dmitri peskov vladimir putin

FIORI DI PESKOV – IL PORTAVOCE DI PUTIN CHE AVEVA DEFINITO UNA “GRAVE TRAGEDIA” LE “PERDITE SIGNIFICATIVE” IN UCRAINA E AVEVA AUSPICATO LA FINE RAPIDA DEL CONFLITTO, FINISCE NEL MIRINO DEL PARTITO DEI FALCHI DEL CREMLINO CHE LO TACCIANO DI “STUPIDITÀ E/O TRADIMENTO" – ALLA FINE PESKOV È STATO COSTRETTO A PRECISARE DI RIFERIRSI AI 1.351 CADUTI RESI NOTI DALLA DIFESA: "ABBIAMO SOLO QUESTI DATI"…

Rosalba Castelletti per repubblica.it

 

 

dmitry peskov a sky news

Le "perdite" russe in Ucraina stanno scatenando una lotta sempre più aperta tra i clan vicini a Vladimir Putin. I più tenaci sostenitori della cosiddetta "operazione militare speciale" si sono schierati contro Dmitrij Peskov dopo l'intervista andata in onda giovedì su Sky News.

 

Il portavoce del Cremlino aveva riconosciuto le "significative perdite" in Ucraina definendole una "grave tragedia" e auspicato che "l'operazione speciale" si concludesse presto grazie ai negoziati, scatenando una pioggia di critiche di commentatori filo-Cremlino e persino del senatore e presidente del Consiglio generale del partito al potere Russia Unita, Andrej Turchak, che lo hanno costretto a rettificare.

elizaveta peskova e il padre dmitry peskov 1

 

 

"Il nostro esercito sta facendo di tutto per portare a termine l'operazione. Ci auguriamo che nei prossimi giorni, nel prossimo futuro, l'operazione raggiunga risultati o si concluda a seguito di negoziati tra le delegazioni russa e ucraina", aveva detto Peskov. "Quali sono le perdite "significative"? E quali le "non significative"? Che dire delle vittime di otto anni di genocidio del Donbass?

 

E i nostri combattenti a Mariupol, che stringono i denti, salvano i civili sotto tiro e chiedono una vera denazificazione, non capiscono nulla di tragedie?", ha scritto Turchak evocando "Khasavyurt", gli accordi siglati dopo la prima guerra cecena sinonimo di "capitolazione", e citando persino un meme risalente alla prima guerra mondiale: "Che cos'è? Stupidità o tradimento?".

 

A scatenarsi sono stati anche Aram Gabreljanov, creatore del portale Life.ru e presidente del cda di Izvestia, Anna Shafran, ex co-conduttrice del "propagandista" Vladimir Soloviov, nonché noti canali Telegram filo-Cremlino e pro-conflitto rilanciati dalla direttrice di Rt e Sputnik Margarita Simonjan. "Dobbiamo ammettere che Peskov è impreparato a essere l'addetto stampa del presidente durante le ostilità. Tanto è stato efficace in tempo di pace, quanto è indifeso, confuso e perso in tempi difficili! Le sue dichiarazioni danneggiano il morale dei nostri soldati!", ha scritto Gabreljanov.

dmitry peskov

 

Il canale Telegram Readovka, che conta quasi un milione di iscritti e che farebbe capo allo "chef di Putin" Evgenij Prigozhin, che gestisce sia i mercenari Wagner che la fabbrica dei troll di San Pietroburgo, ha definito i commenti di Peskov "demoralizzanti" e "non rispecchianti il quadro reale" e annunciato che non rilancerà più le parole dell'addetto stampa del Cremlino incoraggiando altre "pubblicazioni patriottiche" a unirsi al boicottaggio.

 

DMITRIJ PESKOV E PUTIN

Shafran, infine, ha suggerito che "apparentemente, le forze del "partito del compromesso" o, addirittura, "della sconfitta" hanno scavato a fondo ai massimi livelli". Alla fine Peskov è stato costretto a precisare di riferirsi ai 1.351 caduti resi noti dalla Difesa: "Abbiamo solo questi dati". Chi insinua che i numeri siano più consistenti è tacciato di tradimento anche se si tratta del portavoce di Putin.

DMITRIJ PESKOVDMITRIJ PESKOV E TATJANA NAVKAvalery gerasimov, dmitry peskov e yuri ushakov

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?