malgioglio

“AHI-AHI CHIQUITO, SUCU SUCU VOGLIAMO BALLAR” - CRISTIANO MALGIOGLIO LANCIA IL SUO TORMENTONE ESTIVO COVER DI UN CELEBRE SUCCESSO SUDAMERICANO DEL ’61 LANCIATO ANCHE IN ITALIA DA CATERINA VALENTE – “IL VIDEO È QUASI HOT. CI SIAMO ISPIRATI UN PO’ AD ALMODOVAR" – IL RACCONTO DELL’INCONTRO CON GABO MARQUEZ “SUO AMMIRATORE”, L'ULTIMA TELEFONATA CON RAFFAELLA CARRÀ E QUELLA VOLTA CHE LA LOREN GLI DISSE… - VIDEO

Totò Rizzo per leggo.it

«Ahi-ahi-ahi, ahi-ahi chiquito» canta Cristiano Malgioglio nel ritornello di “Sucu sucu”. Lui è rimasto un po’ chiquito nell’animo, «voglio solo divertirmi» ripete l’eterno bambino come fosse un mantra.

MALGIOGLIO 77

 

 

E dunque eccolo qui, con quello che si appresta a diventare un tormentone estivo (da oggi in radio e dal 24 sulle piattaforme digitali per First Artist), cover di un celebre successo sudamericano del ’61 lanciato anche in Italia da Caterina Valente. Da qualche estate Malgioglio si diverte a proporre ballabili per i mesi caldi («ma ci si può scatenare pure in autunno, mica è proibito»), da “Mi sono innamorato di tuo marito” a “Danzando danzando”.

 

 

 E questa estate, via col mambo, Cristiano.

«Prima la pandemia, poi la guerra… c’è ancora bisogno di un po’ di leggerezza».

Come è nata l’idea di “Sucu sucu”?

«Tre mesi fa ero in aereo, verso Lisbona, auricolari alle orecchie, mix di musica. A un tratto sbuca fuori questo motivo che conoscevo già ma non ascoltavo da decenni. Ho detto: è questo.

MALGIOGLIO 77

 

Perfetto per l’estate, fresco come una fetta d’anguria. Tornato a Milano ne ho subito parlato al mio discografico, Claudio Ferrante, e a Lorenzo Suraci, patron di Rtl. Bisognava soltanto un po’ svecchiare, così l’arrangiamento è stato affidato a un team di musicisti inglesi, molto bravi, che di solito lavorano con Adele. Appena hanno spedito in Italia la base, m’è preso un coccolone».

 

Perché?

«Ma perché avrei dovuto cantare in una tonalità per me impensabile, troppo alta, quasi femminile. Però, come un bravo scolaretto, mi sono messo di buona volontà, mi sono sgolato ed è venuta fuori una delizia. Certo, ci sono voluti sette giorni di lavoro, fosse stata nel mio registro l’avrei incisa in sette minuti».

 

Il video che accompagna il brano ha la stessa atmosfera caliente?

MALGIOGLIO 45

«Di più, è quasi hot. Era la prima volta che lavoravo con Fabrizio Conte, il regista. L’ho portato nel mio mondo, ci siamo ispirati un po’ ad Almodovar. Una cornice calda, sensuale. C’è una spiaggia e dal mare emerge un ragazzo che è da urlo, una sorta di apparizione alla Ursula Andress in “007” ma al maschile».

Si scateneranno i cori nel tour estivo.

«Già. Mi avevano proposto i locali alla moda, le grandi discoteche ma io ho voglia di stare all’aperto, di cantare nei parchi, nelle piazze, per le famiglie e per i ragazzini. Così posso arrivare presto, fare il mio show e tornare presto in albergo. Non fa più per me esibirmi dopo mezzanotte, finire alle due e andare a letto all’alba».

 

In autunno tornerà in tv?

«A fine settembre sarò di nuovo a “Tale e quale show”, chiamato dal mio amico Carlo Conti. Per lui ho rinunciato all’America, avevo 20 date tra cui una a New York, al Madison Square Garden. Ma sono troppo affezionato a quel varietà televisivo, l’America può slittare di qualche mese».

 

MALGIOGLIO 3

Nel suo nuovo disco, “Malo”, ha voluto inserire un omaggio a Raffaella Carrà con la cover di “Forte forte forte”.

«È stata la prima canzone che ho scritto per Raffaella. Da quando è andata via è come se mi mancasse una parte di me. Sono contento che Roma abbia deciso di intitolarle una piazza e quando sarò a Napoli col mio show, il 26, chiederò pubblicamente al sindaco di dedicarle una via dei Quartieri Spagnoli: Raffaella li adorava».

A chi si sente di dire grazie?

«Il primo che mi viene in mente è Piero Chiambretti. Mi disse: “Cristiano, tu devi essere te stesso”. Eccomi qua. Mi ci vedrebbe lei in giacca e cravatta? Io amo i colori, i colori sono la mia vita. Piacevo così anche a Gabriel Garcia Marquez».

 

Era un suo ammiratore?

«Un giorno fa la fila con me in aeroporto, ci si imbarca per la Colombia. Casualmente abbiamo i posti accanto, lui mi guarda e fa: “Mi sembra di conoscerla”. Mi presento. E lui, cordiale: “Ah, sì”. Io morto di timidezza. Poi guarda la mia giacca con tutti i colori dell’arcobaleno: “Ma lo sa che la sua giacca è bellissima?”. A quel punto mi faccio coraggio e gli chiedo un autografo. Lui non me lo fa però vuole il mio indirizzo. Un mese dopo mi sono arrivati tutti i suoi libri, ognuno con dedica personale».

MALGIOGLIO

 

Beh, deve ammettere che è diventato sempre più un personaggio.

«Le giuro, non c’è differenza tra personaggio e persona. Sono fedele a me stesso. Una volta Sophia Loren mi disse: “Guai a te se ti togli il ciuffo!”. E Raffaella, nell’ultima telefonata che mi fece qualche giorno prima di andarsene, mi ha ripetuto: “Cristiano, resta sempre così come sei”»,

Ho saputo che c’è un fiorente merchandising malgiogliano.

«Sì, l’ho anche constatato di persona. Tazze, accendini, penne. L’altro giorno ero a Firenze e un cameriere mi ha portato un drink in un bicchiere con la mia faccia. Non me ne viene in tasca un euro».

 

Le basteranno i diritti d’autore di centinaia di canzoni.

«Ma lo sa che non ho più tanta voglia di scrivere?».

cristiano malgioglio 6

Perché?

«Perché non me ne frega più niente, voglio solo divertirmi. A meno che qualcuno non venga a chiedermi di scrivere per lui».

 

Chi vorrebbe bussasse alla sua porta?

«Per esempio la Pausini, bella voce e bella grinta».

Messaggio lanciato. Chi altri le piace?

«Tra gli italiani Madame. Tra gli stranieri Sam Ryder, l’ho sentito cantare all’Eurovision Song Contest a Torino: fenomenale».

 

Vita privata. Come va l’amore?

gabriel garcia marquez 3

«Bene. Ho una nuova storia. Lui ha 40 anni, è turco, di Ankara, di buona famiglia. Per me l’uomo più bello del mondo. Sto facendo un pensierino sul prendere casa a Istanbul. Sono felice».

E gli anni che passano? Malinconie? Rimpianti?

«No, ogni tanto qualche momento di nostalgia. Ma quando sono triste prendo la vestaglia di mia madre, l’ultima cosa che mi ha lasciato, la indosso, metto su un disco di Carmen Miranda e ballo da solo, davanti allo specchio. E torno sereno».

cristiano malgioglio 4IVAN ROTA E CRISTIANO MALGIOGLIO cristiano malgioglio achille laurocristiano malgioglio 2gabriele corsi cristiano malgioglio

 

cristiano malgioglio 2 sam ryder cristiano malgiogliocristiano malgioglio 1cristiano malgioglio 3cristiano malgioglio 5

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...