asia argento-4

''IL CASO ASIA NON ESISTE'' - FACCI: ''SKY NON CI PENSA PER NIENTE A RIPRENDERE LA ARGENTO A 'XFACTOR', ALTRO CHE 'L'ITALIA LO VUOLE' COME HA DETTO LEI DANDO CHIARO SEGNO DI EQUILIBRIO PSICHICO E SENSO DI REALTÀ. ASIA È SERVITA A GILETTI PER FARE ASCOLTI, E NESSUNO L'HA CERCATA PER LE SUE COMPETENZE MUSICALI, BENSÌ PER LE MOLESTIE RICEVUTE (PRIMA) E FATTE (POI)''

ASIA ARGENTO TAPIRO D'ORO

 

Filippo Facci per Libero Quotidiano

 

Se in questo disgraziato Paese esiste un «caso Asia Argento», è almeno vero che alla piattaforma televisiva di Sky il caso non esiste più da un pezzo: perché la notizia - si per molto dire - è che i vertici italiani e internazionali di Sky non pensano e non hanno mai minimamente pensato di riprendere Asia Argento tra i ranghi del programma X Factor, e non solo: entro 48 ore sarà finalmente comunicato il nome del giudice sostituto, che sarà un uomo e la cui ricerca è stata invero complicata.

 

Chiunque avesse accettato di sostituire la Argento, ormai ingombrante per meriti non propriamente legati alla competenza musicale, avrebbe dovuto (e dovrà) accettare anche un eterno termine di paragone con l' attrice, ragione per cui il giudice che la sostituirà non solo non sarà una donna come dapprima si era detto (semplicemente non l' hanno trovata, o così assicurano) ma sarà anche un personaggio che in passato ha già ricoperto lo stesso ruolo nel programma.

asia argento ospite di non e l arena di giletti

 

PATTI CHIARI...

Da quanto inteso, poi, l' estromissione di Asia Argento fu realmente concordata con il pieno appoggio di lei (che prese anche dei soldi) e, se pare eccessivo sostenere che a chiederlo sia stata lei per prima, è anche vero che l' attrice ben conosceva le regole piuttosto rigorose che in termini di opportunità televisiva erano e restano condivise da Sky e anche da Freemantle, la società inglese a cui la Argento è legata. Stile anglosassone, o forse semplice decenza.

 

asia argento ospite di non e l arena di giletti

Insomma, con X Factor lei non c' entrava davvero più niente (soprattutto all' inizio di settembre, quando è esploso il caso Bennet, il minore di cui avrebbe abusato) e ogni indiretta pubblicità al programma di Sky avrebbe comunque impattato con un pubblico pur sempre interessato anzitutto a musica e intrattenimento e, solo in seconda battuta, alla vita sessuale dei giudici.

 

Ergo, la lacrimosa pretesa che la signorina fosse ripresa a X Factor (come chiesto domenica sera su La7 anche da Massimo Giletti, che ha parlato di «errore» e si è rivolto direttamente ai vertici di Sky) non tiene conto che Asia Argento non è mai stata strettamente cacciata, perché lei fu più che consenziente.

asia argento e massimo giletti

 

Ora ha cambiato idea, ma le porte girevoli di Sky hanno smesso di funzionare come non sarebbe accaduto (forse) in un più cinico canale generalista italiano.

 

E se da un lato, il 3 settembre scorso, si poteva dubitare di quanto dichiarato dall' amministratore di Freemantle Italia Lorenzo Mieli («Asia non l' abbiamo scelta per il #metoo, ma perché ha una grandissima cultura musicale») a oggi appare perlomeno improbabile, a voler essere gentili, quanto dichiarato da Fedez (altro giudice di X Factor) secondo il quale «inizialmente si era deciso di comune accordo con Asia, cioè con Sky e Fremantle, di estrometterla perché si temeva che si sarebbe parlato solo del caso Asia e non dei concorrenti... (ma) oggi la situazione è cambiata radicalmente, perché non si parla più di questa roba qua... Le persone si sono anche un po' stufate e parlano solo della competenza di Asia come giudice». Come no.

asia argento x factor 4

 

Parlano di quello. Massimo Giletti e il suo programma domenicale Non è l' Arena, su La7, domenica sera hanno intervistato Asia Argento con ottimi ascolti e hanno parlato del caso Weinstein e del caso Bennet, ma se lei avesse parlato soltanto delle sue competenze da giudice musicale ecco che gli ascolti sarebbero addirittura volati: così lascia intendere un cantante che sta alla musica come la Argento sta al cinema.

 

«L' ITALIA LO VUOLE»

Se è vero, dunque, che a Sky non c' è nessuna «patata bollente» che non sia la necessità che un nuovo giudice sia gradito a un pubblico esigente, dall' altra si assiste a una straclassica bolla mediatica secondo la quale la Argento deve tornare a X Factor perché «l' Italia lo vuole».

FILIPPO FACCI

 

L' Italia, con rispetto parlando, sarebbe Giletti col suo pubblico in studio, Valerio Staffelli di Striscia La notizia, gli altri giudici di X Factor, ovviamente i fantasmatici «social» ma soprattutto la medesima Asia Argento che sulle bolle mediatiche ormai galleggia, al punto da dichiarare: «Vorrei tornare a X Factor, a fare il mio lavoro... l' Italia mi vuole».

 

Che voglia tornare a X Factor sarà anche vero, ma non accadrà. Quale sia il suo lavoro è poi il vero interrogativo (attrice? Regista? Giurata? Figlia? Animatrice di scandali sessuali?) a meno di scomodare la geniale espressione cara a Roberto D' Agostino «Famosa per essere famosa». Infine ci sarebbe «l' Italia che la vuole», un chiaro segno dell' equilibrio psichico e del senso di realtà di questa signorina che è messa meglio solo di chi, disgraziatamente, è costretto a scriverne.

jimmy bennett

 

massimo giletti intervista jimmy bennett

 

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…