LA GUERRA DELLE DONNE RAI! - IL J’ACCUSE DELLA GABANELLI SCATENA LE PASIONARIE DI VIALE MAZZINI: LA SATTANINO CERCA DI SPIEGARE A COSA SERVA RAI QUIRINALE, LA MAGGIONI MANDA AVANTI IL CDR DI RAINEWS

1. SATTANINO VS. GABANELLI

Da “Huffingtonpost.it

 

MILENA GABANELLI NELLA REDAZIONE DI REPORT FOTO LUCIANO VITI PER SETTE MILENA GABANELLI NELLA REDAZIONE DI REPORT FOTO LUCIANO VITI PER SETTE

"La struttura Rai del Quirinale non conta 35 dipendenti ma 6, e non lavora due giorni l'anno". Mariolina Sattanino risponde così a Milena Gabanelli, che oggi sul Corriere della Sera elencava tutti gli sprechi dell'azienda di viale Mazzini.

 

Edifici costosi, redazioni inutili, 3 telegiornali e RaiNews. Nella lunga lista la giornalista di Report punta il dito anche contro Rai Quirinale: "Da postazione informativa è diventata nel tempo un elefantino, con un direttore e 35 dipendenti. Per fare cosa? Trasmettere il messaggio del presidente della Repubblica di fine anno e la cerimonia del 2 giugno".

 

Sattanino smentisce con un secco comunicato inviato all'Huffington Post:

In merito all’articolo di Milena Gabanelli sugli sprechi della RAI desidero precisare quanto segue.

sattanino mariolina 0001sattanino mariolina 0001

 

La Struttura Rai Quirinale non ha un Direttore ma un Responsabile. La guido da un anno mantenendo qualifica e stipendio da caporedattore immutati dal 2004.

La Struttura Rai Quirinale non conta 35 dipendenti ma 6: tre impiegate che garantiscono tre turni sulle dodici ore sei giorni su sette, una funzionaria, un telecineoperatore autorizzato a seguire il Presidente della Repubblica in ogni occasione, in Italia e all’estero, un montatore che presta la sua opera in pool per i quirinalisti e inoltre mantiene un archivio aggiornato dell’attuale Presidenza e di quelle passate.

 

La Struttura Rai Quirinale non lavora due giorni l’anno. Forniamo infatti supporto tecnico organizzativo a telegiornali e reti per tutti i servizi e le dirette riguardanti la Presidenza della Repubblica, le sale sono da noi cablate, con relativa manutenzione tecnica, il che ci permette di fornire gratuitamente materiale alle tv commerciali, essenzialmente Sky, Mediaset e La7. Inoltre produciamo filmati originali per le cerimonie di palazzo e ogni domenica realizziamo i concerti della Cappella Paolina.Tutta la nostra produzione è realizzata in Alta Definizione.

 

Per verificare tutto questo sarebbe bastata una telefonata.

 

Mariolina Sattanino

Responsabile Rai Quirinale

 

 

2. RAI: CDR RAINEWS, BASTA ATTACCHI INGIUSTIFICATI A TESTATA

NAPOLITANO  QUIRINALE  NAPOLITANO QUIRINALE

 (ANSA) - Basta con gli "attacchi gratuiti e ingiustificati" a Rainews 24: in una nota, il comitato di redazione della testata replica cosi' all'articolo di Milena Gabanelli pubblicato oggi dal Corriere della Sera, con richiamo in prima pagina, e dedicato agli sprechi della Rai. Un attacco "basato su informazioni parziali o completamente lontane dalla realta'" e "dispiace" se arriva da "una stimata e seria collega come Milena Gabanelli, secondo la quale "nonostante i  1.700 giornalisti Rai News e' fra gli ultimi siti web che vengono cliccati per informarsi".

 

"Rainews24 - scrive il cdr - e' una all news che lavora e produce informazione in diretta 24 ore su 24. La forza lavoro giornalistica e' simile o inferiore a quella delle maggiori testate del servizio pubblico, che pero' non sono impegnate sullo stesso arco orario.

monica maggioni intervista bashar al assad monica maggioni intervista bashar al assad

 

Abbiamo una redazione di circa 190 professionisti che alimenta tre testate: una televisiva (Rainews24), una web (rainews.it) e una di teletext (Televideo), tutte attive 24 ore su 24, anche grazie alla grande disponibilita' e al lavoro di tutto il personale tecnico e non giornalistico, ampiamente sottodimensionato rispetto alle Esigenze e comunque rispetto alle altre testate. Sono stati fatti investimenti importanti che hanno permesso di migliorare sensibilmente la qualita' del prodotto consentendo di avere un'informazione tempestiva, documentata e live su tutti gli eventi principali".

 

Quanto agli ascolti, "Rainews24, nonostante l'infelice posizionamento sul canale 48 del telecomando, e' ampiamente il primo canale di informazione h24 in Italia", mentre Rainews.it "e' il portale informativo della Rai. E' nato appena sette mesi fa e se proprio si vuole fare un paragone con il precedente sito di Rainews24, i numeri dei contatti sono quasi triplicati e quelli delle pagine viste si sono mossi con lo stesso andamento.

rainewsrainews

 

Qual e' il problema? Che la Rai si e' mossa con 10 anni di ritardo prima di decidere di razionalizzare l'informazione online, che dopo aver creato per prima un canale informativo allnews lo ha lasciato senza risorse e senza mezzi? Ora che l'azienda ha deciso di riformare l'intero sistema informativo della Rai non servono le picconate, serve che il progetto venga portato a termine. Che la Rai renda visibile il portale in tutti i suoi spazi televisivi, nelle testate e nei programmi. Che razionalizzi le risorse ed eviti sovrapposizioni e ripetizioni".

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?