rai canone

IL GRANDE PASTICCIO DEL CANONE RAI - 817MILA ITALIANI HANNO PRESENTATO LA DICHIARAZIONE DI ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL CANONE RAI IN BOLLETTA, MA IL RISCHIO CHE SIA COSTRETTO A PAGARE ANCHE CHI NON DEVE E’ ALTISSIMO. I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER EVITARE UN INGIUSTO SALASSO

1.CANONE RAI, 817 MILA DICHIARAZIONI DI ESENZIONE

Francesca Basso per il “Corriere della Sera

 

rossella orlandirossella orlandi

Sono 817 mila le dichiarazioni di esenzione presentate all' Agenzia delle Entrate per non pagare il canone Rai in bolletta. I dati li ha comunicati la direttrice Rossella Orlandi, che ha spiegato che è in corso in la trasmissione all' Acquirente unico delle informazioni su chi non deve pagare il canone con accredito nelle fatture elettriche.

 

«Abbiamo accettato anche le dichiarazioni arrivate nei giorni immediatamente successivi - ha proseguito -. Abbiamo cercato di prendere proprio tutti i dati, anche quelli arrivati prima della pubblicazione del provvedimento con formati non idonei li abbiamo comunque accettati».

 

2.COME NON PAGARE DUE VOLTE IL CANONE RAI

Sandro Iacometti per “Libero Quotidiano

 

ROSSELLA ORLANDI ROSSELLA ORLANDI

Il direttore dell' Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, ha spiegato ieri in audizione alla Camera di aver fatto «i salti mortali» per gestire la pratica del canone Rai in bolletta. Di quelli che dovranno fare i contribuenti per evitare di finire ingiustamente impigliati nella rete del fisco, però, nessuno si preoccupa. Malgrado tutto faccia presagire che l' operazione si tradurrà in una vera e propria carneficina.

 

La Orlandi ha certificato ieri che alla data del 16 maggio, ultimo giorno utile per l' invio, sono pervenute alle Entrate 817mila dichiarazioni sostitutive per l' esenzione, di cui 220mila per via telematica. Il che conferma, purtroppo, tutti i timori della vigilia.

CANONE RAICANONE RAI

 

PESCA A STRASCICO

La platea potenziale dei cittadini che da luglio, come si legge chiaramente nel decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale sabato scorso, riceveranno l' accredito del canone in bolletta senza alcun controllo preventivo sull' effettiva residenza (che stando alla legge di stabilità è presupposto inderogabile, insieme all' allaccio della corrente, per la presunzione del possesso della tv) è infatti formata da 23,5 milioni di utenze elettriche residenziali domestiche.

 

CANONE RAICANONE RAI

È qui che il fisco, in barba all' allarme del garante della privacy sull' inesattezza dei dati raccolti per la fornitura di energia, andrà a pescare i titolari dell' abbonamento presunto. Per altri 6 milioni di utenze domestiche non residenziali, invece, saranno incrociati i dati con quelli dell' anagrafe tributaria. In caso di coincidenza tra fornitura e residenza, scatterà il canone.

 

PIOGGIA DI ERRORI

Se a questo esercito di contribuenti a rischio (che per non pagare devono comunicare al fisco che lo fa già un altro della famiglia) si aggiungono tutti quelli che non possiedono una tv (che secondo il sottosegretario allo Sviluppo, Antonello Giacomelli, già da soli sono oltre 800mila e secondo l' Unione nazionali consumatori sono addirittura 994mila) e coloro che rientrano nelle altre tipologie di esenzione previste, si capisce bene come il numero di autocertificazioni arrivato a destinazione rappresenti una piccola parte della torta di chi non è tenuto al pagamento del canone.

 

EMMANUELA BERTUCCI ADUCEMMANUELA BERTUCCI ADUC

D' altra parte, la pubblicazione del decreto attuativo ben oltre i limiti previsti (il 15 febbraio) e dopo la scadenza del 16 maggio, il contestuale azzeramento delle richieste di esenzione non a norma inviate prima del 24 marzo senza il modulo predisposto dalle Entrate e le cervellotiche istruzioni di compilazione e di invio delle domande non hanno davvero facilitato il compito di chi volesse sottrarsi al balzello non dovuto.

 

RAI CANONERAI CANONE

Compito che, in molti casi, ha comportato una scelta a perdere: evitare il doppio canone o rinunciare agli sconti in bolletta legati all' utenza residenziale. Ieri la Orlandi ha assicurato che a nessuno sarà chiesto di pagare due volte, tranne «l' ipotesi che un cittadino abbia più utenze elettriche intestate con la tariffa agevolata per prima casa, il che vorrebbe dire che è scorretto, che o cambia tariffa oppure paga il canone».

 

Scelta che, al netto di prevedibili richieste di arretrati da parte dei fornitori, si può quantificare in media tra 100 euro di canone e circa 250 euro di sconti in bolletta (con consumo medio annuo di 2.700 KWh). Assodato che gli errori saranno tanti, ecco come difendersi.

 

La prima cosa da fare se si hanno dubbi in vista della scadenza di luglio, spiega il legale dell' Aduc, Emmanuela Bertucci, «è togliere subito l' addebito automatico della bolletta sul conto corrente bancario, altrimenti il canone viene comunque pagato e bisognerà chiedere il rimborso».

 

COME DIFENDERSI

RAI CANONERAI CANONE

Una volta messa in sicurezza la bolletta, ci sono diverse alternative. «Per chi deve dichiarare che il canone già lo paga un altro componente del nucleo familiare, attraverso la compilazione del quadro B della dichiarazione sostitutiva, i tempi per l' invio sarebbero ancora validi», spiega la Bertucci, «stando alla lettera del provvedimento dell' Agenzia delle entrate del 21 aprile, infatti, la scadenza del 16 maggio valeva solo per le dichiarazioni di non detenzione della tv».

 

In ogni caso, c' è tempo fino al 30 giugno per evitare il canone del secondo semestre 2016. Le dichiarazioni presentate dopo (e fino al 31 giugno 2017) varranno solo per il prossimo anno. Questo non significa, però, che le dichiarazioni saranno subito recepite dal fisco. E a luglio potrebbe comunque arrivare la prima rata del conguaglio da 70 euro, anche se dovrebbero esserne addebitati solo 50.

 

«Se si ritiene che il canone non sia dovuto, anche parzialmente, la somma in eccesso rispetto al corrispettivo della fattura elettrica», prosegue l' avvocato dell' Aduc, «deve essere stornato dal pagamento. In questo caso, però, bisogna darne comunicazione, attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno, sia al fisco sia all' Agenzia delle entrate. In questo modo si potrà agire in autotutela contro un accertamento del fisco. Altrimenti bisogna andare davanti ad una commissione tributaria».

 

canone rai fantozzicanone rai fantozzi

NIENTE RIMBORSI

Se l' addebito viene effettuato senza che ve ne siano i presupposti, invece, la situazione si complica. In teoria la somma dovrebbe essere compensata sempre in bolletta. «Ma il decreto attuativo», spiega la Bertucci, «concede 60 giorni di tempo all' Agenzia delle entrate per definire le modalità di richiesta dei rimborsi. Il che significa che sapremo come chiedere indietro il denaro solo dopo l' inizio di agosto, quando i primi accrediti saranno già stati effettuati».

 

In ultima istanza, c' è sempre la possibilità del ricorso al Tar. Una strada che Altroconsumo ha già deciso di percorrere, impugnando il decreto attuativo del ministero dello Sviluppo. Ma se non si ottiene la sospensiva i tempi sono lunghi. E le tasche, nel frattempo, saranno già vuote.

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...