crisanti vaccino

CRISANTI IN PARADISO: “IO MINISTRO? CI PENSEREI - IL RITORNO NEGLI STADI? SEMBRA CHE QUALCUNO FACCIA TIFO PER IL VIRUS. LE ZONE GIALLE NON FUNZIONANO, ALCUNE DECISIONI IMPRONTATE AL DILETTANTISMO MA NON DIAMO LE COLPE AGLI ITALIANI DI QUESTA SITUAZIONE…” – LE CUPE PROFEZIE SULLE MASCHERINE DA TENERE FINO AL 2023 E SULLA PROSSIMA ESTATE: "SPERIAMO DI POTER ANDARE AL MARE MA CON BAR E CINEMA CHIUSI..."

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quot-prossima-estate-dovremo-essere-piu-39-cauti-speriamo-poter-259849.htm

 

Da Un Giorno da Pecora

 

andrea crisanti si fa vaccinare

Il ritorno del pubblico negli stadi e nei palazzetti? “Sembra che ci sia qualcuno che fa il tifo per il virus”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il virologo Andrea Crisanti, direttore di microbiologia all’Università di Padova. Ma ora siamo in zona gialla. Ancora crede non sia sicuro? “I contagi stanno scendendo perché usciamo dalla zona arancione e rossa. Le zone gialle non funzionano, così andiamo avanti con un'altalena, tra rosso, giallo e arancione.

 

Ma non diamo le colpe agli italiani di questa situazione, le persone che sono stati fin troppo diligenti. Molte decisioni prese - ha detto Crisanti a Rai Radio1 - sono state improntate un po' ad un certo dilettantismo”.

 

Quali? “Vi pare possibile che dopo due mesi e mezzo di lockdown durissimo, con 150 casi, e aver avuto la possibilità di bloccare la trasmissione del virus, poi siamo passati durante tutta l'estate e tornati alla stessa situazione? Lo trovo inconcepibile. Bisognava fare un investimento di 4/5 miliardi di euro in un sistema di tracciamento e controllo, invece di fare investimenti in banchi e buoni vacanze”.

 

andrea crisanti si fa vaccinare 2

(Adnkronos) "Non mi hanno chiesto di fare il ministro della Salute" in un possibile governo Draghi, "né ufficialmente né ufficiosamente. È un'invenzione della stampa che si esercita a indovinare". Ma lo farebbe? "Non lo so". Intanto "ci penso, mi esercito". Così Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell'ateneo cittadino, intervenuto a 'Un giorno da pecora' su Rai Radio 1. "Se a lei offrissero la direzione del 'Washington Post' che fa? Ci pensa, immagino", ha risposto lo scienziato a uno dei conduttori.

 

andrea crisanti si fa vaccinare 1

Ma come titolare della Sanità italiana ci vorrebbe un virologo? "Ci vorrebbe una persona competente - è l'opinione di Crisanti - Ci vorrebbe una persona che ha le competenze per capire l'effetto delle decisioni a medio e a lungo termine, e giudicare anche i suggerimenti degli esperti. Un tecnico - ha precisato - è orientato soltanto dalle previsioni e dall'impatto di determinate scelte, il politico è influenzato da tantissime altre cose".

 

Il programma - "Se fossi ministro della Salute cambierei passo su tutto. Metterei sforzi senza precedenti sul piano vaccini anti-Covid, ma anche sulle misure di controllo della trasmissione del virus sul territorio, perché non si può fare affidamento solo sui vaccini.

 

andrea crisanti accordi e disaccordi

E soprattutto creerei un sistema di sorveglianza delle varianti, il tutto gestito centralmente e con fondi adeguati. In Italia si investe mezzo miliardo di euro, o non so quanto, per i banchi a rotelle e non si investe su un piano di sorveglianza delle varianti di Sars-CoV-2? Lo devo dire una volta per tutte, i banchi a rotelle non li digerisce nessuno perché hanno due difetti irredimibili: sono brutti e inutili", spiega poi Crisanti, mentre parla con l'Adnkronos Salute.

 

Una premessa: "Non ho ricevuto nessuna chiamata, ma se me lo chiedessero di fare il ministro certamente ci penserei. Suvvia, chi non lo farebbe?", ripete.

 

crisanti

Il suo pensiero, interpellato su cosa farebbe nelle vesti di ministro di un ipotetico governo Draghi, va in particolare all'urgenza di tenere monitorata la diffusione delle varianti: "Quello che è stato concepito finora su questo fronte - dice - è un passo nella giusta direzione ma siamo lontani da ciò che dovrebbe essere fatto: all'atto pratico manca ancora coordinazione, investimento infrastruttura. Ecco perché chiamo in causa i banchi a rotelle".

 

L'ideatore del 'piano tamponi' che in estate sollevò grande dibattito, torna anche su questo punto: "Il mio piano? Lo riprenderei senz'altro in mano e lo riaggiornerei. C'è bisogno di sviluppare strumenti informatici, potenziare la capacità di tracciamento e interrompere le catene trasmissione. Quanto ai vaccini bisogna creare la logistica. Insomma di cose da fare da ministro ce ne sarebbero diverse".

 

 

ANDREA CRISANTIANDREA CRISANTIcrisanticrisanti

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…