2022divanogiusti2304

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - IN CHIARO COSA VEDIAMO? BEH. INTANTO I FAN IN LACRIME PER L’ADDIO DI TERENCE HILL A “DON MATTEO” POSSONO RITROVARE IL LORO EROE ASSIEME AL SOCIO DI SEMPRE, BUD SPENCER, NEL GRANDIOSO “PARI E DISPARI” DI SERGIO CORBUCCI – SU RAI MOVIE TORNA  UNO DEI MIGLIORI THRILLER DI SEMPRE, “GLI OCCHI DELLA NOTTE” DI TERENCE YOUNG CON AUDREY HEPBURN CIECA – SU CIELO PASSA “MIELE DI DONNA” CON CLIO GOLDSMITH, CATHERINE SPAAK E LA PROSPEROSA DONATELLA DAMIANI. NON HA GRANDE FAMA, MA IL CAST DI BELLISSIME MOLTO NUDE STUPIRÀ PIÙ DI UNO SPETTATORE… - VIDEO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARI E DISPARI - BUD SPENCER E TERENCE HILL

Marco Giusti per Dagospia

 

E in chiaro cosa vediamo? Beh. Intanto i fan in lacrime per l’addio di terence Hill a “Don Matteo” possono ritrovare il loro eroe assieme al socio di sempre, Bud Spencer, nel grandioso “Pari e dispari” di Sergio Corbucci, Rete 4 alle 21, 25, con Marisa Laurito, Salvatore Borgese, Luciano Catenacci.

 

Mi piacerebbe molto rivedere il tardo mafia-movie di Damiano Damiani del 1985 “Pizza Connection” con Michele Placido, Mark Chase, Simona Cavallari, Ida Di Benedetto, Cine 34 alle 21. Allora sembrava un po’ televisivo, oggi è tutto televisivo, quindi…

PIZZA CONNECTION

 

E’ un buon thriller firmato da Richard Donner “Ipotesi di un complotto” con Mel Gibson tassista un po’ suonato che, come i no-vax, vede complotti dappertutto, Julia Roberts che gli crede, Patrick Stewart, Iris alle 21.

jean reno l'immortale

 

Da non perdere è certo “L’immortale” di Richard Berry, figlio del grande regista americano John Berry scappato in Francia ai tempi del maccartismo, con Jean Reno, Kad Merad, Claude Gensac, Venantino Venantini, Richard Berry, Marina Foïs, Tv8 alle 21. Jean Reno, che stava rigando dritto dopo un passato burrascoso, si ritrova 22 pallottole in corpo. Ma non è morto. E è incazzato nero. Attenzione che c’è Venantino Venantini, grande amico e grande caratterista amato più in Francia che da noi. Bei tempi.

venantino venantini l'immortale

 

Avrà qualche proiettile in corpo come da titolo anche lo Steven Seagal di “Duro da uccidere” di Bruce Malmuth, Canale 20 alle 21, 05. Torna dopo lunga assenza, se non sbaglio, il mitico “La stangata” di GeorgeRoy Hill con Paul Newman, Robert Redford, Robert Shaw, Charles Durning, canale 27 alle 21, 10. Ebbe sette Oscar, miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura. Mi sa che me lo registro. Non lo rivedo da allora.

 

 

 

audrey hepburn gli occhi della notte

Chicago anni ’30, cast da paura, abiti di Edith Head, fotografia di Robert Surtees, tema musicale ripreso da un celebre pezzo rag di Scott Joplin che tornò di moda. Leggo che Robert Redford aveva rifiutato il ruolo, e era stato chiamato al suo posto Jack Nicholson (mica male), quando ci ripensò e lo fece.

 

Leggo anche che Robert Shaw (che attore che era…), che era stato scelto su indicazione di Paul Newman, si ruppe tutti i legamenti del ginocchio dopo essere scivolato su un campo da pallamano bagnato al Beverly Hills Hotel una settimana prima delle riprese e inglobò il tutto, gesso compreso, nel personaggio.

la strategia del ragno

 

Non è bellissimo, anzi, “La vedova Winchester” dei fratelli Spierig, Rai Movie alle 21, 10, malgrado una bella interpretazione di Helen Mirren, che divide la scena con gli australiani Sarah Snook e Jason Clarke. E’ un film indeciso tra l’horror e il biopic e non si capisce mai bene a quale genere tenda.

 

la strategia del ragno 1

Su Rai Storia alle 21, 10 passa uno dei gradi film di Bernardo Bertolucci, “La strategia del ragno” con Giulio Brogi, Alida Valli, tutto girato tra Parma e dintorni, tratto da un romanzo di Borges rielaborato come racconto sul tradimento e sulla resistenza italiana. Anticipa “Novecento”, ma anticipa anche tutte le discussioni infinite sulle fake news della storia e della guerra. Ricordo che lo vidi al cinema Centrale di Genova alla presenza di Bernardo Bertolucci. Girato in sei settimane per la Rai prima de “Il conformista”.

 

 

miele di donna

Su Cielo alle 21, 15 passa “Miele di donna” diretto da Gianfranco Angelucci detto Jeff, amico e assistente di Federico Fellini con Clio Goldsmith, Fernando Rey, Luc Merenda, Catherine Spaak e la prosperosa Donatella Damiani. Non ha grande fama, ma il cast di bellissime molto nude stupirà più di uno spettatore.

 

Su Italia 1 alle 21, 20 un bel cartoon per bambini, “L’era glaciale”, con lo scoiattolino stupidissimo sempre alla ricerca di una ghianda che procurerà non pochi guai. Nessun altro film della serie funzionò bene come questo. Le gag ci rimandano ai grandi classici di Beep Beep e Wile E. Coyote.

 

miele di donna

In seconda serata avete “Taxi 5” di e con Franck Gastambide con Malik Bentalha, Bernard Farcy, Ramzy Bedia, Anouar Toubali su Tv8 alle 23, ma soprattutto torna su Rai Movie alle 23, 15 uno dei migliori thriller di sempre, “Gli occhi della notte” di Terence Young con Audrey Hepburn cieca alle prese con una banda di criminali che cercano qualcosa che lei non sa di avere dentro casa.

 

bel ami storia di un seduttore

Il capo dei cattivi è un meraviglioso Alan Arkin tutto vestito di nero che Quentin Tarantino ha cercato di rifare a teatro. Iris alle 23, 45 presenta un classicone del thriller politico, “Il rapporto Pelikan” di Alan J. Pakula con Julia Roberts, Denzel Washington, Sam Shepard, John Heard, John Lithgow. Confesso che ogni tanto me lo rivedo. Non delude mai.

 

penissimo

Su Cielo alle 0, 45 i film della notte si aprono con il penso interessante, anche se non credo d averlo mai visto, “Penissimo” di tal Gabi Schweiger. Magari è un po’ monotematico. Rai Movie alle 00, 50 presenta invece una versione americana di non grande fortuna del celebre romanzo di Guy ded Maupassant del 1885, “Bel Ami. Storia di un seduttore”, opera prima di un duo di registi più attivi a teatro che al cinema, Declan Donnellan, Nick Ormerod, ma con il bel Robert Pattinson, Kristin Scott Thomas, Uma Thurman, Christina Ricci, Natalia Tena.

 

eva grimaldi mia moglie e' una bestia

 

Cine 34 alle 00, 50 si ributta nel trash con “Mia moglie è una bestia” di Castellano e Pipolo con Massimo Boldi e Eva Grimaldi, che non era un capolavoro comico neanche quando uscì.

 

mia moglie e' una bestia

La7 all’1, 35 rispolvera il celebre “Django” di Sergio Corbucci, scritto da Franco Rossetti e Piero Vivarelli con Franco Nero, Eduardo Fajardo, Loredana Nusciak, che allora fu un film davvero epocale e lanciò la moda dello spaghetti western efferato e vietato. A scuola ricordo i compagni di classe che parlavano della celebre scena di Gino Pernice al quale non solo viene tagliato un orecchio, ma glielo fanno pure mangiare.

franco nero django

 

Ne possiamo parlare per ore. Ovviamente. Ma la sua fortuna, fidatevi, deve molto al caso, alla fanga dello studio, alla pellicola scaduta utilizzata da Enzo Barboni, alla barba mal fatta di Franco Nero.

 

Sembra interessante il mistery cattolico “Il terzo miracolo” diretto da Agnieszka Holland nel 1999 con Ed Harris in versione prete he nel 1979 indaga su una statua che piange sangue e si innamora di Anne Heche, Iris alle 2, 25.

carmelo bene un amleto di meno

 

Rai Tre/Fuori orario propone alle 2, 30 un capolavoro di Carmelo Bene del 1973, “Un Amleto di meno” con Lydia Mancinelli, Alfredo Vincenti, Luigi Mezzanotte, Franco Leo, tratto da un testo di Jules Laforgue del 1877. Imperdibile. Nella notte ritroviamo i due simil Bud&Terence, cioè Paul Smith&Michael Coby in “Noi non siamo angeli” diretto da Frank Kramer alias Gianfranco Parolini con Woody Strode e Renato Cestié, Cine 34 alle 2, 30.

 

Meglio buttarsi sulla doppietta argentiana che chiude la notte, prima “Trauma” con Christopher Rydell, Asia Argento, Frederic Forrest, Piper Laurie, Italia 1 alle 2, 50, poi “Il cartaio” con Stefania Rocca, Liam Cunningham, Silvio Muccino, Adalberto Maria Merli, alle 4, 30 sempre su Italia 1 50.

 

miele di donna

Ma passano anche perle come “Perdutamente tuo… mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe” di Vittorio Sindoni con Stefano Satta Flores, Cinzia Monreale, Macha Méril, Luciano Salce, Umberto Orsini, Rete 4 alle 3, 10, con il protagonista, interpretato da Satta Flores, che torna al paese di origine in Sicilia (ma è la Calabria…) dopo anni passati in Germania.

 

carmelo bene un amleto di meno 2

Cinzia Monreale ha allora solo 19 anni, ha appena girato con Sindoni “Son tornate a fiorire le rose” e fatto un ruolo a teatro dove ha un nudo integrale, “La bestialità borghese” di Fernando Balestra. “Sono sicuro”, dice Sindoni in un articolo del tempo, “che la Monreale è una scoperta con i fiocchi. Un tipo che in breve tempo può sostituire Laura Antonelli nei gusti del pubblico. Ha tutte le qualità istintive della grande diva dello schermo”. Grande nudo di Marisa Laurito definita nel film come una che "ha due cosce da peccato mortale". La finisco qua.

carmelo bene un amleto di meno 1audrey hepburn gli occhi della notte

clio goldsmith miele di donna 1

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....