2025divano1202

IL DIVANO DEI GIUSTI - "QUA CONDILE TUTTO CON SOIA", "LI MORTACCI SOIA”. “STO FIJO DI SETTE MANDARINI ANDATI A MALE” AVETE GIÀ CAPITO L’ALTERNATIVA DI STASERA AL DILAGANTE SANREMO DI CARLO CONTI? STIAMO PARLANDO, OVVIAMENTE DI DELITTO AL RISTORANTE CINESE- IN PRIMA SERATA AVETE ANCHE IL CAPOLAVORO "IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI" E L’OTTIMO FILM SULLA SECONDA GUERRA MONDIALE “FURY” - IN SECONDA SERATA PASSA LO STRACULTISSIMO “IL TIFOSO, L’ARBITRO E IL CALCIATORE" E L’EROTICHELLO “LA CASA DEL PIACERE” - VIDEO

DELITTO AL RISTORANTE CINESE 22

Marco Giusti per Dagospia

 

“Sto fijo di sette mandarini andati a male” Avete già capito l’alternativa di stasera al dilagante Sanremo di Carlo Conti? Ve ne dico un’altra. “Pubblicità di morto ammazzato, locale sputtanato”. O anche “Qua condile tutto con la soia, li mortacci soia”. Stiamo parlando, ovviamente di “delitto al ristorante cinese” di Bruno Corbucci con un doppio Tomas Milian, Nico Giraldi e il cuoco cinese Ciuciciao. Per fortuna ci sono anche Bombolo come Venticello e Enzo Cannavale, Cine 34 alle 21.

 

DELITTO AL RISTORANTE CINESE 3

Nico indaga su un delitto avvenuto appunto al ristorante cinese. Ci sono tutto, il Gargiulo di Massimo Vanni, Mimmo Poli, Ennio Antonelli come pescivendolo, Olimpia Di Nardo come moglie di Nico, Peter Boom, australiano che troviamo in tanti film dai Nico Movies ai Nanni moretti movies. Canale 20 alle 21, 10 passa il fantascientifico “Il settimo figlio” di Sergey Bodrov con Jeff Bridges, Julianne Moore, Ben Barnes, Kit Harington, Olivia Williams, Djimon Hounsou.

 

johnny depp transcendence

Rai Movie alle 21, 10 il disastrato “Transcendence”, opera prima di raro in successo di un grande direttore della fotografia, Wally Pfister, con Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall, Kate Mara, Morgan Freeman, Cillian Murphy, dove Johnny Depp fa fa il cervellone che lavora nel campo dell’intelligenza artificiale (see… vabbé…). Magari oggi è da ricuperare. Tv2000 alle 21, 10 passa il biopic cattolico “Suor Pascalina. Nel cuore della fede” di Markus Rosenmüller con Christine Neubauer, Remo Girone, Emily Behr, Georg Blumreiter, Ronny Bregulla, storia di Suor Pascalina, la governante di Papa Pacelli.

le streghe di eastwick 1

 

Canale 27 alle 21, 15 almeno tira fuori il divertente “Le streghe di Eastwick” di George Miller tratto da un romanzo di John Updike con Jack Nicholson nei panni del diavolo che si insinua tra le tre streghe Michelle Pfeiffer, Cher e Susan Sarandon. La produzione, cioè Jon Peters, cercò in tutti i modi di eliminare George Miller e di rendergli la vita difficile, ma il regista aveva Jack Nicholson dalla sua parte. Mediaset Italia 2 alle 21, 15 presenta l’horror “Auguri per la tua morte” di Christopher Landon con Jessica Rothe, Israel Broussard, Ruby Modine, Rachel Matthews, Charles Aitken. Peggio di Taffo!

 

cavalli selvaggi

 Su Iris alle 21, 15 il western moderno con trama gialla “Cavalli selvaggi” diretto da Robert Duvall con Robert Duvall, James Franco, Josh Hartnett, Luciana Duvall, Adriana Barraza, Jim Parrack. Purtroppo ha pessime critiche in America. Canale 5 alle 21, 20 passa il sequel di “Benvenuti al Sud”, cioè “Benvenuti al Nord”, diretto sempre da Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Paolo Rossi. Ma non è scritto, come il primo, da Massimo Gaudioso, perché la produzione preferì un sequel molto simile all’originale piuttosto che aprire qualcosa di più nuovo.

 

benvenuti al nord 2

Di questi tempi, scrissi quando lo vidi, ci basta solo Nando Paone che pronuncia “Jamme al Nord” o, dopo che Giacomo Rizzo gli ha messo il suo storico stecchino in bocca, quando esclama un “E’ bello pure il Nord!”, per vincere la partita. Mettiamoci pure un meraviglioso duetto tra lo Scapece di Salvatore Misticone in napoletano strettissimo e l’Erminia di Angela Finocchiaro, cioè la mamma del suo personaggio, in milanese ancora più stretto che inizia con un memorabile “I torinesi stanno a Turin, i milanesi stanno a Milan e i terroni… fora di ball!”.

benvenuti al nord 1

Mettiamoci il leghista di Teco Celio, già intravisto nel primo film, in un numero da paura davanti a un Alessandro Siani che non apre bocca per non farsi scoprire terrone, e un Paolo Rossi vestito da Marchionne e parlantina da piccolo imprenditore milanese come capo di Claudio Bisio. Certo, “Benvenuti al Nord” non è quel piccolo capolavoro di freschezza e di commedia che era “Benvenuti al Sud”. Era difficile mettere in piedi il sequel di un remake con lo stesso tipo di meccanismo. E manca al film, ovviamente, l’ossatura del film originale di Dany Boon, macchina comica perfetta da riempire con battute adattate ai nuovi personaggi. Detto questo per tutta la prima ora si ride parecchio.

 

independence day rigenerazione

Rai Due alle 21, 20 passa invece “Secret Team 355”, action di Simon Kinberg con Jessica Chastain, Lupita Nyong'o, Diane Kruger, Sebastian Stan, Penélope Cruz. Il Secret Team è quello di cinque ragazze spie internazionali che si mettono assieme per risolvbere una questioncina di vitale importanza per l’umanità. Su Italia 1 alle 21, 20 trovate il fantascientifico “Independence Day: Rigenerazione” di Roland Emmerich con Maika Monroe, Jeff Goldblum, Liam Hemsworth, Joey King, William Fichtner, sequel del celebre “Independence Day”, alieni contro umanità. Chi vincerà?

 

il silenzio degli innocenti 4

Rai4 alle 21, 20 spara “Il silenzio degli innocenti”, capolavoro noir di Jonathan Demme con Jodie Foster, Anthony Hopkins, Scott Glenn, Anthony Heald, Kasi Lemmons, Frankie Faison, Canale Nove alle 21, 30 l’ottimo film sulla Seconda Guerra Mondiale “Fury” di David Ayer con Brad Pitt, Logan Lerman, Shia LaBeouf, Jon Bernthal, Michael Peña, Scott Eastwood. Passiamo alla seconda serata con un documentario di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi dedicato a Ennio Flaiano, “Ennio Flaiano, straniero in patria”, Rai Storia alle 22, 05.

 

crema, cioccolato e pa…prika bouchet

Su Cine 34 alle 23, 15 la commedia sexy prodotta da una società che faceva capo a Michele Greco, potente boss palermitano, “Crema, cioccolato e pa…prika” diretta da Michele Massimo Tarantini con Barbara Bouchet, Renzo Montagnani, Silvia Dionisio, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia. Per i più fu una tardissima commedia sexy di scarsa distribuzione, con l’ultima riunione dei due grandi comici palermitani Franchi e Ingrassia, ma fu anche un’operazione stracultissima che segnò l’esordio nel cinema di Giuseppe Greco Castellani, qui produttore-attore-soggettista, figlio del boss siciliano Michele Greco.

 

crema, cioccolato e paprika 4

La scelta del giovane Greco, pazzo per il cinema, fu appunto quella della commediaccia all’italiana con l’adorata Barbara Bouchet. Così Greco chiama a Palermo un cast di veri attori e tecnici del genere, da Michele Massimo Tarantini, Renzo Montagnani, che farà suo padre, Franco e Ciccio, che non potevano rifiutare, Silvia Dionisio, l’ex bellona Hélène Ronée. Giorgio Bracardi ricorda che c’era qualcosa che non tornava sul set, ma non capiva cosa. Il film fu comunque un disastro e Giuseppe Greco, a parte i processi degli anni successivi, aspettò una decina d’anni prima di ritornare al cinema con Vite perdute, gangsteristico giovanile alla Ragazzi fuori.

crema, cioccolato e paprika

Già in data 9 settembre 1983 Giuseppe Greco, a 29 anni, viene arrestato e la sua GGC, cioè la Giuseppe Greco Cinematografica chiude lì le attività. Qualche anno dopo, leggiamo, su La Stampa, 12 febbraio 1986, a firma R. Martinelli, che la carriera di Giuseppe Greco viene stroncata “dalla macchina giudiziaria”. «Giuseppe Greco fu accusato di aver finanziato la pellicola con i soldi del padre e, quindi, della mafia: seicento milioni. Finì in carcere qualche giorno dopo per una storia di magliette pubblicitarie stampate per diffondere il film. Una maglietta fu trovata in casa di un ricercato. E poi per il prestito di una Mercedes chiesta agli esattori Salvo per una scena del film.»

 

sex crimes 1

Su Rai4 alle 23, 20 il torbido sexy thriller “Sex Crimes. Giochi pericolosi” diretto da John McNaughton con Matt Dillon e Kevin Bacon non poco turbati dalle bellissime Neve Campbell e Denise Richards, che allora avevano 24 e 27 anni, ma dovevano sembrare molto più piccole, Theresa Russell, Bill Murray e Robert Wagner. Pieno di scene sexy, come sapete benissimo, che fecero il successo del film. A cominciare dal bacio che si scambiano le due ragazzine protagoniste.

 

la conseguenza

Neve Campbell non poteva spogliarsi, aveva un contratto molto rigido con la serie “Party of Five” che le impediva di farle, ma Denise Richards non aveva nessun contratto riguardo alle scene di nudo. In realtà quello che funzionò fu l’alchimia lesbichella tra le due ragazze. Iris alle 23, 25 presenta “La conseguenza” di James Kent con Keira Knightley, Jason Clarke, Alexander Skarsgård, Flora Thiemann, Jannik Schümann, mélo di guerra in una Amburgo in mano agli alleati.

il pianeta delle scimmie

 

Rai Movie alle 23, 35 passa iò primo e il migliore di tutte le versioni de “Il pianeta delle scimmie”, quella diretta da Franklin J. Schaffner scritta da Rod Serling e rivista dal blacklisted Michael Wilson, tratta dal romanzo di Pierre Boulle con Charlton Heston come l’astronauta George Taylor che finisce nel pianeta delle scimmie dove gli uomini sono gli animali, Roddy McDowall, Kim Hunter, Maurice Evans, tutti truccati da scimmie e la bellissima Linda Harrison come selvaggia umana che non apre bocca.

 

il pianeta delle scimmie.

Leggo che vennero girati tre finali, in una il protagonista muore ucciso dalle scimmie. Vinse quella che piaceva di più a Charlton Heston. E che fece storia. Non sapevo che Ingrid Bergman metteva tra i suoi più grandi rimpianti quello di non aver accettato il ruolo di Zira, la scimmia buona e amica, poi andato a Kim Hunter. Le dispiaceva un po’ perché avrebbe spiazzato il mondo di Hollywood, un po’ perché avrebbe voluto fare un film con Charlton Heston. Il ruolo di Maurice Evans era stato pensato e offerto a Edward G. Robinson, che girò anche un provino con Charlton Heston, ma non fece il film per non tagliarsi la barba.

il pianeta delle scimmie

 

Tra i primi possibili registi del film troviamo Blake Edwards, quando il progetto era alla Warner, e J. Lee Thompson. Fu Charlton Heston a indicare Franklyn J. Schaffner, che lo aveva diretto ne “Il principe guerriero” due anni prima. Nella sceneggiatura originale le scimmie vivono in un mondo più high-tech. Fu Schaffner a volerle veder vivere in un mondo più primitivo, più scimmiesco. L’autore delle protesi facciali delle scimmie era John Chambers, che aveva avuto un’esperienza di protesi facciali per i veterani della Seconda Guerra Mondiale.

 

Ricordo che rimanemmo tutti stupiti non solo dal grande finale del film, ma da tutte le sue scene a effetto. Era la prima volta che un tipo di fantascienza così inventiva passava al cinema e non in tv. Ci colpì anche il sedere nudo di Charlton Heston. Solo per fare un po’ di gossip rivelò che Linda Harrison era l’amante dell’allora sposatissimo produttore Richard L. Zanuck. Lui poi lasciò moglie, si mise con lei e ebbero due figli. Il matrimonio durò nove anni.

il pianeta delle scimmie

 

Su Italia 1 alle 23, 4° trovate “Invasion”, fantascientifico supervisionato e prodotto dai/dalle Wachowski, diretto da Oliver Hirschbiegel, ma in gran parte rigirato da James McTeigue. Tratto dal famoso romanzo “The Body Snatcher” di Jack Finney già portato sullo schermo da Don Siegel e da Philip Kaufman, vede protagonisti Nicole Kidman, Daniel Craig, Jeremy Northam, Veronica Cartwright. Cine 34 all’1 si permette di trasmettere lo stracultissimo “Il tifoso, l’arbitro e il calciatore”, commedia sexy a episodi dedicati al calcio diretta da Pier Francesco Pingitore con Alvaro Vitali, Carmen Russo, Daniela Poggi, Pippo Franco, Mario Carotenuto.

pippo franco il tifoso l'arbitro e il calciatore

Vive quasi interamente, nel ricordo dei fan, per il secondo episodio, con Pippo Franco tifoso romanista, figlio del capotifoso Mario Carotenuto, padrone del bar “Forza lupi” («Che bravo ragazzo», dice del figlio, «pensa… me poteva nasce’ laziale… Meglio frocio!»), fidanzato con la patatona Daniela Poggi, figlia di un Gigi Reder grandioso, supertifoso laziale, al punto da tenersi in casa un pappagallo scovaromanisti.

 

carmen russo alvaro vitali il tifoso l arbitro il calciatore

Il clou della storia è la lunga sequenza del derby, dove il povero Pippo Franco si deve dividere tra le due tifoserie, più o meno sul modello dell’Arlecchino servitore di due padroni o del Red Skelton de Il sudista del Nord. Nell’occasione dà il massimo l’immenso Mario Carotenuto, che ha perfino uno sturbo iniziale presto sanato dal goal di Di Bartolomei («Agostino, mettete la pipa che ti facciamo Presidente della Repubblica!» urla, alludendo a Pertini o, prima della partita col Napoli: «Questo pensa a magnà, noi domenica annamo in guera!»).

 

nato il 4 luglio 2

Pippo Franco, inseguito dai tifosi, trova rifugio alla fine in un bidone della spazzatura e, portato nel più vicino deposito di rifiuti, viene abbandonato lì. Quando risorge dalla monnezza, verde di bile, riesce solo a dire: «Ma nun potevo nasce’ a Zurigo!?!». Su Iris all’1, 35 trovate il filmone di Oliver Stone “Nato il 4 luglio” con Tom Cruise, Caroline Kava, Willem Dafoe, Tom Berenger, Raymond J. Barry, Kyra Sedgwick e su Cine 34 alle 2, 45 l’erotichello “La casa del piacere” di Joe D'Amato con Irina Kramer, Nick Nicholson, Marc Gosálvez, Andrea Ruiz, Liezl Santos.

 

europa di notte

Rai Movie alle 2, 55 passa “Ad ogni costo” di Giuliano Montaldo con Janet Leigh, Robert Hoffman, Klaus Kinski, Edward G. Robinson, Adolfo Celi. Allora doveva essere diretto da Sergio Leone e veniva visto come il pilot di una serie di film italiani sui colpi grosso di sicuro successo. Rete 4 alle 2, 55 ospita “Europa di notte”, documentario di grande successo di Alessandro Blasetti che vedeva la partecipazione di Carmen Sevilla, Domenico Modugno, Henry Salvador, Alba Arnova, The Platters. Chiudo con “Borsalino” di Jacques Deray con Alain Delon, Jean-Paul Belmondo, Catherine Rouvel, Françoise Christophe, Michel Bouquet, Rai Movie alle 5.

delitto al ristorante cinese ad ogni costo 1ad ogni costola casa del piacere 1il settimo figlio il settimo figlio jeff bridgesnato il 4 luglio 3nato il 4 luglio 4nato il 4 luglio 5auguri per la tua morteinvasionle streghe di eastwickindependence day rigenerazione il settimo figlio la conseguenzaindependence day rigenerazionela conseguenza il tifoso, l’arbitro e il calciatore 1il tifoso, l’arbitro, il calciatoreil tifoso, l’arbitro e il calciatore 4il silenzio degli innocenti 3il silenzio degli innocenti 2jack nicholson le streghe di eastwick INDEPENDENCE DAY RESURGENCEsex crimes suor pascalina nel cuore della fedetranscendence sex crimesDELITTO AL RISTORANTE CINESE 9

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A STOCCOLMA E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....