riina vespa

MAI DIRE BRU-NEO! - DOPO I CASAMONICA E IL PADRE DI FOFFO, VESPA FA TRIS COL FIGLIO DI TOTÒ RIINA! E SCOPPIA LA POLEMICA. MARIA FALCONE: “PRESENZA INDEGNA DEL SERVIZIO PUBBLICO” - ANZALDI: “MAGGIONI E DG VENGANO IN VIGILANZA” - BINDI: ''E' NEGAZIONISMO DELLA MAFIA''

 

1.RIINA JR A PORTA A PORTA, MARIA FALCONE: "INDEGNO DEL SERVIZIO PUBBLICO"

Da “Repubblica.it”

 

toto riina    toto riina

"Apprendo costernata della decisione di far partecipare per la presentazione del proprio libro,alla puntata di 'Porta a porta' di domani il figlio di Totò Riina, carnefice di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e centinaia di altri servitori dello Stato, e anch'egli condannato per associazione mafiosa".

 

salvo riinasalvo riina

Lo dice all'Ansa Maria Falcone, sorella del giudice ucciso da Cosa Nostra insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti di scorta nella strage di Capaci. "Considero incredibile la notizia: da 24 anni - ricorda la professoressa Falcone - mi impegno per portare ai ragazzi di tutta Italia i valori di legalità e giustizia per i quali mio fratello ha affrontato l'estremo sacrificio ed è indegna questa presenza in una emittente che dovrebbe fare servizio pubblico".

 

salvo riina  salvo riina

Sulla vicenda il deputato Pd Michele Anzaldi, segretario della commissione di vigilanza Rai, chiederà conto ai vertici Rai, come ha anticipato in un'intervista a Repubblica.it. Ad Anzaldi replica Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare e membro della stessa comissione: "Servizio pubblico non vuol dire disinteresse per le notizie.

 

Il primo quotidiano italiano dedica una pagina al figlio di Totò Riina e il primo canale televisivo del Paese non può intervistarlo? Vogliamo che la Rai viva e faccia informazione al di fuori della realtà? Con questo malinteso principio di prevenzione nei confronti dei cittadini si chiede a Vespa di abdicare dalla sua professionalità e deontologia giornalistica".

 

giuseppe salvatore riina giuseppe salvatore riina

Nell'apparizione televisiva, che andrà in onda alle 23.15 su Rai1, Riina jr. ricorda i sedici anni accanto al padre latitante, l'immagine di Totò Riina dinanzi al televisore che trasmetteva le stragi di Capaci e via D'Amelio, i silenzi in una famiglia che sapeva e non parlava. Salvo Riina si rifiuta di rispondere alle domande di Vespa su Falcone e Borsellino.

 

Nessuna presa di distanza dai molti delitti del padre, nonostante i ripetuti inviti del giornalista. L'intervista sarà commentata in studio da Antonio Emanuele Schifani, figlio di uno degli agenti della scorta di Falcone, da Giuseppe Enrico Di Trapani del Comitato 'Addiopizzo', da Luigi Li Gotti, difensore di Buscetta e di Brusca e dal giornalista Felice Cavallaro.

 

rosi bindirosi bindi

 

2.BINDI, SE RIINA A PORTA A PORTA È NEGAZIONISMO MAFIA

 (ANSA) - "Mi auguro che in Rai ci sia un ripensamento. Ma se questa sera andrà in onda l'intervista al figlio di Totò Riina, avremo la conferma che 'Porta a Porta' si presta ad essere il salotto del negazionismo della mafia e chiederò all'Ufficio di Presidenza di convocare in Commissione la Presidente e il Direttore generale della Rai". Così la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, sull'annunciata intervista di "Porta a porta" al figlio di Totò Riina.

 

dambrosio maria falcone dambrosio maria falcone

Già nei mesi scorsi "Porta a Porta" era stata al centro delle polemiche per una puntata in cui erano stati ospitati Vera e Vittorino Casamonica, figlia e nipote di Vittorio Casamonica, i cui funerali show il 20 agosto, a Roma, avevano provocato molte critiche. Dopo quella puntata era stato convocato per una audizione in Commissione Antimafia prima il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone. Le reazioni avevano spinto la rete a garantire uno spazio "risarcitorio" in una successiva puntata, aperta con l'intervista all'allora assessore alla Legalità del Comune di Roma, Alfonso Sabella.

 

 

3.SALVO RIINA A PORTA A PORTA, ANZALDI: "SERVIZIO PUBBLICO FA PROMOZIONE AL SUO LIBRO"

Annalisa Cuzzocrea per “Repubblica.it”

 

MARIA FALCONEMARIA FALCONE

"Io sono di Palermo. A me una cosa come questa fa male all'anima". Michele Anzaldi, deputato pd di fede renziana, segretario in Commissione di Vigilanza Rai, è a dir poco infuriato: "Domani sera, con tutti gli onori, Bruno Vespa intervisterà il figlio di Totò Riina. Salvo Riina ha scritto un libro che Porta a Porta contribuirà a far salire nelle classifiche di vendita".

 

Perché è così arrabbiato?

"Perché ci risiamo. È la terza volta in pochi mesi. Ci dicono "non accadrà più" e invece, dopo aver assistito basiti al funerale dei Casamonica e aver sentitoparlare il padre di Manuel Foffo, nel giorno in cui il figlio era stato arrestato per il terribile delitto di Roma, il servizio pubblico ha pensato bene di dare una mano al rampollo di uno dei più spietati criminali di tutti i tempi".

ANZALDIANZALDI

 

I giornalisti devono intervistare anche i criminali o i loro parenti, non crede?

"Ma qui si tratta di un libro in promozione, questa persona avrà un ritorno commerciale dallo spazio che Raiuno ha pensato bene di concedergli. È una cosa gravissima per il servizio pubblico e per il nostro Paese. Non stiamo parlando di un criminale qualunque: Totò Riina è colui che ha fatto sciogliere nell'acido un bambino che amava i cavalli come Giuseppe Di Matteo. E' l'uomo che a chi, tra i suoi, gli chiedeva di esser cauto, perché le stragi potevano coinvolgere dei bambini, rispondeva: "I bambini muoiono anche in Kosovo. La guerra è guerra". L'uomo che a Sant'Erasmo si è inventato la camera della morte, dove le persone venivano portate e sciolte nell'acido. In studio qualcuno ricorderà tutto questo?".

 

Crede che il conduttore e gli altri ospiti non lo faranno?

"Non voglio entrare nel merito di Vespa...oltre a lui c'è un solo giornalista, un esponente di Addio pizzo, il figlio di una vittima e l'avvocato difensore di Buscetta e Brusca. Le sembra sufficiente?".

 

Me lo dica lei.

beppe grillo su vespa e casamonica rai paramafiosabeppe grillo su vespa e casamonica rai paramafiosa

"Per l'ennesima volta battiamo la tv commerciale utilizzando per lo share una vicenda delicata....Ci sono giornali che non hanno intervistato questa persona perché hanno dei dubbi. Ma comunque, i giornali fanno il loro mestiere e non si prendono 2 miliardi di euro dai contribuenti come la Rai".

 

Ce l'ha con i vertici?

"Il direttore Antonio Campo Dall'Orto e la presidente Monica Maggioni devono venire in Vigilanza a spiegare come sia possibile che il servizio pubblico si presti a queste operazioni".

 

C'è un direttore editoriale, Carlo Verdelli. Chiede un suo intervento?

VALTER FOFFO PADRE DI MANUELVALTER FOFFO PADRE DI MANUEL

"Verdelli non si capisce cos'è e cosa non è. Che ruolo abbia. Noi in Vigilanza abbiamo votato loro, Campo Dall'Orto e Maggioni. Sono loro che devono dirmi: questa cosa si può mandare o no? Dopo il passaggio da Vespa il figlio di Riina guadagna con le vendite del libro? Mentre magari i figli delle vittime di mafia sono abbandonati dallo Stato. Riina è il padrino: è quello che - a un avversario -  ha fatto recapitare a casa il braccio di un parente ucciso. Chi deve andare in onda nel servizio pubblico: suo figlio o i magistrati che lo hanno combattuto? Vogliamo fare come la sera con il padre di Manuel Foffo, quando in trasmissione parlavano solo i difensori dei carnefici e le vittime perdevano ogni diritto?".

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…