tranquille donne di campagna

IL DIVANO DEI GIUSTI - SE CERCATE QUALCOSA DI EROTICO È TORNATO SU CIELO ALLE 21,15 “TRANQUILLE DONNE DI CAMPAGNA” CON PHILIPPE LEROY PADRE-PADRONE-FASCISTA NELLA BASSA PADANIA MUSSOLINIANA ALLE PRESE CON UN GRAN CAST FEMMINILE, ROSSANA PODESTÀ, SILVIA DIONISIO, CARMEN SCARPITTA, SERENA GRANDI E UN FIGLIO, CRISTIAN BORROMEO, CHE ODIA. UNA SORTA DI “NOVECENTO” EROTICO CON VENDETTA FINALE…

Marco Giusti per Dagospia

 

james bond: goldeneye

In chiaro stasera torna lo 007 di Pierce Brosnan in “007. Goldeneye” di Martin Campbell con la stangona Famkee Janssen, Sean Bean, Izabella Scorupco, ma anche il Q di Desmond Llewellyn e la M di Judi Dench, Rete 4 alre 21, 25. Su Italia 1 alle 21, 20 il cartoon con animaloni umanizzati “Zootropolis” di Byrn Howard, Rich Moore e Jared Bush. Su Tv2000 alle 21, 20 potete recuperare la commedia con l’allora ragazzino Macaulay Culkin, “Papà ho trovato un amico” diretta dal bravissimo Howard Zieff con Jamie Lee Curtis e Dan Aykroyd e la ragazzina Anna Clumsky. 

 

papillon

Mai visto. Deve essere divertente. Su Rai 4 alle 21, 20 la nuova versione di “Papillon” di Michael Noer con Charlie Hunnam nel ruolo di Steve McQueen e Rami Malek in quello di Dustin Hoffman. Su Cine 34 alle 21 i fan dello spaghetto western ritroveranno Gemma Milian e Wallach nel buffo, ma non bellissimo “Il bianco, il giallo, il nero” diretto da Sergio Corbucci. E’ sempre un grandissimo thriller “Frantic” di Roman Polanski con Harrison Ford, Betty Buckley e una Emmanuelle Seigner bellissima e misteriosa, Iris alle 21. 

 

sono fotogenico 3

I fan di Dino Risi impazziranno per “Sono fotogenico” con Renato Pozzetto e Edwige Fenech in cerca di fortuna a Cinecittà. Ci sono apparizioni memorabili, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Ennio Antonelli. Pozzetto dirà: “E’ il film che amo di più tra i recenti (e non solo tra quelli): tenevo molto al suo successo e invece c’è stata una certa diffidenza perché come Saxophone si trattava di un film che usciva dai cliché”. Infatti Giovanni Grazzini sul “Corriere della Sera” lo bacchettò duramente, salvando solo Edwige Fenech, “qualcosa in più d’una bella donna. Quando sarà sfiorita rimpiangeremo anche l’attrice…”. 

 

tranquille donne di campagna 5

Ecco… Si Rai Movie alle 21, 10 tornano Christian Clavier e le sue figlie con matrimoni multietnici un po’ faticosi in “Non sposate le mie figlie! 2” di Philippe de Chauveron. Superiore alla gran parte delle commedie italiane. Se cercate qualcosa di erotico è tornato su Cielo alle 21, 15 “Tranquille donne di campagna” di Claudio De Molinis alias Claudio Giorgiutti con Philippe Leroy padrepadronefascista nella Bassa Padania mussoliniana alle prese con un gran cast femminile, Rossana Podestà, Silvia Dionisio, Carmen Scarpitta, Serena Grandi e un figlio, Cristian Borromeo, che odia. Una sorta di “Novecento” erotico con vendetta finale.

 

hugo cabret

In seconda serata trovo che “Serendipity” di Peter Chelsom con John Cusack e Kate Beckinsdale che si devono incontrare, ma non sappiamo quando, è un film che ci porta un po’ di serenità, Paramount alle 22, 45. A me “Hugo Cabret”, anche se non è considerato tra i film più riusciti di Martin Scorsese, è sempre piaciuto. E adoravo l’uso che faceva del 3D. In tv perde molto, anche se i ragazzini, Asa Butterfield e Chloe Moretz sono molto carini, e gli attori adulti, Sacha Baron Cohen, Jude Law, Ben Kingsley come Louis Melies notevoli. Film sul cinema, quasi un omaggio alla Nouvelle Vague più che al cinema muto diceva Carlo Freccero. 

 

oggi a me domani a te

La ricostruzione della lavorazione delle comiche mute è molto interessante, però. Nato dalla graphic novel di Brian Selznick, nipote d’arte. Su Cine 34 alle 23, 15 viene riproposto il bel western di Tonino Cervi, è la sua opera prima, “Oggi a me… domani a te” con Montgomery Ford alias Brett Halsey (ma perché cambiargli nome?), scritto assieme a Dario Argento, allora giovane giornalista, e ottimo spaghetti western dark, con Brett Halsey che si fa chiamare Montgomery Ford e veste tutto di nero alla Django, magrissimo e vagamente jettatorio, il grande attore giapponese Tatsuya Nakadai, il cattivo di Yojimbo di Akira Kurosawa, come il bandito James El Fuego, spadaccino imbattibile e cattivissimo in pieno west, Bud Spencer dilagante su un cavallo che, stranamente, lo regge, sempre pronto a menar le mani, William Berger (doppiato da Pino Locchi) pronto con le carte e col coltello, tanto che riesce a smascherare l’asso nella manica del giocatore baro da sotto il tavolo inchiodandolo con la lama alla sedia (come faccia, poi?…), Jeff Cameron alias Nino Scarciofolo. Su Iris alle 23, 30, attenzione, che arriva “Doppia personalità” con John Lithgow che soffre di personalità multiple alla “Split”. 

oggi a me domani a te

 

Non un capolavoro, ma pieno di invenzioni di regia alla De Palma memorabili e con un Lithgow da urlo che cambia personalità all’improvviso. Su 7Gold alle 23, 30 un film di Paul Schrader che non ho visto, “Le due verità – Forever Mine” con Joseph Fiennes, Ray Liotta, Gretchen Mol, sorta di noir con omicidio con la Mol che fa un po’ Lana Turner. Tornano su Rete 4 alle 0, 15 lo spettacolare action “48 ore” di Walter Hill con Eddie Murphy e Nick Nolte, “The Truman Show” di Pter Weir con Jim Carrey, Laura Linney e Ed Harris. E torna il capolavoro trash di Alvaro e Nando Cicero “Paulo Roberto Cotechino centravanti di sfondamento” con Carmen Russo, Mario Carotenuto e Franca Valeri, Cine 34 all’1,10. 

 

paulo roberto cotechino

E’ una commedia realistica inglese “The Martins” di Tony Grounds con Lee Evans, Kathy Burke, Linda Bassett, Iris all’1, 30. Su Rai Tre, la notte di Fuori Orario propone capolavori portoghesi poco visto come “Correspondencias” di Rita Azevedo Gomes con Eva TRuffaut, Pierre Léon, Rita Durao e Luis Miguel Cintra all’1, 45 seguito dall’imperdibile documentario, per i fan della musica classica, di Aleksandr Sokurov “Elegia della vita: Rostropovic, Vishevskaja alle 4, 10, storia della celebre coppia formata da due star dell’opera sovietica, la soprano Galina Vishnevskaya e il marito, il musicista Mstislav Rostropovich. 

 

truman show 1

Assolutamente da registrare. Ma sarà stato avvisato Fuortes? Tutto si chiude su tre film del tutto diversi. La commedia sessantottina in bianco e nero con simpatica castrazione finale del maschio (scena che ricordo con terrore…) “Italiani! È severamente proibito servirsi della toilette durante le fermate” di Vittorio Sindoni con Franco Acampora, Silvia Dionisio e Dante Maggio, Cine 34 alle 4, 25. Il bellissimo noir di José Giovanni “Ultimo domicilio conosciuto” con Lino Ventura, Marlene Jobert e Michel Connstantin, Iris alle 4, 45. E il musical anni’30 con Fred Astaire e Ginger Rogers “Cerco il mio amore” di Mark Sandrich su Rai Movie alle 5.

sono fotogenico 1paulo roberto cotechino carmen russo alvaro vitali paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 1paulo roberto cotechino centravanti di sfondamento paulo roberto cotechino centravanti di sfondamento 1 truman show 5truman show 4tatsuya nakadai oggi a me domani a te oggi a me domani a te OGGI A ME DOMANI A TEbud spencer oggi a me domani a te tranquille donne di campagna 7tranquille donne di campagna 3tranquille donne di campagna 1hugo cabret 2tranquille donne di campagna 2tranquille donne di campagna 4tranquille donne di campagna 6tranquille donne di campagna 10tranquille donne di campagna 9tranquille donne di campagna 8serendipity 2serendipitysono fotogenico 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”