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dragon trainer elio 28 anni dopo

CIAK, MI GIRA! - “DRAGON TRAINER” STRAVINCE IN TUTTO IL MONDO, DIMOSTRANDO COME LA CARTA VINCENTE AL CINEMA SONO I FILM CHE AFFONDANO LE LORO RADICI NEL PASSATO DEI GENITORI - HA MOLTO FUNZIONATO NELLE ANTEPRIME AMERICANE, MA ANCHE NELLE SALE EUROPEE, “28 ANNI DOPO”, MENTRE LA NEW ENTRY “ELIO” DELLA PIXAR E’ TERZO. IN PRATICA, SEMBRA CHE STIANO FUNZIONANDO SOLO I FILM CHE I BAMBINI POSSONO VEDERE CON I GENITORI, CHE HANNO VISTO GLI ORIGINALI E MANGIANO I POPCORN ASSIEME A LORO. NON C’È SPAZIO PER ALTRO… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

dragon trainer 2

“Dragon Trainer”, live action della Universal diretto da Dean DeBlois stravince in tutto il mondo, Cina compresa, dimostrando come la carta vincente al cinema sono i film che affondano le loro radici nel passato dei genitori. In Italia ha incassato ieri 346 mila euro, con 43 mila spettatori in 452 sale e un totale già di 4 milioni 62 mila euro. Non male.

28 anni dopo

 

Ha molto funzionato nelle anteprime americane, 5, 8 milioni di dollari il mercoledì, ma anche nelle sale europee, “28 anni dopo” di Danny Boyle, regista, e Alex Garland, sceneggiatore, sequel di un celebre e amatissimo zombie movie autoriale. In Italia, come in Francia, è secondo, ieri con ben 110 mila euro, 14 mila spettatori, 297 sale,e un totale di 304 mila euro. Mentre la new entry “Elio” della Pixar, cartone animato originale con alieno, spignatta.

elio

Da noi è terzo con 102 mila euro, 14 mila spettatori, 49 sale,e un totale di 303 mila euro. Mentre arriva solo a 3 milioni di dollari nella preview di mercoledì in America sviluppando una previsione modesta di 25-30 milioni che, con un budget da 150 milioni di dollari, rischia di trasformare il film in un superflop. In pratica, sembra che stiano funzionando solo i film che i bambini possono vedere con i genitori, che hanno visto gli originali e mangiano i popcorn assieme a loro. Non c’è spazio per altro.

 

Vedi il successo di “Lilo & Stitch”, ieri quarto da noi con 88 mila euro, 12 mila spettatori e un totalone di 20 milioni 441 mila euro. Mezzo flop per il disastrato “Ballerina” di len Wiseman con Ana De Armas, ieri quinto con 48 mila euro, 6 mila spettatori e un totale di 769 mila euro. Sesto “Mission: Impossible. The Final Reckoning” con Tom Cruise, ieri con un incasso di 18 mila euro, 2 mila spettatori e un totale di 4 milioni 178 mila euro.

 

il maestro e margherita

La nuova versione, russa, de “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov, diretta da Michail Lokšin, con August Diehl, Evgeney Cigardovich, Juliya Snigir’, è settimo con 16 mila euro, 2 mila spettatori e un totale di 30 mila euro. L’ottima commedia fran cese “Tre amiche” diretta da Emmanuel Mouret con Camille Cottin, Sara Forestier, India Hair, risale dal decimo all’ottavo posto grazie alle signore del cinema Eden di Prati, ieri segna 13 mila euro con un totale di 44 mila euro.

 

elodie matilda de angelis valeria golino fuori

I film italiani? “Fuori” di Mario Martone è 11° con 8.570 euro e 1.304 spettatori, “Poveri noi” con Paolo Ruffini e Ricky Memphis 14° con 4.442 euro, 719 spettatori, “Arrivederci tristezza” con Nino Frassica 16° con 2.866 euro e 455 spettatori, “L’amore che ho”  di Paolo Licata con Carmen Consoli che fa Rosa Balestrieri, e magari non è male, 17° con 2.750 euro con 449 spettatori. Questo è il cinema che si fa e si vede in Italia. Per fortuna che stasera in Piazza Maggiore a Bologna passa “incontri ravvicinati del terzo tipo” di Spielberg in 70 mm.

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