romaspia 21 luglio 2016

ROMA SPIA - RICORDATE LA SEDUCENTE DEPUTATA QUARANTENNE CHE DALL’INIZIO LEGISLATURA NON È MAI APPARSA SENZA SCARPE SUPERSEXY E SOPRANNOMINATA “LA PORNOSTAR”? GLI ADDETTI AI LIVORI SUSSURRANO CHE IL SOPRANNOME DERIVI ANCHE DAL FATTO CHE DURANTE LE NOTTI ROMANE LA FANCIULLA FACCIA I FUOCHI D’ARTIFICIO A LETTO, VISTO CHE AMA I NUMERI DISPARI E MULTIPLI, PURE CON BELLE DONNE SE CAPITA. UN PICCOLO INDIZIO: È UNA GRILLINA…

marco rizzo x marco rizzo x

Dagoreport

 

1) In questi giorni grandi saluti e chiacchierate in Transatlantico tra residuati bellici come Marco Rizzo e Paolo Cento, entrambi con camicia fuori dai pantaloni e vistosa panza di ordinanza. Alti commenti di politica, e considerazioni a ruota libera sui bei tempi andati. Ma trovarsi un lavoro, no?

walter verini e paolo centowalter verini e paolo cento

 

2) I pentastellati alla Camera già spettegolano sulla neo sindaca Virginia Raggi. Soprattutto i non romani fanno notare che, malgrado i suoi annunci sui centurioni, da quando il prefetto Tronca se n’è andato sono ritornati in massa tutti gli ambulanti e il centro è un caos peggio di quando c’era l’Allegro Chirurgo. Piazza di Spagna e il Pantheon, per esempio, sono invasi giorno e notte da venditori di rose, di acqua forse minerale, e gadget taroccati di vario tipo, sotto l’occhio incurante dei vigili urbani che stazionano sulle piazze…

virginia raggi (2)virginia raggi (2)

 

3) Ha suscitato molto interesse alla Camera la notizia di Dagospia un paio di settimane fa sulla deputata seducente deputata quarantenne che dall’inizio legislatura non è mai apparsa senza scarpe tacco 12 supersexy (o anche tacco 14 con zeppa, come per esempio in queste settimane estive), tanto da guadagnarsi tra i colleghi il soprannome “la pornostar” per lo sfoggio della sua infinita collezione di vistosi e molto appariscenti tacchi a spillo con cui solca slanciata il Transatlantico.

 

E gli addetti ai livori sussurrano che il soprannome derivi non solo e non tanto dalle scarpe, ma anche dal fatto che durante le notti romane a letto la fanciulla faccia i fuochi d’artificio, visto che ama parecchio i numeri dispari e multipli, pure con belle donne se capita. I curiosi brancolano nel buio, allora un piccolo indizio: è grillina…

FRANCESCA PASCALE AL MARE A VILLA CERTOSA FRANCESCA PASCALE AL MARE A VILLA CERTOSA

 

4) Come passerà le giornate la Calippa in silenzio stampa a Villa Giambelli, magione con otto bagni e sette camere da letto, oltre all’immenso parco alberato? E dire che oggi molti sorridono alla ennesima balla che il Banana aveva sparato lo scorso anno, riportata da tutti i media, giurando e stragiurando che sarebbe stato il suo nuovo nido d’amore: «No, nessuna crisi. Ho acquistato una villa che dista otto minuti da Arcore e dove andrò a vivere con Francesca perché Arcore è diventato un quartier generale, un porto di mare, in cui non c’è intimità. Lavorerò ad Arcore e poi andrò nell’altra villa da Francesca». Come mai invece da allora Papi Silvio non ha mai dormito una notte che sia una a Villa Giambelli, e pare che a sentire i domestici e la scorta non ci abbia proprio mai messo piede se non i giorni dell’acquisto un anno fa? Cosa c’è sotto? Ah, saperlo…

 

5) Ma Maria Elena Boschi quest’anno non va in vacanza? L’agenda di agosto continua a riempirsi, il 5 agosto in Val d’Ossola, il 6 agosto ad Alba in Piemonte, il 7 agosto a Pistoia in Toscana, e così via… Un po’ di Formentera, no?

 

maria elena boschi al mare con la famiglia  20maria elena boschi al mare con la famiglia 20

6) A proposito di Madonnina Boschi, le lingue biforcute sottolineano che si sia buttata nei convegni estivi per sostenere il referendum essendo piuttosto preoccupata dei paparazzi in caso di foto in due pezzi, perché i chiletti aggiunti durante l’inverno a furia di schiacciatine e pizzette sono finiti tutti nel girovita. E si vedono…

 

maria elena boschi al mare con la famiglia  18maria elena boschi al mare con la famiglia 18

7) Come mai dall’ingresso della Camera dei Deputati di Via della Missione tutti gli operai e gli addetti alle pulizie e manutenzione, con grembiule nero o tuta blu, passano tranquillamente da anni avanti e indietro a qualsiasi ora con borse in spalla e attrezzi vari attraverso i metal detector che suonano a tutto volume, senza che nessuno li controlli o chieda loro di passare le borse o gli zaini ai raggi x? E dire che persino i deputati debbono introdurre senza eccezione alcuna, da qualsiasi ingresso di Montecitorio, le loro borse attraverso i raggi x per il controllo del contenuto. Alla faccia della sicurezza…

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