DI LAMOLINARA SI ERANO SCORDATI TUTTI, DEI MARÒ SAPPIAMO ANCHE COSA MANGIANO - BUSI TI PREGO, UNA RECENSIONE DI GRAMELLINI! - SE I GIUDICI CONDANNANO HANNO SEMPRE RAGIONE, SE ASSOLVONO NO? - QUATTRO CANTONI? QUATTRO SFONDONI - 5 ANNI PER LUTTAZZI - DELL’UTRI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA! - IL PADRE DI LUCIO ERA ALBANESE? “VENIVA DAL MARE E PARLAVA UN’ALTRA LINGUA” - DOPO LUSI, AI PARTITI L’8 PER MILLE - COSTAPICCOLA E SUPER-CARFAGNA…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro dagospia, il prode giulietti aveva invocato la corte dei conti per i danni che gli amministratori Rai avevano causato facendo andar via : le dandini , i santoro, le bignardi , coerenza vorrebbe che oggi, alla luce degli ascolti dei summenzionati, chiedesse che ai dirigenti Rai fosse dato un premio di produzione. Un saluto.

Lettera 2
Caro Dago,
1- il leghista Andrea Rognoni ha detto di Lucio Dalla che "è simbolo di un'Italia che non vorremmo... Il babbo era padano, ma la madre no."
Praticamente come il Trota...

2- Bello ed indicativo il video della Santadeché che urla contro un'operaia in modo molto signorile. Istruttivo, poi, quando afferma che lei devolve gli stipendi da parlamentare e sottosegretario in beneficenza. A parte che chi fa beneficenza la fa e basta senza vantarsene, mi sorge spontanea una domanda: ma perché Santadeché la beneficenza non la fa coi soldi suoi, lasciando quelli nostri del suo stipendio nelle casse dello Stato ?

Mi fanno ridere tutti coloro che fanno beneficenza coi soldi degli altri: dagli artisti, che organizzano eventi "ad hoc" e devolvono l'incasso (quindi soldi di chi acquista i biglietti e non i loro), a questi politicanti che si riempiono la bocca di beneficenza dopo aver portato la Nazione al collasso.

E allora consentimi, ma quando i soldi li diamo noi a gente come il trota e compagnia briscola, allora in realtà siamo noi a far loro beneficenza pur non volendolo...
Recondite Armonie

Lettera 3
lasciamo stare le scemenze di ilaria d'amico o varriale o lauro o gentili ecc..o rai o mediaset o sky.. per noi tifosi juve la societa' fa bene a fare il silenzio sampa perche' questa stampa sportiva italiana e' come la classe arbitrale:killer.
s.v. - taranto

Lettera 4
Egregio Direttore, leggo questa mattina che la sfiducia ai partiti è al 91% e viene naturale chiedersi se quel 9% che manca è rappresentato da coloro che "campano" con la politica nei partiti! Più che criticare il disgusto degli italiani, vorrei evidenziare che il 9% è troppo, una tragedia. Non potendo eliminare il malcostume ed i faccendieri, almeno facciamo lo sforzo di ridurre i parassiti, che, all'ombra di un simbolo, fanno i loro porc... comodi!

Le accuse rivolte al tesoriere della Margherita, se provate in tribunale, sarebbero la prova evidente di dove saremmo arrivati: il responsabile politico non saprebbe del tesoriere, del suo sperpero, arricchimento e del come si spende un finanziamento che altro non è se non denaro di noi contribuenti.

Può accadere perchè è troppo, mal gestito e pessimamente organizzato? Chiudiamo i "rubinetti" e finanziamoli direttamente come l'8 per mille, specificando a chi devono andare. Gestiamo direttamente noi i nostri partiti e chi è povero si chieda perchè o chiuda bottega! Presidente Monti, avresti la fiducia su una proposta del genere? Si, sai le risate!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri - Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 5
Dago darling, leggo sempre molto, ma ormai quasi solo saggistica. Ora però sarei incuriosita dall'ultima fatica di Massimo Gramellini, visto che un blasonatissimo operatore cultural-televisivo come Fabio Fazio le ha dedicato ben 35 minuti di TV pubblica. Come tutte le massaie (da Voghera a Bitonto) credo che mai un'eminente personalità come Fazio avrebbe dedicato così tanto spazio a qualcosa che non sia valido e pregnante.

Però con l'età (e le delusioni) son diventata diffidente e quindi, prima di gettarmi nell'impresa, mi servirebbe il parere di un letterato che sia valido, "super partes" e senza peli sulla lingua. Uno come Aldo Busi, per intenderci. Chiedo troppo, lo so, ma se tu ci mettessi una buona parola tu, Dago caro, chissà... forse un breve SMS. Grazie.
Natalie Paav

Lettera 6
Mi ci è voluto un po' di tempo per realizzare che il programma su Rai Tre che stavo guardando non erano le spassossime comiche di Stanlio ed Olio ma l'intervista di Lucia Annunziata a Renato Schifani, in effetti le due coppie sono molto simili ,anche se bisogna ammettere che Schifani che si atteggia a grande statista fa davvero schiantare dalle risate.
Sanranieri

Lettera 7
Funerale di Pier Paolo Pasolini: 30 persone.
Funerale Lucio Dalla: 30mila.

Lettera 8
Si continua a dire che quel ladrone di lusi ha fatto tutto coi soldi della margherita". Di chi???????? COI SOLDI NOSTRI !!!!!

Lettera 9
Caro Dago,
I processi ad Andreotti, Mannino, Musotto e Dell'utri sono costati alla comunità quanto l'autostrada Trapani-Palermo. Caselli compresi !
P.S. A Robinson non è stata lite tra lavandaie, ma tra una signora (la Carfagna) e una lavandaia ( Luisella Ciao Costa...lagna).
Natalino Russo Seminara

Lettera 10
Sarkozy dopo lo scampato pericolo EURO ed in piena campagna, non ha piu'
bisogno dei ministri tecnici: adesso si attaca a Schengen. Speriamo che per farlo contento non gli facciamo un governo di "deportatori" !!!
a mandolfo (StC)

Lettera 11
Caro Dago,
ma come, prima le pensioni erano un bagno di sangue, e andavano riformate come chiedeva il buro-beota Olli rehn. Poi lunedì scorso il corriere dice che l'Italia avrà a regime l'età più alta di pensionamento (più anche dell'inghilterra, dove quando hanno portato i contributi al 10%, rispetto al 33% italiano, hanno spaccato tutto). Oggi la fornero ha trovato addirittura un tesoretto di 2-3 miliardi sempre nella bisaccia dell'INPS. Qui qualcuno ci sta prendendo per i fondelli.
Ma questi professori con chi credono di avere a che fare? Con i loro assistenti ?
Colonnello Kurtz

Lettera 12
Dagofemministi, ogni tanto imbroccate i titoli. Oggi, senz'altro, anche se volevate dire una cosa diversa. "Obama è donna!". E' titolo perfetto. Obama lo è nei fatti, in famiglia, nell'approccio alla politica, nel risolvere a suo modo le cose. Nel ricevere un premio Nobel per la pace, quando in realtà è a capo di un esercito di "drogati e psicotici", come avete detto voi, di gente che ha massacrato e continua a massacrare popoli interi per portare la democrazia USA, da cui sarebbe meglio fuggire.

E' donna, in quanto si immedesima anche dal punto di vista della contraccezione, non avendo la razionalità di pensare che alcune pratiche come appunto contraccezione e aborto sono abominevoli. Cosa che pensano fortunatamente in tanti anche negli USA, come Romney e Santorum, nostro paesano, altro che Obama.

E, sempre a proposito di donne, dovreste darmi atto di una cosa: vi avevo già scritto più volte che le donne di oggi, ossia le giornaliste femmine, mancano di quel quid che si chiama autorevolezza che a sua volta discende dalla virilità, dote che si ritrova in uomini veri (pochi e sempre meno per la verità). Ecco dunque il calo di ascolti totale, le esibizioni ridicole delle varie Dandini, Costamagna, Bignardi, e chi più ne ha più ne metta (ah!, la Annunziata, la Busi, mammia che elenco infinito). Così va il mondo e del resto siamo sul baratro.
Luciano.

Lettera 13
Onestà intellettuale impone che anche l'ex Guardasigilli Angelino Alfano dia pubblicamente atto al governo di Mario Monti d'aver oggettivamente incoraggiato la riscoperta del Diritto da parte dei numerosi giudici preparati e valenti, fin qui intimiditi ed irretiti dal partito combattente ed intollerante delle toghe engagées.
Giancarlo Lehner, P.T.

Lettera 14
Caro Dago,
Leggo un estratto dell‘ Articolo di Marina Verna sulla Stampa che dice "Il referendum «Sei settimane di vacanza per tutti» è stato bocciato con il 66,5% di no (1.530.000 voti) e in tutti i quattro cantoni, compresi quelli latini: 54,1% di no nel Ticino, 52,6% nel cantone di Ginevra.". Volevo informare la sedicente "giornalista" che i Cantoni Svizzeri sono 26. Quattro sono le regioni linguistiche. Bastava andare su Wikipedia.
Detlev Danner da Lugano

Lettera 15
Due diverse cose colpiscono della sentenza Daniele Luttazzi-La 7:
1) che per il giudice quelle frasi erano satira e non offese. Se qualcuno le rivolgesse a lui, o a un suo congiunto, vorrei ben vedere se le giudicherebbe satira...
2) che la sentenza è arrivata dopo ben cinque anni. Era un caso così complicato, con tante indagini da fare, rogatorie, esami, indizi e prove nascoste da cercare, testimoni da ascoltare?
Vittorio Mavaffarsatira InFeltrito

Lettera 16
Daghissimo, e' normale che nessuno parli dell'italiana coincidenza che lega il tradimento di Borsellino da parte del generale Antonio Subranni ed i successi professionali dei due figli? Danila portavoce di Angelino Jolie ed Ennio nei servizi segreti?
Daniele Angeloni

Lettera 17
Scusa Dago, ma i giornaloni che ci avvertono che il salvacondotto giudiziario concesso al Banana funziona e che i processi a suo carico vanno a rilento affinché non arrivino mai a conclusione, ci vogliono forse anche dire che i magistrati non sono poi così indipendenti come amano ripetere e che invece le loro mosse sono pianificate e gestite da un'intelligenza superiore? (che è poi quello che sostiene proprio il Banana).
Fruit Ninja

Lettera 18
Dell'Utri presidente della Repubblica!!! Considerando che della politica non gliene frega niente, che é in parlamento solo per non farsi arrestare e che non è stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, il senatore Marcello Dell'Utri si candida per il Quirinale. Attendesi endorsement di Paolo Guzzanti.

Lettera 19
Che delusione la sentenza della Cassazione, èh? Continuate a spargere merda nei confronti del "Banana", che bel modo di fare giornalismo, a storpiare offensivamente i nomi veri! Non lo trovi, caro Mago Otelma, alias Dago, ex impiegato di banca che si è fatto un nome con il gossip e con il pizzetto mefistofelico? Vi brucia il culo che Dell'Utri sia innocente! Sputatevi in faccia, ridicoli allievi del manettaro Travaglio che ha fatto i soldi ricopiando le sentenze dei suoi amici magistrati ma ignorando e criticando le sentenze che non gli piacciono, quelle che non parlano male di Berlusconi. Che pena, che s'ha da fare per un mucchietto di soldi!

Lettera 20
Caro Dago, vorrei dire qualcosa sul padre di Lucio Dalla. Tu parli di un fantomatico sacerdote, gli altri, quasi tutti, parlano di un soldato alleato per via della data di nascita di Lucio , 4 marzo 43 come la sua celeberrima canzone autobiografica.Ed e' proprio questa canzone che ci dice chiaramente chi e' il padre.

Infatti se Lucio Dalla e' nato il 4 Marzo del 43, significa che e' stato CONCEPITO nel giugno del 42. Ora, nel giugno del 42 NON c'erano soldati alleati in Italia! Quelli arriveranno solo nel 43, ma Dalla era GIA' nato, per cui NON puo' matematicamente essere un soldato alleato! Secondo: Dalla dice nella sua canzone che il padre "veniva dal mare" e "parlava un'altra lingua". Ora , nella Manfredonia del 1942, tranquilla e sonacchiosa citta' del sud dove abitava la madre, chi c'era che "veniva dal mare e parlava un'altra lingua"?

Si potrebbe pensare a qualche marinaio di passaggio al porto di Manfredonia, ma trovo poco probabile che nell'Italia del 42 una ragazza di 16 anni si possa concedere ad un marinaio di passaggio, e quindi scarterei questa ipotesi.
E allora? Devi sapere che alcuni anni prima ( 1938 o 1939 non ricordo) l'Italia aveva occupato l'Albania e l'aveva annessa al Regno d'Italia, facendo degli albanesi praticamente degli italiani. Questo aveva favorito una discreta emigrazione di
albanesi verso l'Italia , soprattutto verso le citta' marittime pugliesi (Bari, Trani, Barletta, etc) ed anche Manfredonia. Ecco quindi che nella Manfredonia del 42 abbiamo una discreta comunita' di gente che, come dice Lucio, "veniva dal mare e parlava un'altra lingua" : ovvero gli Albanesi!

E' chiaro quindi che il padre di Lucio Dalla altri non e' che un ragazzo albanese (non sappiamo l'eta' ne' il nome) di cui si era innamorata la madre sedicenne e che , come ci dice sempre Lucio Dalla nella sua canzone autobiografica, di li' a poco finira' ammazzato. Come? Molto probabilmente per cause belliche: Manfredonia subira' pesanti bombardamenti nell'ultimo conflitto con moltissime vittime, ed anche il passaggio del fronte fara' molte vittime causando probabilmente anche la morte del padre di Lucio Dalla. Questo secondo me e' quanto risulta dalla canzone autobiografica di Lucio Dalla, il resto sono solo ipotesi fantasiose.
Lino Battistini

Lettera 21
Salve dagospia, c'è da rimaner stupiti sul dibattito accesosi in Italia intorno al blitz delle testine di cuoio inglesi. Di questo ostaggio in Italia si erano dimenticati tutti, forse perchè era solo un onesto lavoratore, nella cui scelta di vita sicuramente c'erano anche vantaggi, ma a me vengono in mente soprattutto tanti disagi e sacrifici. E oggi tutti son pronti a puntare il dito verso chi prima o dopo se n'era dimenticato. Basterebbe che tutti quanti puntaste (scusa se ci metto anche te) il dito verso voi stessi.

In compenso non vengono dimenticati i nostri due preziosi marò (che mi fa tanto rima con gigolo) che dall'alto di una petroliera stempiano a mitragliate una modesta imbarcazione e il suo pericolossissimo equipaggio costituito da due (e sottolineo due) poveri cristi che nè più nè meno del nostro ingegnere facevano semplicemente il loro lavoro. Abbronzati inviati stampa che ci raccontano la cella dove li han messi, cosa mangiano, chi li visita, i messagi che ricevono su twitter e facebook; agguerriti team di avvocati che cercano il cavillo manco dovessero difendere il nano, ma soprattutto nutrite rappresentanze istituzionali che con tutto questo daffare nel Kerala hanno perso di vista (semmai ce l'avessero mai avuto) il poveretto in Nigeria e l'evidentemente inadeguato Cameron.

E hanno perso di vista tanti altri rapiti oppure connazionali più o meno ingiustamente reclusi in terre dove i diritti sono garantiti a modo loro. Se non dovessi lavorare dieci ore al giorno di pala e vanga farei una bella ricerca su internet e ve ne fornirei la lista. Ciao belushi

Lettera 22
Ciao Dago, Vedo che le lettere che pubblichi sono sempre delle stesse persone, spero che pubblicherai anche questa mia per una volta. Vorrei parlare di Lusi e dei 180 euro spesi per un piatto di spaghetti. Questo fa capire come questi buffoni chiagnono e fottono nel senso che questi sinistri odiano la ricchezza altrui, fanno finta di interessarsi della gente che non arriva a fine mese, degli operai, del lavoro che non c'e' ma poi vivono da nababbi ne piu' e ne meno come tutte le nomenklature comuniste di sempre.

Il popolo alla fame e loro champagne e caviale. Fanno solo vomitare, almeno il Berlusca si spende i suoi cazzo di soldi! Ultima cosa: quando la magistratura condanna a destra va' protetta, quando invece un magistrato di sinistra fa' il suo dovere evidenziando uno scandalo enorme che dura da sedici anni, non va' bene allora anche lui e' colluso con la mafia. Un vero schifo! Ma sto' travaglio chi cazzo e'? Saluti
Avatar

Lettera 23
La mafia non esiste - Processo da rifare per Marcello Dell'Utri. Secondo me è giusto così, ma non per i motivi esposti dalla Cassazione, bensì per il semplice fatto che la mafia non esiste. E per questo stesso motivo è mia ferma convinzione che anche il processo per Salvatore Cuffaro andrebbe rifatto. A quest'ultimo sarebbe opportuno risarcire il danno con un'intera pasticceria di cannoli alla ricotta.
Veronica Tussi

Lettera 24
Caro Dago,
leggo da più parti che il magistrato Borsellino, secondo alcuni magistrati, sarebbe stato ucciso perché si opponeva alle trattative occulte Stato/Mafia. Sarà mai possibile sapere chi trattava per conto dello Stato?
Saluti, Antonio

Lettera 25
Caro Dago,
Falcone e Borsellino stanno facendo il record del mondo di capriole nella tomba.
Il sostituto PG della Cassazione Iacoviello, per il quale "al reato di concorso esterno in associazione mafiosa non crede più nessuno", sarà giustamente marchiato per i decenni a venire.

Napolitano presiede il CSM, di solito monita anche sulla supercazzola e adesso tace.
I NOTAV vanno estirpati ma chi è pappa e ciccia da una vita con la mafia, dal Parlamento, va bene. Spero che in sonno Pertini gli parli.
Il più scattante a dire "rivediamo il reato di concorso in ass. mafiosa", è stato logicamente Violante.

Fosse stato così scattante nel rivelare che il generale Mori voleva fargli incontrare Ciancimino in piena trattativa Stato-Mafia, invece di metterci 17 anni a ricordarlo solo dopo che ne ha parlato il figlio, si potrebbe evitare di mandarlo in quel posto.
Ma Violante è vivo e lotta insieme a Dell'Utri. Se penso che questo è stato Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia,mi viene un conato.

E oggi è tra i 4 saggi che si occupano di riscrivere l'assetto costituzionale dello Stato.
Con lui addirittura Quagliariello Bocchino e Adornato. Top Class. Mancino, nell'intervista di oggi sul Corriere, è rivoltante. Bianconi è ottimo, ok, ma quando ti puoi permettere di cominciare un'intervista con "Forse basterebbe dire la verità, presidente Mancino" vuol dire che stai parlando con uno alla frutta, che vale 1000 Scajola.
Poi, tra tanti elementi cancerogeni di uno Stato, i problemi sono TAV e Art. 18... certo...
PotereAiPiccoli

Lettera 26
Una figura tapina quella di Luisella Costamagna l'altra sera su Rai Tre, con Mara Carfagna. La giornalista considera la signora che si trova di fronte uno strumento per alzare gli ascolti, e prende sfrontatamente a darle fastidio, con insinuazioni sentite e risentite, vuole il pettegolezzo a tutti i costi, ma Mara non si scompone, le risponde per le rime con parole pacate. Sorride, Mara Carfagna, mentre il sorriso della Costamagna, che abbondava anche quando poco ci azzeccava nelle trasmissioni con Luca Telese su La7, si trasforma in una smorfia.

La Carfagna sembra quasi compatirla, lo fa per il suo bene, perché non parlare di cose serie anziché fare del pettegolezzo di bassa lega? Perché non parlare della condizione della donna in Italia, anziché dei difetti di Berlusconi? Luisella non riesce più a riprendersi, neppure quando intervista Pippo Baudo. Diciamo che l'intervista a Mara è stata a - mara e per la Costamagna il cognome più adatto sarebbe stato Costapiccola.

Attilio Doni (elettore di sinistra)

 

Dandini vista dal MisfattoLUCIO DALLA PAOLA PALLOTTINO MOGGI E CALCIOPOLI LUSIFABIO FAZIO E MASSIMO GRAMELLINI A CHE TEMPO CHE FAPATTI LATERANENSI SCHIFANI DellUtri e Berlusconi costamagna-carfagnacostamagna-carfagnaANGELINO ALFANO CON PUGNO VOLITIVOBANCHE SVIZZEREDANIELE LUTTAZZI Berlusconi bacia Dell'UtriLUCIO DALLA CON RON LUCIO DALLA CON LA MADRE IOLE MELOTTI E LA ZIA FRANCO LAMOLINARA OSTAGGIO UCCISO IN NIGERIASOKOTO IL PASESE IN NIGERIA IN CUI e STATO UCCISO FRANCO LAMOLINARA MASSIMILIANO LATORRE E SALVATORE GIRONEil covo in nigeria in cui e stato ucciso lamolinara LA STRAGE DI VIA D AMELIO IN CUI MORI BORSELLINO borsellinofalcone e borsellinobaudo-costamagna

Ultimi Dagoreport

biennale di venezia antonio monda pietrangelo buttafuoco alessandro giuli alfredo mantovano

DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA LA PARTITA PER LA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 2026 - UNA POLTRONISSIMA, CHE DOVREBBE FAR TREMARE I POLSI (È IN CONCORRENZA CON IL FESTIVAL DI CANNES), CHE DA ANNI TRAVAGLIA LA VITA E GLI INCIUCI DEL GIORNALISTA MONDA, MAGNIFICAMENTE DOTATO DI UNA CHIAPPA A SINISTRA (“REPUBBLICA” IN QUOTA ELKANN); MENTRE LA NATICA DI DESTRA, BEN SUPPORTATA DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, GODE DEI BUONI RAPPORTI CON IL PIO ALFREDO MANTOVANO - ALL’ANNUNCIO FATALE DI GIULI, SU INPUT DI MANTOVANO, DI CONSEGNARE LA MOSTRA DEL 2026 NELLE MANINE FATATE DI MONDA, IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO, CHE NON HA MAI STIMATO (EUFEMISMO) L’AEDO DELLA FUFFA ESOTERICA DI DESTRA, AVREBBE ASSUNTO UN’ESPRESSIONE ATTONITA, SAPENDO BENE COSA COMPORTEREBBE PER LUI UN FALLIMENTO NELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, MEDIATICAMENTE PIÙ POPOLARE E INTERNAZIONALE (DELLE BIENNALI VENEZIANE SU ARCHITETTURA, TEATRO, BALLETTO, MUSICA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO)

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…