2025divano2803

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - IN CHIARO PASSA PER L’ENNESIMA VOLTA “SCUOLA DI LADRI - PARTE SECONDA”. SICURAMENTE MEGLIO “THE TOWN”, BEL FILM DI LADRI, COLPI, ANCHE UN PO’ DI SENTIMENTO, CHE LANCIÒ BEN AFFLECK COME REGISTA - IN SECONDA SERATA TROVATE “IL PONTE SUL FIUME KWAI”. RICORDERETE TUTTI, CIOÈ TUTTI VOI NATI PRIMA DEL 1955, LA CELEBRE MARCETTA DEL FILM, “COLONEL BOGEY MARCH”. NON SAPEVO CHE I PRIGIONIERI INGLESI E AMERICANI AL POSTO DI FISCHIETTARLA, LA CANTAVANO CON LA BATTUTA "HITLER HAS ONLY GOT ONE BALL", CHE VENNE RITENUTA TROPPO VOLGARE DAL PRODUTTORE… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

paolo villaggio massimo boldi scuola di ladri

In chiaro stasera che vediamo? Passa per l’ennesima volta “Scuola di ladri. Parte seconda”, di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Massimo Boldi, Florence Guérin, Enrico Maria Salerno, Cine 34 alle 21. Sicuramente meglio su Canale 20 alle 21, 05 “The Town”, opera prima di ben Affleck con Blake Lively, Ben Affleck, Jeremy Renner, Jon Hamm, Rebecca Hall, Chris Cooper, bel film di ladri, colpi, anche un po’ di sentimento. Lanciò Ben Affleck come regista. Rai Movie alle 21, 10 passa un raro film di avventura di Douglas Sirk, “Il ribelle d’Irlanda” o “Captain Lightfoot” con Rock Hudson, Barbara Rusch, Jeff Morrow, Kathleen Ryan. Ambientato nell’Irlanda rivoltosa del 1815.

 

RICHARD JEWELL

Leggo che Rock Hudson era davvero irlandese, il nome vero è Roy Fitzgerald, e anche Jeff Morrow è irlandese, come veramente irlandesi sono i set naturali del film ripresi in Technicolor. Mediaset Italia 2 alle 21, 15 propone l’horror “La madre” di Andres Muschietti con Jessica Chastain, Nikolaj Coster-Waldau, Megan Charpentier, Isabelle Nélisse. Molto, molto buono. Produce Guillermo Del Toro. E’ il film che lanciò a Hollywood Muschietti. Ha grandi fan “Richard Jewell” di Clint Eastwood con il grosso Paul Walter Hauser, Sam Rockwell, Brandon Stanley, Olivia Wilde, Kathy Bates, Iris alle 21, 15. 

RICHARD JEWELL

 

Ciccione baffuto, sfigato, mammone, soggettone con voglie di fare il poliziotto alla Alberto Sordi, armato di fucili, bombe e pistole come fosse Bin Laden, è chiaro che Richard Jewell, l'eroe del film, interpretato da Paul Walter Hauser, si presta più a fare il colpevole di un attentato bombarolo che il patriota che salva vite umane. Il fulcro di questo Richard Jewell, che Clint Eastwood e il suo sceneggiatore Billy Ray hanno tratto da un articolo di Marie Brenner e da una storia davvero accaduta, è tutto qui.

 

richard jewell

Il faciolone Richard Jewell, di guardia a un concerto country, si accorge di una bomba e salva la vita a un mucchio di concittadini, ma il suo profilo e la sua figura sono da tipico maschio fascio terrorista bianco con mamma a carico e chili sovrappeso, così l'FBI, cioè l'ispettore interpretato da Jon Hamm, star di Mad Men, pensano che sia stato lui a mettere la bomba e poi a fingere di fare il salvatore. Così passa da stelle alle stalle, da eroe a feccia umana. Lo aiuta, perché lo conosce un po' e gli è amico, l'avvocato democratico interpretato da Sam Rockwell, oltre a mammina, la grande Kathy Bates.

rush hour 2

Clint se la prende in po' con la logica poliziesca del punire chi corrisponde di più al profilo del terrorista suprematista bianco, e il profilo di Richard Jewell è pessimo, ma anche con il sistema dei media di esaltare e sputtanare la gente nel giro di poche ore senza la minima prova. In questo caso ci mostra come cattiva la giornalista bonissima e rampante di Olivia Wilde che circuisce facilmente il prosciuttone Jon Hamm per avere informazioni e fare il suo scoop. Mah... Sui Canale 27 alle 21, 20 troviamo il classico action comedy “Rush Hour” di Brett Ratner con Jackie Chan, Chris Tucker, Tom Wilkinson, Tzi Ma, Ken Leung, Chris Penn.

 

tenere cugine 1

Su Cielo alle 21, 20 tornano le ragazzine nude di David Hamilton, fotografo che ebbe il suo momento d’oro quarant’anni fa in “tenere cugine”, diretto da David Hamilton con Thierry Tevini, Anja Schüte, Valérie Dumas, Évelyne Dandry, Macha Meril, Catherine Rouvel. Dopo la morte per suicidio di David Hamilton, la musa dei suoi film, Anja Schüte, disse che l’aveva sempre trattata con gentilezza. “"Sono molto felice di quello che ho fatto con lui. In realtà, il film non era scandaloso. È diventato scandaloso grazie alla stampa. Ho solo una scena di nudo, per qualche secondo. Niente di più. Tanto per scandalizzare."

denzel washington deja vu

 

Italia 1 alle 21, 20 passa al revenge movie con “Io vi troverò” diretto da Pierre Morel con Liam Neeson, Maggie Grace, Famke Janssen, Xander Berkeley, Katie Cassidy. Andate sul sicuro con il thriller di Tony Scott “Deja vu. Corsa contro il tempo” di Tony Scott con Denzel Washington, Paula Patton, Val Kilmer, Jim Caviezel, Adam Goldberg, Bruce Greenwood.

 

il ponte sul fiume kwai

Passiamo alla seconda serata con un film di grande successo quando uscì come “Il ponte sul fiume Kwai” diretto da David Lean con Alec Guinness, William Holden, Jack Hawkins, Sessue Hayakawa, Rai Movie alle 22, 45. Vinse sette Oscar, miglior film, regia, sceneggiatura, attore protagonista, Guinness, e non protagonista, Hayakawa, fotografia e musica. Ricorderete tutti, cioè tutti voi nati prima del 1955, la celebre marcetta del film, “Colonel Bogey March”. Mi comprai pure il 45 giri.

il ponte sul fiume kwai

 

Non sapevo che i prigionieri inglesi e americani al posto di fischiettarla, la cantavano con la battuta "Hitler Has Only Got One Ball", che venne ritenuta troppo volgare dal produttore, Sam Spiegel. Leggo che il personaggio del colonnello Saito di Sessue Hayakawa era ispirato a un vero colonnello Saito, particolarmente umano. Al punto che proprio il colonnello inglese Toosey, che nel film diventa Nicholson, interpretato da Alec Guinness, gli salvò la vita nel processo sui crimini di guerra.

Il ponte sul fiume Kwai

 

A Guinness non piaceva molto il suo personaggio, lo trovava senza humour, amorfo, e cercò, contro il parere di Lean, di mettergli dentro qualcosa. La discussione con Lean andò avanti parecchio. Poi Guinness capì di essersi sbagliato. Il film, che vinse l’Oscar per la migliore sceneggiatura, che andò all’autore del libro, il francese Pierre Boulle che non parlava inglese, era in realtà scritto dai due blacklisted Carl Foreman e Michael Wilson. I loro nomi vennero re-inseriti nei titoli del film, ma quando ormai erano morti. Il grande ponte venne costruito prima dell’inizio delle riprese e costò 250 mila dollari.

jean claude van damme the order

Lean, quando accettò il progetto, dopo i rifiuti di Fred Zinnemann e di Orson Welles, aveva pesanti problemi finanziari. Firmò per 150 mila dollari e se ne fece dare 2 mila dalla Columbia per rifarsi i denti. Holden, che allora era una grande star, si fece dare 300 mila dollari e il 10% sugli incassi. Ma la prima scelta era Cary Grant. Che rifiutò. Celebre lo sketch parodia che ne fecero Tognazzi e Vianello in tv a “Un due tre”.

 

exhibition les pornocrates

Rai 4 alle 23 propone l’action “The Order”, diretto da Sheldon Lettich con Jean-Claude Van Damme, Charlton Heston, Sofia Milos, Brian Thompson. Cielo alle 23, 25 passa un documentario sul mondo del cinema porno anni ’70 di Jean-François Davy, “Exhibition”/”Les pornocrates” con Claudine Beccarie, Benoît Archenoul, Frédérique Barral, Gabriel Pontello. Un cast di stelle. Interessantissimo. Canale 5 alle 0, 50 passa la commedia “Amore a mille… miglia” di Nanette Burstein con Drew Barrymore, Justin Long, Charlie Day, Jason Sudeikis, Christina Applegate. Difficile amarsi quando uno sta a New York e l’altro a San Francisco. Occhio alla scopata sul tavola di cucina tra Drew Barrymore e Justin Long.

prestami tua moglie

 

Cine 34 alle 0, 55 torna alla commedia sexy con “Prestami tua moglie” di Giuliano Carnimeo con Lando Buzzanca, Janet Agren, Daniela Poggi, Claudine Auger. Commedia sofisticata alla Toscano-Marotta, diretta però da Giuliano Carnimeo al posto del consueto Giorgio Capitani e interpretata da Lando Buzzanca mal posto del più moderno (allora) Enrico Montesano. Per Lando è una specie di riciclo nel filone “carinista”, meno eroticone. Ma non era adatto.

 

La pensava così anche Giuliano Carnimeo, come si legge nella sua intervista a Cine70: «Premetto che con Buzzanca ebbi un rapporto stupendo, dal punto di vista personale, ma probabilmente, col senno di poi, posso dire che non era l’attore ideale per interpretare quel personaggio, perché la sua caratterizzazione aveva qualcosa di forzato, mentre sarebbe venuta più naturale se fosse stata impostata su di un personaggio all’americana, un tipo alla Jack Lemmon. Non attore comico, ma attore brillante. [...]

prestami tua moglie

 

Diciamo che non era il ruolo giusto per lui. Forse, è stato quello l’errore del film, perché gli altri ruoli erano abbastanza azzeccati. Ricordo che è uno dei pochi ruoli seri di Boldi, in cui fa veramente l’attore e non il comico surreale o da cabaret. Ma alla fine trionfa, anche se solo in una piccola apparizione, la stella nascente Diego Abatantuono. Così sui manifesti, prima Lando si vede oscurato per dar spazio al faccione di Montagnani e al corpo della Agren, poi, nelle riedizioni, si mette in primo piano Abatantuono, al punto che il film esce due anni dopo col titolo Lo strafico.

PIF E CRISTIANA CAPOTONDI LA MAFIA UCCIDE SOLO D ESTATE

Rai Tre all’1, 45 propone il kolossal floppone “Alita: Angelo della battaglia” di Robert Rodriguez con Rosa Salazar, Keean Johnson, Christoph Waltz, Jennifer Connelly, Mahershala Ali. Rai Movie all’1, 45 passa invece “La mafia uccide solo d’estate” di e con Pif alias Pierfrancesco Diliberto e con Cristiana Capotondi, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta. Funzionò moltissimo. Era piuttosto riuscita la commedia di Woody Allen senza Woody Allen “Basta che funzioni” con Larry David, Evan Rachel Wood, Henry Cavill, Patricia Clarkson, Kristen Johnston, Iris alle 2, 10.

 

decameron proibitissimo

Cine 34 alle 2, 45 si butta sul decamerotico con “Decameron proibitissimo. Boccaccio mio statte zitto” di Franco Martinelli alias Marino Girolami con Franco Agostini, Enzo Andronico, Alberto Atenari, Bruna Beani. Decamerotico “doc” diretto da Marino Girolami e scritto da Amendola e Corbucci con poca grazia, ma con una certa ironia e ispirato a vere novelle del Boccaccio. Nel cast maschile troviamo Pupo De Luca doppiato da Gigi Reder e il grosso attore francese Jess Hahn come fratacchione. Morando Morandini, Il Giorno, ne parla come di «uno dei meno scalcinati del plotone, se non altro per una certa cura tecnica e scenografica».

 

uno, due, tre!

 In un episodio c’è pure il futuro commissario di ferro Maurizio Merli come protagonista. Girato a Assisi, Tarquinia e alla Faggetta di Soriano nel Cimino, residenza estiva della famiglia Girolami. Ma devo dire che passa di tutto, da “Un, due, tre!”, commedia su americani e russi prima del Muro di Berlino diretta da Billy Wilder con James Cagney, Horst Buchholz, Pamela Tiffin, Liselotte Pulver, Rai Movie alle 3, 10, al western violento di Sergio Martino “Mannaja” con Maurizio Merli, Philippe Leroy, Martine Brochard, John Steiner, Sonja Jeannine, Rete 4 alle 3, 40. Rai Tre alle 3, 45 propone il fantascientifico “High Life” di Claire Denis con Robert Pattinson, Juliette Binoche, Mia Goth, Andre Benjamin, Agata Buzek, Lars Eidinger.

 

la professoressa di scienze naturali 2

Cine 34 alle 4, 10 propone “La professoressa di scienze naturali” di Michele Massimo Tarantini con Lilli Carati, Michele Gammino, Alvaro Vitali, Giacomo Rizzo, Rai Movie alle 5 addirittura “Gran premio” di Clarence Brown con Mickey Rooney, Elizabeth Taylor, Donald Crisp, Anne Revere, Angela Lansbury, targato MGM. Chiudo col mai visto (da me) “Gioco di società” diretto da Nanni Loy con Lina Sastri, Mario Adorf, Alessandro Haber, Iris alle 5, 20. 

scuola di ladrila professoressa di scienze naturali 2gioco di societa' lina sastrila professoressa di scienze naturali 3lilli carati la professoressa di scienze naturali high lifela professoressa di scienze naturalihigh life 1robert pattinson high life decameron proibitissimo 1 alita – angelo della battaglia 2mannajamannaja 1mannaja 1mannaja 2mannaja 3il ribelle d’irlandala mafia uccide solo d estate pif la mafia uccide solo d estate alita – angelo della battaglia. basta che funzionialita – angelo della battaglia scuola di ladri prestami tua moglie. la mafia uccide solo d estate ninni bruschetta lando buzzanca daniela poggi prestami tua moglie alita – angelo della battaglia 3RICHARD JEWELL RICHARD JEWELLrichard jewellrush hour 1rush hour 3amore a mille... migliaio vi trovero'deja vu deja vu deja vu 1io vi trovero' 3io vi trovero' 2the town

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...