2025divano1703

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – E IN CHIARO CHE VEDIAMO? LA PROPOSTA PIÙ INTERESSANTE È “AS BESTAS - LA TERRA DELLA DISCORDIA”, DOVE UNA COPPIA DI AGRICOLTORI ILLUMINATI SI SCONTRA CON IL RAZZISMO, LA STUPIDITÀ DEGLI ABITANTI DEL LUOGO (MA È DAVVERO ANGOSCIOSO) – AVETE ANCHE IL GRINTA”, CON JOHN WAYNE, PREMIATO QUI CON IL SUO UNICO OSCAR, IN UNO DEI RUOLI MIGLIORI DI SEMPRE – IN SECONDA SERATA TROVATE IL THRILLER EROTICO “SEDUZIONE PERICOLOSA” E IL TRASH STORICO “DONNE E MAGIA CON SATANASSO IN COMPAGNIA”… - VIDEO

caccia al tesoro dei vanzina

Marco Giusti per Dagospia

E in chiaro che vediamo? Cine 34 alle 21, propone una vanzinata del 2017, “Caccia al tesoro” , il 66° film diretto da Carlo Vanzina con Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Max Tortora, Christiane Filangieri, Serena Rossi.  Più che un remake regolare una variazione sui temi risiani di “Operazione San Gennaro”, divertente, gradevole, intelligente come sempre. Anche lì l'idea era quella di svaligiare il Tesoro di San Gennaro, ma in un giorno particolare come quello della finale del Festival di Napoli.

caccia al tesoro dei vanzina

 

"Non è un plagio", dice a un certo punto uno dei protagonisti citando app‎unto una trovata del film di Risi, "è una citazione". Infatti non e' neanche un vero e proprio remake, ma solo l'idea da dove partire per far funzionare una serie di buoni attori in gran parte napoletani. Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Serena Rossi, e per sviluppare delle battute divertenti sul calcio e sul Napoli di oggi all'epoca di De Laurentiis.

 

caccia al tesoro dei vanzina

Le battute sul traditore Higuain (ma oggi è tutto perdonato…) danno un po' di pepe alla vicenda quando l'azione si sposta da Napoli a Torino, mentre si gioca Juventus-Torino, dove il Tesoro di San Gennaro è stato portato. Magari avendo a portata di mano Salemme e Buccirosso, si sarebbe potuto osare di più, ma anche così  il raccontino funziona, gli attori, coadiuvati da un bel prete di Benedetto Casillo, da Max Tortora come ladro romano ("ma non c'e' un limite d'altezza per i ladri?"), da Francesco Di Leva come boss di Gomorra e da Antonio Fiorillo come fratellino del boss, hanno tutti i loro momenti.

caccia al tesoro dei vanzina

 

Ovvio che qua e là affiori un po' di stanchezza, segno dei tempi diciamo, ma quando Salemme e Buccirosso improvvisano, fanno sempre ridere. E, comunque, a parte qualche battuta un po' sprecata, faraoni-faraglioni, qualche citazione troppo antica, quella su Aurelio Fierro e "Guaglione", altre un po' buttate vie, penso al sogno di Salemme di fare il tappeto rosso di Cannes come protagonista di un film di Sorrentino, alla fine di fronte a questo cinema ci troviamo a casa.

 

fire with fire

Su Canale 20 alle 21, 05 l’action già bollito a scriverne “Fire with Fire” di David Barrett con Josh Duhamel, Rosario Dawson, Bruce Willis, Vincent D'Onofrio, 50 Cent, Richard Schiff. Sempre bellissima, e all’epoca fu una vera scoperta, “Il Grinta”, il primo, non il remake dei Coen, ma quello diretto da Henry Hathaway, che fu un maestro del genere western, anche se era dittatoriale sul set, con John Wayne, premiato qui con il suo unico Oscar, in uno dei ruoli migliori di sempre, quello di Rooster Cogburn, il giovane Glen Campbell, la ragazzina sveglia Kim Darby, ma anche Dennis Hopper, Strother Martin e Robert Duvall come il cattivo Ned Pepper.

john wayne il grinta

Nel ruolo del giovane Texas Ranger, LaBouef, venne chiesto a Elvis Presley di fare il partner di John Wayne, ma il colonnello Parker glielo vietò. Quando John Wayne vinse l’Oscar per il vecchio pistolero con un occhio solo disse: “Wow. Se l’avessi saputo prima, avrei messo quella benda sull’occhio 35 anni prima”. E si giustificò con Barbra Streisand con la battuta “E’ la fortuna del principiante”.

 

john wayne il grinta 2

A Wayne non piaceva Kim Darby nel ruolo che aveva pensato di offrire a sua figlia Aissa. E non piaceva neanche a Hathaway. Ma la Darby, malgrado avesse 21 anni e non 14 come nella storia, ci sembrò la scelta migliore. Invece Wayne apprezzò molto il copione della blacklisted Marguerite Roberts. Le scrisse che era “magnifico” e sperava che ne scrivesse altri per lui. Duvall, che si scontrò con Hathaway, adorò lavorare con Wayne (“è una brava persona e un ottimo attore naturale”).

as bestas. 2

 

La proposta più interessante, ma il film è davvero angoscioso e mostra in pieno la brutalità della civile Europa, è “As bestas – La terra della discordia” di Rodrigo Sorogoyen con Denis Menochet, Marina Foïs, Luis Zahera, Diego Anido, Machi Salgado, David Menéndez, Rai5 alle 21, 15. Fu il caso dell’anno qualche tempo fa, il film che tutti dovevano vedere, dove una coppia di agricoltori illuminati si scontrano con il razzismo, la stupidità degli abitanti del luogo, siamo in Spagna, al confine con la Francia.

 

spider man homecoming

 Strepitoso Denis Menochet, che ricorderete nella prima scena di “Inglorious Bastards” di Tarantino. Quanto a Sorogoyen è di culto anche la sua serie, “Dieci capodanni”/”Los anos nuevos”, che trovate su Rai Play. Se vi piacciono i film di sottomarini avete “U-571” di Jonathan Mostow con Harvey Keitel, Matthew McConaughey, Jon Bon Jovi, Bill Paxton. Non lasciò un grande ricordo. So che i più giovani si vedranno “Spider-Man: Homecoming” di Jon Watts con Tom Holland, Robert Downey jr., Michael Keaton, Marisa Tomei, Jon Favreau, Jacob Batalon, Italia 1 alle 21, 20.

 

secret team 355

Piuttosto buono anche “Disorder. La guardia del corpo” di Alice Winocour con Matthias Schoenaerts, Diane Kruger, Paul Hamy, dove un soldato francese reduce dall’Afghanistan che non sta benissimo si ritrova a fare da guardia del corpo alla bella moglie di un milionario libanese sulla Costa Azzurra. Non sarà una passeggiata. Su Canale 27 alle 21, 20 trovate la commedia poco noto “Amore con interessi” diretta nel 1993 da Barry Sonnenfeld con Michael J. Fox, Gabrielle Anwar, Anthony Higgins, Michael Tucker. Su Rai4 alle 21, 20 trovate l’action al femminile “Secret Team 355” di Simon Kinberg con Jessica Chastain, Lupita Nyong'o, Diane Kruger, Sebastian Stan, Penélope Cruz.

 

homefront 3

 Passiamo alla seconda serata con un curioso western, “The Old Way” di Brett Donowho con Nicolas Cage, Ryan Kiera Armstrong, Clint Howard, Kerry Knuppe, Abraham Benrubi, Rai Movie alle 23, 10. Lui, Nicola Cage, vecchio pistolero, non vorrebbe più sparare, ma lo viene a trovare il figlio di un tizio che aveva ammazzato, quindi… Canale 20 alle 23, 15 passa l’action sofisticato “Homefront” di Gary Fleder con Jason Statham, James Franco, Winona Ryder, Kate Bosworth, Izabela Vidovic, Frank Grillo.

 

seduzione pericolosa

Iris alle 23, 35 presenta il thriller erotico che alla fine funziona sempre “Seduzione pericolosa” diretto da Harold Becker, scritto da Richard Price con Al Pacino, Ellen Barkin, John Goodman, Michael Rooker. Un serial killer, probabilmente una donna, ha ucciso tre uomini che vengono trovati nudi con un colpo di pistola nella capoccia. Evidentemente sono stati adescati. Al Pacino, in versione poliziotto, indaga e si trova di fronte quella che potrebbe essere la killer. Ma fra i due scatta una strana attrazione…

morte a venezia

Rete 4 alle 0, 50 passa “Morte a Venezia” di Luchino Visconti con Dirk Bogarde, Silvana Mangano, Björn Andresen, Romolo Valli, Marisa Berenson. Magari vi divertite di più, Rai Movie alle 0, 50, con “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Steven Spielberg con Richard Dreyfuss, François Truffaut, Teri Garr, Melinda Dillon, Bob Balaban. Mi piaceva molto. Soprattutto quando arriva Truffaut.

 

rancho notorius

Iris all’1, 55 passa un film che io e Dago amiamo molto, “Rancho Notorius” diretto da Fritz Lang con Marlene Dietrich non più giovanissima, ma ancora in grado di far perdere la testa ai maschi del film, cioè il bandito Mel Ferrer, e il cowboy in cerca di vendetta Arthur Kennedy, Gloria Henry, William Frawley. La scena del “Chuck-a-luck” fenomenale. Su Cine 34 alle 2, 35 avete una commedia italo-tedesca ann’50, “Una parigina a Roma” diretto da Erich Kobler con Erwin Strahl, Anna Maria Ferrero, Barbara Laage, Alberto Sordi.

 

donne e magia con satanasso in compagnia

Si passa al trash storico con “Donne e magia con Satanasso in compagnia” diretto da Roberto Bianchi Montero con Dada Gallotti, Enzo Biasciucci, Bruna Beani, Antonio La Raina, Cine 34 alle 4, 15. In realtà è un film a episodi sulla magia che, grazie a un episodio boccaccesco girato e inserito dopo, ma messo in apertura, lo fa diventare quasi un decamerone.

donne e magia con satanasso in compagnia

 

Montero lo gira con una piccola produzione di Castellammare di Stabia e cast femminile non proprio di prima scelta: «Regia e interpretazione sono sullo stesso basso livello del film. Con l’aggravante, rispetto a molte altre pellicole del genere, che le disinibite attrici mettono in mostra, nella maggior parte degli episodi, corpi pingui e cadenti: una nota stonata in più per un film vuoto e scadente.», scrive certo L.S., Il Secolo XIX.

gian maria volonte' aka eugenio scalfari in tre colonne di cronaca

 

Chiudo con due filmoni con Gian Maria Volonté, “Tre colonne in cronaca”, vera stravaganza diretta da Carlo Vanzina con Gian Maria Volonté come Scalfari, Massimo Dapporto, Joss Ackland, Sergio Castellitto, Senta Berger, Rete 4 alle 4, 25, e il meno stravagante “Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo con Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Rosanna Fratello, Cyril Cusack, Rai Movie alle 5.

donne e magia con satanasso in compagniasacco e vanzetti film 1971fire with fire gian maria volonte' aka eugenio scalfari in tre colonne di cronaca 1una parigina a roma john wayne il grinta una parigina a roma uta franz alberto sordias bestas. 4 rancho notoriusrancho notorius rancho notoriusrancho notorius 1rancho notoriushomefront 2seduzione pericolosaIncontri ravvicinati del terzo tipoincontri ravvicinati del terzo tipo morte a venezia 3incontri ravvicinati del terzo tipo morte a venezia 2as bestas. 1morte a venezia 1morte a venezia 4as bestas. 3disorder la guardia del corpoamore con interessidisorder la guardia del corpo SPIDER MAN HOMECOMINGsecret team 355 the old wayjohn wayne il grinta

 

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...