alessandro giuli

ALESSANDRO GIULI SVELA IL SEGRETO DI PULCINELLA: “HO IL PEDIGREE DI DESTRA”. CE N’ERAVAMO ACCORTI DALL’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO – IL MINISTRO DELLA CULTURA ALLA CONVENTION DI FDI A BRUCOLI PRESENTA IL SUO CURRICULUM: “HO AVUTO UN NONNO MONARCHICO CHE HA FATTO LA MARCIA SU ROMA E ANDÒ A SALÒ” – “MI PIACEREBBE ESSERE UNO SCIAMANO. QUANDO GIORGIA MELONI MI HA CHIAMATO PER DIRMI CHE AVREI PRESO IL POSTO DI SANGIULIANO MI HA CHIESTO…” – IL DAGOREPORT: IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA”  (MELONI)

 

 

 

Articoli correlati

LO \'SFAVILLANTE\' CURRICULUM DI ALESSANDRO GIULI, NEO-MINISTRO DELLA CULTURA - E SU PUTIN...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alessandro giuli - tatuaggio con l aquila fascista sul petto

GIULI: “HO IL PEDIGREE DI DESTRA, CON NONNO MONARCHICO CHE ANDÒ A SALÒ”

Da www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/politica/2024/10/06/news/alessandro_giuli_nonno_monarchico_salo-423538709/

 

"Perché sono diventato di destra? E' stato naturale. Era nel pedigree. Ho avuto un nonno monarchico e da parte paterna un nonno che ha fatto la marcia su Roma, che ha portato la famiglia a Salò. E anche un padre che ha lavorato nel sindacato della destra sociale, insomma tutto il pedigree". Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli conversando con Pietro Senaldi alla convention di FdI a Brucoli.

 

[…] "Cosa mi ha detto il premier Meloni quando mi chiamò per dirmi che sarei diventato ministro? Mi ha chiesto 'Ce l'hai il vestito?' E quello era l'unico giorno in cui non lo indossavo perché dovevo andare in campagna. Quel giorno sono finito a giurare da Mattarella". Così raccontando come apprese che sarebbe diventato ministro.

 

alessandro giuli con pietro senaldi a brucoli 2

"Perché ho aspettato questa età per laurearmi? E' un progetto che nasceva quando era presidente del Maxxi, una di quelle debolezze presenili o senili. Potrei rispondere come Vittorio Feltri. Perché ho cominciato a lavorare presto". […] "Mando un mondo di auguri a Nanni Moretti che ha avuto un infarto. Lo incontro dal pasticcere, lui prende il cappuccino con la Sacher".

 

GIULI, CLIMA A CHIGI BUONO, MOLTO MEGLIO DI QUANTO PENSASSI

(ANSA) -  "Il clima a Palazzo Chigi è buono, molto meglio di quanto pensiate e di quanto pensassi". Lo ha detto il ministro Alessandro Giuli a Brucoli 

maurizio crozza imita alessandro giuli 1

 

GIULI, IMITAZIONE CROZZA MI PIACE, MI FA PIÙ GIOVANE

(ANSA) - "L'imitazione di Crozza è ben fatta, sembra più giovane di me ci guadagno qualche anno", mentre la "laurea è un progetto che nasceva da presidente del Maxxi", ma "mi sono ritrovato nella surreale condizione di voler nascondere il fatto che mi stavo laureando", quindi "lode ai giornalisti che hanno trovato notizia".

 

ANTONELLA E ALESSANDRO GIULI

Lo ha detto il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, intervistato a Brucoli dal giornalista Pietro Senaldi. "Poi c'è stata una contestazione - ha aggiunto - ma è lecito sbagliare a quell'età ed alzarsi tardi. Quando ho fatto l'esame non c'era un contestatore, ma sono arrivati dopo la colazione".

 

Sull'esame il ministro ha spiegato che "il professore Gaetano Lettieri mi ha torchiato" e ha sottolineato sul voto avuto, trenta, che "la lode sarebbe stato un elemento sovrabbondante".

 

alessandro giuli con arianna meloni alla presentazione di gramsci e vivo

GIULI,CI SONO MOLTI INTELLETTUALI DI UNA SINISTRA DIALOGANTE

(ANSA) - "Non è vera la leggenda degli intellettuali di sinistra con il coltello tra i denti. Al punto che diversi intellettuali non vogliono essere sequestrati da una banda di contestatori" ci sono "molti intellettuali di una sinistra dialogante" . Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, conversando con Pietro Senaldi alla convention di Fdi a Brucoli.

 

alessandro giuli con pietro senaldi a brucoli 1

"Quando ero presidente del Maxxi - ha aggiunto - hanno presentato i loro libri diversi intellettuali di Sinistra, a partire da Giuliano Amato, che è anche presidente emerito della Consulta, o Paolo di Paolo. E non avevano alcuna voglia di entrare in conflitto con chi criticava dentro la meccanica delle riflessioni".

 

Il ministro ha ricordato di essere "da sempre uno studioso appassionato di questioni storiche religiose: mi piacerebbe essere sciamano, ma la vita che faccio rende difficile avere visioni allucinatorie". E ha ricordato di avere "condotto una trasmissione di carattere storico religioso per la Rai per mettere in dialogo feste popolari con culti e riti antichi".

maurizio crozza imita alessandro giuli 2

 

GIULI, NESSUNA RACCOMANDAZIONE PER NOMINA, MA CONTINUITÀ

(ANSA) -  Nella nomina a ministro "da parte della Meloni c'è stata la consapevolezza di dimostrare sicurezza e continuità" e io ero stato "la prima scelta di Sangiuliano" al Maxxi, quindi c'è stata una scelta di "continuità".

 

Zorro Fiamma e carne - POSTER BY MACONDO

Lo ha detto il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, intervistato a Brucoli dal giornalista Pietro Senaldi. "Non ci sono state raccomandazioni se non - ha aggiunto Giuli - la condivisione di una consapevolezza: dare ordine al ministero, posizione centrale al racconto e non farsi impensierire da chi attraverso il gossip cerca di metterci sulla difensiva. Il mio ministero è continuità, poi ciascuno cerca di lasciare la propria impronta".

 

alessandro giuli con pietro senaldi a brucoli

"Ho dovuto presiedere un G7 a Napoli - ha ricordato - con i riflettori di tutto il mondo addosso e i colleghi del G7, allargato a India e Brasile, espressioni di governo di sinistra e centro sinistra. Ho notato nei bilaterali nei confronti di questa Italia rispetto, aspettative curiosità e amicizia. Siamo tornati al centro dell'interesse internazionale".

 

Giuli ha spiegato di "rappresentare una destra senza paraocchi ideologici". "Sono nato - ha aggiunto - in una famiglia con due affluenti: materno di nonno monarchico e paterno che ha fatto la marcia su Roma e portato la famiglia a Salò". "Per la destra - ha sottolineato - la cultura è sempre stata strategica e importante. La metà del catalogo Adelphi è occupata da eccelsi intellettuali e studiosi che arrivano da destra".

alessandro giuli

 

GIULI, SINISTRA SPACCATA SU RAI, FRAZIONISMO È UN SUO TRATTO

(ANSA) - "La sinistra si sta spaccando sulla Rai perché il frazionismo è un tratto distintivo della Sinistra, che appena può si divide. Quando manca una visione del racconto di una grande azienda succede che chi ha abilità contrattuali cerca di guadagnare spazio di rappresentanza come il M5s.

 

E' ovvio che in Rai ci sia un legame con la politica inscindibile e l'epoca Renziana è stato il periodo di massima sua occupazione. Se in Rai ci sono autori bravi, funzionari bravi è anche perchè la destra ha sempre espresso più generali che sottufficiali". Lo ha detto il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, intervistato a Brucoli dal giornalista Pietro Senaldi.

 

maurizio crozza imita alessandro giuli 2

GIULI, CHI SA FARE CINEMA NON HA ALCUNCHÈ DA TEMERE

(ANSA) - "C'è un accordo tra governo e società di produzione per non vedere risorse disperse e si è deciso di stabilire regole più rigide e misure di controllo affinché la buona reputazione del grande cinema italiano non venga sporcata da dispersione di soldi che non conducono da nessuna parte".

 

Lo ha detto il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, intervistato dal giornalista Pietro Senaldi all'iniziativa di Fdi a Brucoli. "L'idea è di rendere più semplice e trasparente l'accesso al credito. Dobbiamo evitare che cittadini pensino: superbonus, reddito di cittadinanza cinematografica. Non esisteranno privilegi. Chi sa fare cinema non ha alcunchè da temere".

 

proteste contro alessandro giuli alla sapienza - foto lapresse - 1

GIULI, NESSUNA DISCONTINUITÀ MA SGUARDO SU PERIFERIE

(ANSA) - "Non ci sarà nulla di discontinuo rispetto all'azione del ministro Sangiuliano. Ci sarà un tratto più marcato di interesse strategico verso la rigenerazione culturale delle periferie delle città metropolitane.

 

Visione del rapporto tra centro e periferia legata al paesaggio. Volontà di insistere su rigenerazione culturale e premiare chi incoraggia la lettura. Dobbiamo riavvicinare i lettori alla cultura, con un incentivo dal basso per creare domanda di qualità culturale". Lo ha detto il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, intervistato dal giornalista Pietro Senaldi all'iniziativa di Fdi a Brucoli.

 

giuliano ferrara sabrina ferilli alessandro giuli pierluigi battista

GIULI, SOLIDARIETÀ A SAVIANO OBBLIGATO A VITA SOTTO SCORTA

(ANSA) -  "Saviano ha scritto un libro di successo e coraggioso che lo obbliga a vivere una vita infernale e sottoscorta. Altro è il giudizio che si da sulla letteratura di Saviano e sul modo a volte non del tutto composto con cui esercita il suo legittimo diritto di critica. Una cosa è avere oggettivamente una vita complicata sotto scorta e chi vive in queste condizioni avrà sempre indulgenza da parte mia.

 

Altro è pensare che questo modo di vivere assegni il diritto di dire qualsiasi cosa". Lo ha detto il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, intervistato dal giornalista Pietro Senaldi all'iniziativa di Fdi a Brucoli, che ha "mandato un mondo di auguri a Nanni Moretti, che incontro dal pasticcere, lui prende il cappuccino con la Sacher" e sottolineato che "la sinistra è troppo importante per essere lasciata alla sinistra".

 

GIULI, SU TEATRO MASSIMO PALERMO DECISIONE COLLEGIALE A BREVE

ALESSANDRO GIULI PRESTA GIURAMENTO DA MINISTRO DELLA CULTURA AL QUIRINALE

(ANSA) -  Sul Teatro Massimo di Palermo "deve completarsi la governance che esprimerà il Sovrintendente, e la cosa avverrà a breve", ma "io non posso, e non rientra nella mia titolarità, dire se Marco Betta rimarrà o meno perché è una decisione corale che deve tener conto delle esigenze" della città".

 

Lo ha detto il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, a margine dell'iniziativa di Fdi a Brucoli. "Non ci sono nomi che si calano dall'alto - ha aggiunto il ministro - non ci sono nomi che spuntano dal basso. Quello che posso dirvi è che a breve la questione verrà chiarita nel modo migliore e più soddisfacente per tutti. Ci sarà completamento, diciamo, della governance e poi verrà tutto secondo ordine e concordia tra tutti i soggetti interessati, ve lo assicuro".

alessandro giuli sabrina ferilli presentazione di gramsci e vivo

 

GIULI, PONTIDA? L'ITALIA È UNA E INDIVISIBILE

(ANSA) - "Pontida? L'Italia è una indivisibile, su questo mi pare che fa fede la Costituzione. Tutto il resto è materia di negoziato su cui peraltro pende ovviamente un ragionamento, una valutazione. Ma mi pare evidente che i presupposti fondamentali non cambieranno mai". Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a Brucoli

meme giorgia meloni alessandro giulialessandro giuli il passo delle ochealessandro giuli gennaro sangiulianoalessandro giuli gennaro sangiulianosergio mattarella alessandro giuliALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE

 

alessandro giuli con pietro senaldi a brucoli 3ALESSANDRO GIULI PRESTA GIURAMENTO DA MINISTRO DELLA CULTURA AL QUIRINALE alessandro giuli - illustrazione di francesco federighi alessandro giuli - festival di venezia alessandro giuli con pietro senaldi a brucoli alessandro giuli alla camera dei deputati 3ALESSANDRO GIULI MAXXIvaleria falcioni alessandro giuli - festival di veneziaALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSEmaurizio crozza imita alessandro giuli 6esordio alla camera del ministro alessandro giuli maurizio crozza imita alessandro giuli 1alessandro giuli alessandro giuli - festival di veneziaesordio alla camera del ministro alessandro giuli

 

Ultimi Dagoreport

trump zelensky meloni putin

DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

salvini rixi meloni bignami gavio

I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….