubi “Megalopolis” di Francis Coppola, megaflop autoriale ma anche film megastracult dove il vecchio Coppola, coi suoi soldi, 120 milioni, fa cosa vuole e racconta cosa vuole? A Cannes dove venne presentato senza un distributore americano, fu  accolto da una grande ovazione iniziale per il ritorno del maestro ma da pochi applausetti di circostanza alla fine della proiezione della Lumière che aveva lasciato il pubblico tramortito.

megalopolis 5

 

La critica lo massacrò.  "Un soliloquio shakespeariano a un bar da karaoke", "teatro da comunità di avvinazzati", "un disastro senza precedenti", "pieno di genio ma stilisticamente pompier”. Per Peter Bradshaw del Guardian,"Un passion project senza passione: un film gonfio, noioso e incredibilmente superficiale, pieno di verità da liceale sul futuro dell'umanità”.

 

megalopolis 2

Ma Bilge Emiri del New York Magazine lo salvò: “Megalopoli potrebbe essere la cosa più folle che abbia mai visto. E mentirei se dicessi che non mi è piaciuto ogni singolo secondo di merda che ho visto”. E anche Peter Debruge di Variety lo difese: “Megalopolis è tutt’altro che banale, e anche se molte delle idee non si realizzano come previsto, questo è il tipo di dichiarazione di fine carriera che i devoti volevano da un anticonformista che non ha mai perso la fiducia nel cinema.” Richard Gere, il protagonista, disse "solo un pazzo avrebbe potuto girare questo film". Certo non è chiaro perché proporre in una versione futuristica di New York la rilettura della Congiura di Catilina.

twisted tale of amanda knox

 

Ieri sera mi sono visto su Disney+ ben quattro puntate della nuovissima serie, fiction, sul delitto di Maredith Kercher a Perugia e il triste caso di Amanda Knox, cioè “The Twisted Tale of Amanda Knox”, ideata da K.J.Steinberg, tratto dal romanzo della stessa Knox, che figura come produttrice esecutiva assieme a Monica Lewinsky, diretta da ben quattro regista, Michael Uppendahl, autore di parecchi episodi “Mad Men”, Quyen Tran, Cate Shortland e Natalia Leite.

the twisted tale of amanda knox 2

Pur documentatissima e precisa nella ricostruzione, almeno con gli attori italiani che parlano italiano e gli americani che parlano inglese, e questo dovrebbe spiegare parecchia della confusione che nacque dai primi giorni sul caso, la serie parte dall’idea che Amanda Knox, che vi ricordo è produttrice e racconta in prima persona col testo del suo libro, è totalmente innocente e vittima della legge italiana e che poliziotti e pm italiani siano una massa di incompetenti sadici e cialtroni.

 

Non è una serie su chi ha davvero ucciso la povera Meredith, messa parecchio da parte, ma su come e perché la povera Amanda, interpretata da Grace Van Patten, che ha preso il posto di Margaret Qualley, la prima scelta, sia finita nel peggiore degli incubi, tra un pm torvo come quello di Francesco Acquaroli, già reduce dal disastro del Mostro di Firenze, e una poliziotta cattiva come quella di Roberta Mattei.

 

the twisted tale of amanda knox 1

Le fanno perdere a tal punto la ragione che fa il nome di Patrick Lumumba, del tutto innocente, come assassino. Nome che smentisce lei stessa con una dichiarazione scritta il giorno dopo. Capisco che la giustizia italiana, dopo il disastro sul Mostro di Firenze, enigma ancora rimasto tale, come vedrete nella bellissima serie di Stefano Sollima “Il Mostro”, volesse a tutti i costi dei colpevoli e li volesse in tempi rapidi, ma credo che presentarla così cialtrona, nessuno parla inglese e si creano equivoci, puntano da subito alla bella americana come drogata e assassina, senza pensare al perché avrebbe dovuto uccidere Meredith, sia un po’ eccessivo e fuorviante.

 

the twisted tale of amanda knox 3

Anche se a togliere un po’ di patina da santino di Amanda, ci pensa quel po’ di leggerezza giovanile che vediamo nella coppia che forma con Raffaele Sollecito, Giuseppe De Domenico, coppia che si era formata solo otto giorni prima del delitto, il suo non essere mai davvero lucida. Detto questo, la serie, con tanto di riferimenti al Mondo di Amélie, il film che i due ragazzi vedono la notte dell’omicidio, si vede molto volentieri. Ci ricordiamo di tante cose che avevamo scordato. Ma tempo che non sapremo mai davvero tutta la verità.

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