lettura libri

DIMMI COME SEI E TI DIRO’ COSA LEGGERE - ARRIVA IL “PERSONAL BOOK SHOPPER”, UNA SORTA DI CONSULENTE IN GRADO DI ASSOCIARE IL LIBRO PIÙ ADATTO AL CARATTERE O ALLO STATO D’ANIMO DEL CLIENTE - UN TESTO “SU MISURA” DOVREBBE SERVIRE AD EVITARE DI MOLLARE UNO SCRITTO DOPO 50 PAGINE PERCHÉ RISULTA NOIOSO - LA FIGURA DELLA “BIBLIOTERAPEUTA” NATA NEGLI ANNI TRENTA NEGLI STATI UNITI

Daniela Mastromattei per “Libero quotidiano”

 

PERSONAL BOOK SHOPPER

Non ci sono studi o corsi. La personal book shopper è una figura ancora poco conosciuta. Si avvicina in teoria alla biblioterapeuta - nata negli Stati Uniti intorno agli anni Trenta, grazie allo psichiatra William Menninger, per risolvere problematiche legate a depressione, ansia, fobie o attacchi di panico, una sorta di dolce "curatrice" di spirito e mente in grado di "prescrivere" letture appropriate per stati d' animo instabili - ma se ne discosta nella sostanza. Invece di testi terapeutici, la personal book shopper suggerisce libri «su misura», proprio come un abito sartoriale.

 

I volumi che acquistiamo non sempre arrivano dritti al cuore, talvolta li piantiamo a metà. Può capitare di restare delusi nello sfogliare un autore che amiamo, oppure in cima alle classifiche ufficiali o del passaparola tra gli amici più attendibili. Non è raro dunque ritrovarsi sul comodino pile di romanzi e saggi iniziati e poi abbandonati dopo poche pagine.

 

PERSONAL BOOK SHOPPER

Ecco perché ci piace il consulente del libro - capacità di giudizio a cinque stelle, intuito ed empatia da vendere - in grado di captare come un bravo psicologo indole e predisposizione del momento. Perché, questo è davvero importante, un libro scartato anni prima, può incuriosire e piacere qualche stagione dopo. O viceversa.

 

Potrebbe essere un noir di Izzo oggi, un romanzo d' amore strappalacrime tra qualche tempo, un bel tomo di Marías o l' autobiografia romanzata del premio Nobel Coetzee, oppure anche un libro fuori catalogo da cercare in biblioteca. «Cerchiamo di entrarvi un poco nell' anima per individuare quale romanzo o saggio può fare al caso vostro in quel preciso frangente della vita.

 

PERSONAL BOOK SHOPPER

Il nostro motto infatti è "dimmi chi sei e ti dirò cosa leggere", con l' obiettivo di stimolare la lettura: se incontri un libro che ti piace davvero, poi leggi di più e più volentieri», spiegano Valentina Berengo e Gioia Lovison, una ingegnere, l' altra direttrice della comunicazione dell' Ateneo di Padova, che hanno iniziato per gioco e poi ne hanno fatto una professione. Quando Valentina è stata licenziata hanno trasformato il loro schizzo appena abbozzato in un progetto strutturato. Hanno investito in un sito e sviluppato un' applicazione per poter consigliare "opere" «a tutte le ore del giorno e della notte e rispondere a qualsiasi repentino cambio di stato d' animo».

 

CATALOGO MENTALE

Sono state le prime a crederci: più di vestiti e accessori griffati era il momento di consigliare libri d' autore che calzino a pennello, proprio come la giacca Chanel o il tailleur Armani. Le prime in Italia a capire che se un tubino sartoriale ti salva la serata, «un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso», come direbbe Daniel Pennac. E se il personal shopper, dopo aver osservato le vostre curve, cercherà di farvi entrare nell' ultimo piumino di Dolce&Gabbana, tempestato di fiorellini da campo (in vetrina proprio in questi giorni), l' esperto del "libro giusto" invece farà qualche domanda per scoprire cosa desidera veramente uno che si reputa esigente e alla ricerca di una narrativa colta e ricercata; oppure la tipa che sostiene di essere un' inguaribile romantica che ha già letto tutti i classici o l' amante della fantascienza a caccia di novità, o chi confessa di aver letto solo gialli polizieschi e vorrebbe fare un salto nei thriller psicologici.

 

libri

Questi sono gli aspetti più superficiali espressi di solito da chi chiede aiuto, il compito della consulente è quello di andare oltre, scavare, entrare dentro gli angoli più nascosti della personalità e magari sovvertire certe inclinazioni date per scontate. Non sono esclusi gli amori inaspettati di coloro che, per esempio, non hanno mai toccato un saggio e se ne innamorano perdutamente.

 

Alle professioniste va riconosciuta una certa abilità, oltre a «una memoria infinita e un metodo efficace nel saper catalogare mentalmente e in modo ordinato le diverse letture»,precisa l' ingegnere. Diffcile trovare il libro perfetto "adeguato, opportuno, straordinario ..." che fin dalle prime pagine fa scattare il desiderio di andare avanti e una volta terminato fa venir voglia di prenderne subito un altro. Ma è l' unico modo per stimolare la lettura all' infinito.

 

Come si fa esattamente a formare la coppia perfetta libro-lettore? «Questo è un segreto del mestiere, che abbiamo affinato in anni d' esperienza sul campo, ma chiunque può metterci alla prova navigando sul sito o inviandoci una mail, oppure ancora giocando con l' applicazione, la quale in pochi minuti, dopo che avrete risposto ad alcune domande, vi farà arrivare il titolo giusto». Per provare: https://www.illibraio.it/news/storie/personal-book-shopper-505470/.

libri

 

I CONSIGLI

Sul sito, dopo il quiz, agli indecisi consigliano "La ballata di Adam Henry", un romanzo dello scrittore inglese Ian McEwan, pubblicato in Gran Bretagna il 2 settembre 2014. Se invece siete alla ricerca d' ispirazione: "L' autobiografia non autorizzata di Cattelan", genio dell' arte contemporanea o grande provocatore. Le sue opere, dalla scultura di Wojtyla colpito da un meteorite al "Dito" esposto davanti a Piazza Affari, suscitano ogni volta un acceso dibattito nel mondo dell' arte e nell' opinione pubblica. Se invece state affrontando un viaggio introspettivo raccomandano "Stupore e tremore", romanzo della scrittrice belga Amélie Nothomb, pubblicato nel 1999 e da lei stessa definito autobiografico.

 

E c' è anche la suggeritrice di libri per bambini. Ilaria Amato, 38 anni, emigrata dalla Puglia in Friuli, che durante la gravidanza è stata licenziata dall' azienda in cui era impiegata come adetta al commercio estero, dallo scorso gennaio è diventata una personal book shopper di professione per la casa editrice Usborne, specializzata in testi in inglese per ragazzi. Un' organizzatrice indipendente che spazia tra 3000 titoli del catalogo il "Il baule dei libri incantati".

 

libri 3

«In questo difficile periodo, tanti i genitori che chiedono una consulenza, bisogna pur intrattenerli questi figli, obbligati a stare in casa, con letture che formino e informino. Devo dire però che molti mi stanno chiedono dei manuali su come gestire i sentimenti, le emozioni, la rabbia in particolar modo, ma anche tanti classici per ogni personalità», racconta Amato. Perché un bambino che legge sarà un adulto che pensa.

 

Come sosteneva Umberto Eco: «Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c' era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l' infinito perché la lettura è una immortalità all' indietro». Che tristezza sarebbe una vita senza libri. Per Jean-Paul Sartre «...la libreria era il mondo chiuso in uno specchio, di cui aveva la profondità infinita, la varietà, l' imprevedibilità».

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO