GRAZIE HEFNER, ADDIO HEFNER - BARBARA COSTA: “PLAYBOY TOGLIE LE FOTO DI NUDO? MA E' COME TOGLIERE I FIORI MORTI DAVANTI ALLA LAPIDE! IL GIORNALE VA CHIUSO - HEFNER VA RINGRAZIATO IN ETERNO PERCHÉ HA FATTO LA VERA RIVOLUZIONE DEL DOPOGUERRA. MA E’ FINITA: STACCHINO LA SPINA”
Barbara Costa per Dagospia
Caro Dago,
Playboy è morto. Quello che vuole fare Scott Flanders è solo accanimento terapeutico. E lo sostengo io che, per ovvie ragioni anagrafiche, l'epopea di Playboy non l'ho vissuta.
Per me Playboy è ormai come un monumento storico. Qualcosa di sacro. Da venerare. Davanti a cui inginocchiarsi. E Hugh Hefner è un padre della patria americano. Della civiltà occidentale tutta. Il suo volto andrebbe scolpito sul Monte Rushmore accanto a quelli di Washington, Jefferson, Lincoln e Theodore Roosevelt. Perché non ha avuto meriti inferiori a loro nell'edificazione degli Stati Uniti d'America.
Hefner va ringraziato in eterno. Ha colmato un vuoto, come disse una volta Norman Mailer. Ha fatto la vera rivoluzione del secondo dopoguerra. Prima della sua, come importanza, sta solo la rivoluzione della pillola anticoncezionale. Hefner è stato l'unico a non aver mai mercificato le donne. Mai. Ma appunto. E' stato.
Playboy non è servito solo a "migliorare" le masturbazioni dei miei...nonni. Ha dato loro una CULTURA. Per la qualità degli autori che hanno scritto per Playboy. Per le "Playboy Interviews" a cui poteva aspirare solo chi era famoso per aver fatto qualcosa che gli altri potevano solo ammirare.
Altri tempi. Soprattutto altre donne. Altri paginoni centrali. Playboy va chiuso. Che siano seri. Che non mandino in edicola (ci sono ancora le edicole?!?) un Playboy con le donne vestite, magari con l'intervista correlata: "sono una brava ragazza, il mio sogno è la famiglia, vorrei minimo tre figli, e bla bla bla..."
E' finita. Che stacchino la spina. O saranno ridicoli. Non possono reinventarsi le playmate. Non possono rifare le "guerre pubiche" (che i miei coetanei non sanno neanche cosa sono state e... peggio per loro!). Non funziona più. Perché non c'è più niente da scoprire. E nessuna da rivestire. Perché oggi basta un clic. Soprattutto lascino in pace Hugh Hefner. Ha quasi 90 anni e non sta bene. Pure la balla di un Hefner che preferisce una donna vestita a una donna nuda vogliono farci credere. Che idiozia.
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