2021divanogiusti2005

IL DIVANO DEI GIUSTI - BEH, OGGI SI POTREBBE ANDARE AL CINEMA IN SALA. IL POPOLO DEI VACCINATI OVER 60 NON POTRÀ NON VEDERE L’ALLEGRISSIMO FILM SUL MALATO DI ALZHEIMER “THE FATHER”. IL POPOLO DEI VACCINATI USCITI DALLA PANDEMIA CON UN BEL CONTO DAL VINAIO, DOVREBBERO INVECE VEDERE “UN ALTRO GIRO” DI THOMAS VINTENBERG – IL FILM PIÙ HOT DELLA SERATA È “LA NOVIZIA”, CON GLORIA GUIDA CHE SUL FINALE SI LIBERA DALLA TONACA E CORRE NUDA TRA I PRATI. SE CI SPINGIAMO NELLA NOTTE ARRIVA UN BEL PORNAZZO SOFT DIRETTO DA JOE D’AMATO, “LA VIA DELLA PROSTITUZIONE” – VIDEO

 

Il divano dei giusti 21 maggio

Marco Giusti per Dagospia

anthony hopkins the father

 

Beh, oggi si potrebbe andare al cinema in sala. Ci sono parecchi nuovi film. E ben due film premi Oscar. Il popolo dei vaccinati over 60 non potrà non vedere l’allegrissimo film sul malato di Alzheimer “The Father” di Florian Zeller col premio Oscar Anthony Hopkins e Olivia Colman nel ruolo di sua figlia che cerca di accudirlo.

 

un altro giro

Il popolo dei vaccinati usciti dalla pandemia con un bel conto dal vinaio, può capitare, dovrebbero invece vedere “Un altro giro” di Thomas Vinterberg, con Mads Mikkelsen, premio Oscar per il miglior film straniero, che porta avanti la tesi che con un certo tasso alcolico si vive in maniera più felice e produttiva.

guy pearce the time machine

 

E’ molto bello anche “Il buco in testa” di Antonio Capuano con Teresa Saponangelo che deve affrontare l’uomo, Tommaso Ragno, che tanti anni prima le ha ucciso il padre poliziotto con un colpo alla testa. E si porta dietro anche lei una pistola… Ma ci sono anche il sicuramente stracultissimo “Morrison” di Federico Zampaglione, regista del non dimentico “Tulpa”, e infine “Il cattivo poeta” di Gianluca Iodice con Sergio Castellitto che fa Gabriele D’Annunzio. Più film che spettatori, direte. E nemmeno un film americano…

 

clint eastwood il corriere

Stasera in chiaro il film più fresco mi sembra, Canale 5 alle 21, 20, “Il corriere”, ultimo film diretto e interpretato da Clint Eastwood. "Ma lei non è James Stewart?", gli fanno. Ma come James Stewart... Come si diverte Clint da vecchio a muoversi dinoccolato e incerto come James Stewart e a sentirsi scambiare con lui a 88 anni suonati.

 

gloria guida la novizia

In un film dove per tutto il tempo guida pure la macchina, facendo il corriere di narcotraffico al confine messicano alla faccia di Trump e del suo inutile muro. Clint fa di tutto senza chiedere permesso a nessuno. Ammette di essere stato uno stronzo con la moglie, la ancora incantevole Dianne Wiest, recupera con la figlia, la vera figlia Allison Eastwood, canticchia una ventina di canzoni che ama, fa battute politicamente scorrette su neri, messicani, pure sulle lesbo-bikers che non sanno accomodarsi le moto.

 

gloria guida la novizia 6

La sua scelta di diventare corriere della droga assomiglia molto alle scelte del suo straniero ai tempi di Per un pugno di dollari, quando si barcamenava fra le due famiglie rivali. Non è mai stato un moralista.

 

Rai Movie alle 21, 10 presenta il remake americano, non bello come il film argentino originale di Juan José Cmapanella con Ricardo Darin, “Il segreto dei suoi occhi” diretto da Billy Ray con Chiwitel Ejofor, Nicole Kidman, Julia Roberts, Alfred Molina.

 

gloria guida la novizia 7

Cine 34 si lancia invece in “Belli di papà” di Guido Chiesa con Diego Abatantuono, Matilde Gioli, Antonio Catania, Andrea Pisani, anche questo un remake. Più interessante e meno visto anche se ha pessime critiche, Iris alle 21, è “Il buio dell’anima” di Neil Jordan con Jodie Foster che vuole vendicare la morte del suo fidanzato in una New York poco invitante.

 

IL CATTIVO POETA

Ricordo carino, ma non all’altezza del vecchio film diretto da George Pal, questo nuovo “The Time Machine”, tratto dal romanzo di H. G. Wells, diretto da Simon Wells con il bravissimo Guy Pearce, Jeremy Irons, Samantha Mumba. Il vecchio film, ricorderete, era con l’australiano Rod Taylor e la bionda Yvette Mimieux.

 

morrison

 

Il film più hot della serata, sarete contenti, è “La novizia” di Giuliano Biagetti che si firma, chissà perché, Pier Giorgio Ferretti con Gloria Guida come novizia che fa bene le iniezioni, Gino Milli, Femi Benussi, Lionel Stander, Cielo alle 23, 05.

 

Sul finale arriva la scena che aspettavate con la novizia che si libera dalla tonaca e corre nuda tra i prati. Giovanni Buttafava vedeva il film “sorprendentemente, totalmente svincolato da ogni credibilità, anche geografica, spaziando dalla Sicilia alla campagna veneta, combinando i pezzi dedicati alle varie dive impiegate per pura giustapposizione, arrivando a esaltare il cliché del vecchio libertino moribondo con una soggettiva della Morte (e il vecchio Lionel Stander fissando la macchina da presa che si avvicina: ‘ora so che sei pure tu una bella signora, e mi fotto pure a tia’)”.

lettere da uno sconosciuto

 

Altre scelte in seconda serata sono il molto visto “Puerto Escondido” di Gabriele Salvatores con Diego Abatantuono, Valeria Golino, Claudio Bisio, Cine 34 alle 22, 35, il thrillerone “Attacco al potere” di Edward Zwick con Bruce Willis, Denzel Washington, Annette Bening, Rai Movie alle 23, 05, il non così brillante “The Italian Job” di F. Gary Gray con Mark Wahlberg, Charlize Theron, Donald Sutherland, Nove alle 23, remake più ricco di un celebre piccoli film di auto e rapine girato a Torino nel 1969 da Peter Collinson con Michael Caine e le Mini.

puerto escondido

 

Aggiungiamo anche, sempre in seconda serata, il mai visto “Anacleto agente segreto”, film spagnolo comico di Javier Ruiz Caldera con Quim Gutierrez, Rai 4 alle 23, 30, il catastrofico “Dante’s Peak” di Roger Donaldson con Pierce Brosnan e Linda Hamilton, Iris alle 23, 50.

 

morrison 1

Le cose migliorano decisamente nella notte con l’arrivo di un classico del poliziesco all’italiana come “Un maledetto imbroglio” di e con Pietro Germi, tratto dal capolavoro di Gadda, Rete 4 alle 0, 45.  Ci sono anche una Claudia Cardinale da urlo, Claudio Gora, Eleonora Rossi Drago.

pietro germi claudia cardinale un maledetto imbroglio

 

Ottimo anche, Cine 34 all’1, 10, il più recente “Nel continente nero” di Marco Risi con Corso Salani, Diego Abatantuono e una Anna Falchi che colpì tutti con un nudo da antologia (Claudio Rinaldi, allora direttore dell’Espresso comprò dodici scatti del suo sedere per altrettante copertine del giornale…).

 

il segreto dei suoi occhi.

Difficile trovare qualcosa di meglio di “Lettere da uno sconosciuto” di Max Ophuls con Joan Fontaine e Louis Jordan, La7 alle 2, 20, anche se buttato via nella notte. Non ricordo invece un qualche interesse critico per “La congiuntura” di Ettore Scala con Vittorio Gassman, Joan Collins, Jacques Bergerac, Cine 34 alle 3, ma forse andrebbe rivisto.

 

federico zampaglione morrison

Cultissimo, soprattutto per i fan del poliziottesco e delle acrobazie in macchina di Remy Julienne, “Poliziotto Sprint” di Stelvio Massi con Maurizio Merli, Angelo Infanti, Lilli Carati e Giancarlo Sbragia, primo film prodotto da Gianni Di Clemente, dove viene ricostruita la celebre scena della Ferrari che corre su Trinità dei Monti spaccando anche un pezzo di muro. Scena che rivedrete citata nel nuovo “Mission Impossible” da Tom Cruise, anche se molto sarà ricostruito come effetto speciale. Massi, invece, aveva proprio girato dal vero (mortacci…). Al tempo l’auto protagonista veniva esposta nella sala del cinema romano dove davano il film.

 

 

colpo maestro al servizio di sua maesta?? britannica

Mi sembra interessante “L’inventore di favole” di Billy Ray con Hayden Christensen, Chloe Sevigny e Rosario Dawson, Iris alle 3, 45. Se ci spingiamo ancora più nella notte arrivano un ormai raro “Dimenticare Palermo”, film americano di Francesco Rosi con James Belushi, Mimi Rogers, Joss Ackland, Vittorio Gassma, Rete 4 alle 3, 50, un film che molto mi piacque al tempo, ma che ormai nessuno ricorda più, “Colpo maestro al Servizio di Sua Maestà Britannica” di Michele Lupo con Richard Harrison, Margaret Lee e Adolfo Celi, Cine 34 alle 4, 45, il meraviglioso “L’uomo di Laramie” di Anthony Mann con James Stewart alla ricerca degli assassini del fratello, Rai Movie alle 5, e un bel pornazzo soft finale diretto da Joe D’Amato, “La via della prostituzione” con Laura Gemser, Ely Galleani, Venantino Venantini, Gabriele Tinti, Iris alle 5, 20. Chiudiamola qui.

la congiunturaun altro giro belli di papa jodie foster il buio dell’anima un maledetto imbrogliothe italian job anna falchi nel continente nero clint eastwood il corriere 2the father jodie foster il buio dell’anima un maledetto imbroglio colpo maestro al servizio di sua maesta?? britannica 1la via della prostituzionefrancesco rosi con john belushi dimenticare palermola via della prostituzione 2lorenzo zurzolo morrison la via della prostituzione 1anacleto agente segreto 1nel continente nero il buco in testa. il buco in testalaura gemser la via della prostituzionemorrison 2poliziotto sprintanacleto agente segretoil buco in testa 2sergio castellitto il cattivo poeta il buco in testa the time machine

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO