
OGNI PORCELLONE FINISCE ALLO SPIEDO - GARY BUSEY È STATO CONDANNATO A DUE ANNI DI LIBERTÀ VIGILATA PER MOLESTIE SESSUALI – L’ATTORE AMERICANO, NOTO PER "UN MERCOLEDI' DA LEONI" E "POINT BREAK", AVREBBE PALPEGGIATO E TENTATO DI SLACCIARE IL REGGISENO A UNA FAN DURANTE LA CONVENTION “MONSTER-MANIA”, IN NEW JERSEY, NELL'AGOSTO DEL 2022 – L’81ENNE, CANDIDATO ALL’OSCAR NEL 1979, AVEVA INIZIALMENTE RESPINTO LE ACCUSE, MA POI…
Gary Busey, volto iconico di Hollywood e candidato all'Oscar, è stato condannato a due anni di libertà vigilata per molestie sessuali.
Il verdetto è arrivato nel corso di un'udienza virtuale tenutasi a Camden, vicino a Philadelphia, dove il tribunale ha formalizzato la sentenza legata agli episodi avvenuti durante la convention Monster-Mania al Doubletree Hotel di Cherry Hill, New Jersey, nell'agosto del 2022.
Secondo quanto riportato da ABC 6, Busey ha scelto di non rilasciare dichiarazioni in aula, limitandosi a dire al giudice: «Sto seguendo il consiglio del mio avvocato». Il suo legale aveva chiesto che all'attore venisse inflitta solo una multa, appellandosi all'età avanzata e alle condizioni di salute del suo assistito.
Una richiesta che non ha convinto la corte, la quale ha sottolineato la gravità del reato e i precedenti contatti dell'attore con la giustizia.
Oltre ai due anni di libertà vigilata, la sentenza impone a Busey il divieto assoluto di contatto con la vittima. L'attore avrà 45 giorni di tempo per presentare appello.
Il caso nasce dalle accuse di alcune donne, che hanno denunciato comportamenti inappropriati dell'attore, tra cui palpeggiamenti e il tentativo di slacciare il reggiseno a una fan durante le foto con il pubblico. Inizialmente Busey aveva respinto ogni accusa, ma a luglio ha accettato di dichiararsi colpevole per un capo d'imputazione di contatto sessuale criminale di quarto grado.