83divano

IL DIVANO DEI GIUSTI - IN PRIMA SERATA RAI STORIA RIESUMA UN VECCHIO FILM DI MONICA VITTI, INVEDIBILE DA MEZZO SECOLO, "GLI ORDINI SONO ORDINI" - DECISAMENTE PIÙ VISTO "LA SUPPLENTE VA IN CITTÀ", COMMEDIA SEXY CON CARMEN VILLANI, NEL RUOLO DI UNA CAMERIERA TUTTOFARE, POI COME AMANTE DI TUTTA LA FAMIGLIA DOVE LAVORA - VI PROPONGO “LA MIA BATTAGLIA”, IL DOCUMENTARIO GIRATO DA FRANCO MARESCO DEDICATO A LETIZIA BATTAGLIA, LA CELEBRE FOTOGRAFA SUA AMICA DA SEMPRE...

 

Marco Giusti per Dagospia

 

La mia battaglia

Il film dell’8 marzo? In streaming direi "Anora" di Sean Baker con Mikey Madison, premiato come miglior film dell'anno agli Oscar. In chiaro vi propongo “La mia Battaglia”, il documentario girato da Franco Maresco dedicato a Letizia Battaglia, la celebre fotografa sua amica da sempre, che vedremo stanotte all’1 su Rai Tre/Fuori Orario.

 

Sì, un orario impossibile, ma si può registrare. O vedere il giorno dopo su Rai Play. E’ un vero evento, oltre che un prezioso ritratto di un’artista che tanto tempo e talento ha dedicato alle cause più nobili sperando il meglio per questo paese. Per Franco il film era “un atto dovuto”. Cioè “Un piccolo modo di ringraziare Letizia per il grande affetto che ha sempre mostrato nei miei confronti”. Ma non è che la loro amicizia si tramutasse magicamente in un voler andare d’accordo. Anzi. Lo scontro andava avanti da sempre.

 

La mia Battaglia – Conversazioni con Letizia Battaglia di franco maresco

Anche perché partivano da premesse diverse. Siciliano triste e disperato cronico, Franco, l’ideatore assieme a Daniel Ciprì della mitica Cinico Tv. Energetica e positiva da sempre, la grande fotografa, Letizia. “Io non voglio essere disfattista come te. Spero sempre che ce la faremo. Spero sennò muoio. Muoio se non questa speranza che qualcosa possa cambiare”. Ma Franco non poteva fare a meno della carica emotiva dell’amica, della sua vitalità. Al punto da averla avuta a fianco nei suoi ultimi film come una sorta di occhio vitale e energetico. Qualcosa con cui era impossibile non confrontarsi. “Mi trasmetteva la sua energia, una forza incredibile per una ottantenne con tutto il peso dell’esperienza e del dolore che si portava dietro”.

 

Qualche anno fa, Maresco raccolse le conversazioni fatte con Letizia che riguardavano per una volta non la mafia, ma il cinema. Ecco cosa diceva de “Il Gattopardo di Visconti. “Visivamente magnifico, un capolavoro, ma non mi ha mai preso perché ho sempre rifiutato la morale di Tomasi di Lampedusa. Io volevo cambiare la mia vita, e anche per questo ho fatto politica in una terra come la Sicilia, in una città come Palermo. Volevo dare il mio piccolo contributo a migliorare la società… Come potevo accettare che ‘tutto deve cambiare perché tutto resti uguale’? Quella visione rassegnata della nostra storia, questo destino a cui noi siciliani dovremmo essere condannati secondo quanto dice il principe Fabrizio, l’ho combattuto e lo combatterò fino alla fine”.

holy spider 3

 

Che altre abbiamo in prima serata? Il pochissimo adatto all’8 marzo “La dottoressa del distretto dei miliari” di Nando Cicero con Edwige Fenech, Alvaro Vitali, Alfredo Pea, Carlo Delle Piane, Gianfranco D'Angelo, Cine 34 alle 21, 05. Il terribile “Hard Kill” di Matt Eskandari con Bruce Willis ormai arrivatissimo, Jesse Metcalfe, Sergio Rizzuto, Natalie Eva Marie, Tyler Jon Olson, Canale 20 alle 21, 05.

 

Almeno Rai Storia alle 21,10 riesuma un vecchio film di Monica Vitti, invedibile da mezzo secolo, “Gli ordini sono ordini”, diretto da Franco Giraldi con Monica Vitti, Gigi Proietti, Corrado Pani, Claudine Auger, Orazio Orlando, Carlo Bagno. Il regista del film, tratto da un racconto di Moravia, riscritto di Tonino Guerra e Ruggero Maccari, cercava di fare della Vitti una femminista, una che si libera dal ruolo di moglie borghese pronta a scopare come un uomo, e si stupì del suo no, “una scena così proprio non l’accetto”, del suo non voler accettare le novità.

 

holy spider 2

Su Iris alle 21, 15 passa lo strepitoso thriller "Seven" di David Fincher con Brad Pitt, Morgan Freeman, Kevin Spacey, Gwyneth Paltrow. Visto e rivisto, certo. Poco adatto all’8 marzo anche l’horror “Venerdì 13” diretto nel 1980 da Sean S. Cunningham con Betsy Palmer, Adrienne King, Harry Crosby, Robbi Morgan, Kevin Bacon. Divenne un classico con gli anni, ma la protagonista, betsy Palmer, disse sempre che l’aveva girato solo perché aveva bisogno di comprarsi una macchina nuova e lo vedeva come "a piece of shit”.

 

Incassò 39 milioni di dollari con un budget di mezzo milione. 18° incasso dell’anno ditero a campioni come Shining, Vestito per uccidere, Non entrate in quella casa, Fog. Sean S. Cunningham aveva scelto degli attori che avrebbero potuto vedere “in uno spot della Pepsi”. Nessuno capì subito il vero potenziale del film. Victor Miller lo scrisse in due settimane, Cunningham lo girò in 28 giorni pensando che ci avrebbe pagato le bollette. Nessuno puntò su Jason, che divenne uno dei grandi cattivi del cinema horror americano.

IL GATTO CON GLI STIVALI 2

 

Bellissimo il giallo ambientato in Iran “Holy Spider” diretto dall’iraniano/olandese Ali Abbasi (“Border”, “The Apprentice”) con Zar Amir-Ebrahimi, Arash Ashtiani, Mehdi Bajestani, Forouzan Jamshidnejad, Sina Parvaneh, Rai4 alle 21, 20. Fu un colpo quando lo vedemmo a Cannes. E’ un incredibile e violentissimo crime costruito su un vero caso di serial killer di prostitute accaduto a Mashhad in Iran una ventina d’anni fa. Ali Abbasi introduce elementi fortissimi. A cominciare dall’ambientazione con tanto di scene di nudo e di droga in Iran!

 

 

Ma anche dal fatto che noi sappiamo subito chi è il mostro, un bravo padre di famiglia osservante, tal Saeed interpretato da Mehdi Bajestani, con moglie e figli, che racconta, soprattutto a sé stesso, che le uccide perché ha la missione di purificare la città santa da tanta sporcizia e non perché è un depravato. E infine che, una volta preso, grazie alle indagini della brava giornalista di Teheran, Zar Amir-Ebrahimi, che non si fida affatto della polizia locale e sospetta che dietro al serial killer ci sia un’organizzazione religiosa, abbia dalla sua, accusato e reo confesso di ben 16 omicidi (il 17° l’ha fatto un altro, un principiante), gran parte della popolazione. Il problema, insomma, oltre a prenderlo, sarà capire se verrà punito dei suoi crimini o no da un tribunale islamico religioso. Da vedere.

 

red carpet di holy spider

Su Cielo alle 21, 20 l’erotico d’autore spagnolo con Giya alle prese con la Maya Desnuda “Volavérunt”, diretto da Bigas Luna con Aitana Sánchez Gijón, Penélope Cruz, Jorge Perugorría, Stefania Sandrelli. Italia 1 alle 21, 20 passa al “Gatto con gli Stivali” animato con la sua seconda avventura, “Il gatto con gli stivali 2: l’ultimo desidero”, diretto da Joel Crawford, Januel Mercado.

 

Meno carino del primo, Rete 4 alle 21, 25 passa invece “i due superpiedi quasi piatti” di E.B.Clucher con Terence Hill, Bud Spencer, Laura Gemser, David Huddleston, Luciano Catenacci. Warner tv alle 21, 30 propone l’action “Brake – Fino all’ultimo respiro” di Gabe Torres con Stephen Dorff, Chyler Leigh, JR Bourne, Tom Berenger, Bobby Tomberlin, Kali Rocha. Passiamo alla seconda serata con “La promessa dell’assassino!” di David Cronenberg con Viggo Mortensen, Naomi Watts, Armin Müller-Stahl, Vincent Cassel, grande thriller e viaggio nella violenza, che vanta la sceneggiatura di Steven Knight, Rai Movie alle 23.

 

holy spider 1

Pioggia di repliche, a parte il mai passato, credo, “La ragazza del dipinto”, diretto da Amma Asante con Gugu Mbatha-Raw, Matthew Goode, Tom Wilkinson, Sam Reid, Emily Watson, Sarah Gadon, Tv2000 alle 23, 15, vera storia di Dido Elizabeth Belle, ragazza mezzo sangue, figlia illegittima di un potente ammiraglio inglese che si accorge del razzismo dell’Inghilterra di fine 700.

 

Su Rai4 alle 23, 20 il m ai visto “The Alleys”, thriller ambientato nei vicoli di Amman diretto da Bassel Ghandour con Emad Azmi, Baraka Rahmani, Munther Rayahneh, Nadira Omran, Maisa Abd Elhadi. Film di nazionalità giordana-arabo-egizian-quaterese. Di sicuro non lo avete visto.

 

 

night hunter – il cacciatore della notte

Su Iris alle 23, 45 trovate il thriller canadese “Night Hunter – Il cacciatore della notte” di David Raymond con Henry Cavill, Ben Kingsley, Alexandra Daddario, Minka Kelly, Nathan Fillion. Su Rete 4 a mezzanotte il più classico “After the Sunset”, action di colpi grossi e ladri internazionali furbissimi, diretto da Brett Ratner con bel cast di star, Pierce Brosnan, Salma Hayek, Woody Harrelson, Don Cheadle, Naomie Harris, Chris Penn.

 

Su Rai Movie alle 0, 50 trovate invece un film sui segreti di stato tra Inghilterra e America durante l’inizio della guerra in Iraq, “Official Secrets – Segreti di stato” di Gavin Hood con Keira Knightley, Matt Smith, Rhys Ifans, Ralph Fiennes, John Heffernan, Indira Varma.

la supplente va in citta' 5

 

Decisamente più visto, Cine 34 all’1, “La supplente va in città”, commedia sexy diretta da Vittorio De Sisti con Carmen Villani, Francesco Mulè, Vincenzo Crocitti, Josele Roman, Maria Luisa Ponte. Sequel – insomma…- di La supplente, dove Carmen Villani arriva a Roma da un paesino di montagna, decisa a sposare il suo fidanzato, Mauro Frittella, che lavora in una autocarrozzeria e pensa solo alla discomusic.

 

Visto che lui non si decide a chiederle la mano, la ragazza va a lavorare come colf in una famiglia perbene. Perbene solo sulla carta: un padre guardone, Francesco Mulé, un figlio un po’ scemo, Vincenzo Crocitti, e una figlia lesbica, Josele Román. Prima si impone come cameriera tuttofare, poi come amante di tutta la famiglia. Quando scoprirà di essere incinta del vecchio fidanzato, si farà sposare dal figlio un po’ scemo e deciderà di vivere come vuole.

 

la supplente va in citta'

Su Rai4 all’1, 25 ri-trovate il complicatissimo “Crimes of the Future” di David Cronenberg con Kristen Stewart, Viggo Mortensen, Léa Seydoux, Scott Speedman, Tanaya Beatty. Per la nottata da cinephiles Rai Tre/Fuori orario, dopo “La mia battaglia” di Franco Maresco, bellissimo ritratto della grande fotografa, propone all’1, 30 “No Home Movie” di Chantal Akerman e a seguire materiali legati a “Anna” di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli.

 

Rete 4 alle 4, 05 passa il raro “I moschettieri del mare”, cappa e spada diretto da Steno con Channing Pollock, celebre mago noto al cinema per “Judex” di Georges Franju, Anna Maria Pierangeli nel doppio ruolo di due gemelle, Robert Alda, Aldo Ray, Philippe Clay, Carlo Ninchi, Raymond Bussieres. Imperdibile, ci sono anche Gino Buzzanca, Pietro Tordi e Osiride Pevarello.

 

 Channing Pollock era celebre al tempo, ovviamente. David Copperfield lo chiamava "the James Bond of magic". Quando vent’anni fa lo feci arrivare per “Carosello”, il programma di rivisitazione del vecchio Carosello presentato da Ambra, fu la punta negativa dell’ascolto della serata. Ma lui era di rara eleganza.  

monica vitti gigi proietti gli ordini sono ordini LA RAGAZZA DEL DIPINTOgli ordini sono ordini gli ordini sono ordini monica vitti gli ordini sono ordinigigi proietti monica vitti gli ordini sono ordini 3carmen villani la supplente va in citta'official secrets segreto di stato 1official secrets segreto di statoofficial secrets segreto di stato 2carmen villani vincenzo crocitti la supplente va in citta' 2carmen villani la supplente va in citta' 1carmen villani la supplente va in citta' 2carmen villani vincenzo crocitti la supplente va in citta'carmen villani la supplente va in citta'

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO