malgioglio mina

“MAMMA HO UN APPUNTAMENTO CON MINA’, E LEI: ‘SÌ. E IO CON SOPHIA LOREN" - CRISTIANO MALGIOGLIO RACCONTA IL SUO AMORE FOLLE PER LA “TIGRE” CHE TAGLIA IL TRAGUARDO DEGLI 80 ANNI – “IL PRIMO INCONTRO? ARRIVAI CON DIECI MINUTI DI RITARDO. LEI MI DISSE: ‘SE VUOI FARE QUESTO MESTIERE NON DEVE PIU' SUCCEDERE’. PER LEI SCRISSI “L'IMPORTANTE È FINIRE” (“FU CENSURATA”) E “ANCORA ANCORA ANCORA” - ECCO COSA SUCCESSE DURANTE L’ULTIMA SERIE DI CONCERTI ALLA 'BUSSOLADOMANI' NELL’ESTATE DEL 1978 - VIDEO

 

Da www.ilfattoquotidiano.it

 

cristiano malgioglio

Alcune delle canzoni più belle del repertorio di Mina come “L’importante è finire”, “Ancora ancora ancora” e “Mi mandi rose”, sono state firmate da Cristiano Malgioglio. Dal primo incontro in via Senato a Milano (“letteralmente ai suoi piedi, implorante”), alle loro strade che si incrociano di nuovo per il boom di “L’importante è finire”. Un rapporto fatto di risate e complicità. La Mina più sensuale scaturisce proprio dalle parole di Malgioglio che per FqMagazine svela alcuni aneddoti inediti sulla “sua” Mina.

 

Il ricordo legato a Mina, a cui sei più legato?

mina gaber

Durante l’ultima serie di concerti alla Bussoladomani nell’estate del 1978. Una delle canzoni di punta di quel concerto era la mia canzone ‘Ancora ancora ancora’. L’ho incontrata nel pomeriggio, dietro le quinte, mentre sorseggiava whisky ed era molto nervosa, passeggiava in continuazione. Le chiesi perché fosse così nervosa: ‘Mina, ma hai visto che la gente è fuori di testa per te, mai vista una cosa del genere nemmeno i Beatles a Genova!’.

 

pippo baudo mike bongiorno mina

La gente urlava il nome di Mina cento volte ancora di più. Lei mi disse: ‘Cristiano sono angosciata, non mi ricordo la seconda parte della strofa di Ancora ancora ancora’. Glielo ripetei, lei mi ascoltava e memorizzava, ma dopo un po’ non se la ricordava più. Così mi fece: ‘ti ho visto sotto il palco l’altra volta e le sai tutte, quindi quando attacco il pezzo ti cerco, così mi suggerisci’. Quella sera avevo vicino Adriano Panatta, Gloria Guida e Mia Martini. Ad un certo punto mi alzai in piedi per cantare ‘Ancora ancora ancora’ ma purtroppo venni travolto dalle persone… Così se ascoltate l’album live di quella sera, sentirete che ha cantato per due volte la stessa strofa perché non se la ricordava’.

 

Cos’è successo, dopo quel concerto?

CRISTIANO MALGIOGLIO

Abbiamo cenato insieme, poi abbiamo tirato fino all’alba per comprare le brioche. Abbiamo letto tutte le recensioni, tutti ne parlavano in modo superlativo tranne il giornalista Nino Salvalaggio, ma perché Mina non si era voluta fare intervistare da lui. Ricordo che ci rimase davvero male.

 

Il primo incontro a quando risale?

In quel periodo lavoravo a Milano, nella discografica di Dori Ghezzi. Ero molto amico di Dori che frequentava Mina, perché amica del suo fidanzato dell’epoca, Alfredo Cerruti, e le chiesi di mettermi in contatto con lei per poter avere la possibilità di presentarmi. Una mattina, erano le 9:30, stavo raggiungendo gli uffici della discografica che stava in via Manzoni, nello stesso stabile di Indro Montanelli.

 

mina alberto lupo

Ero all’altezza di via Senato e ho visto un sacco di gente accalcata. Ho pensato che fosse successo qualche incidente e mi sono avvicinato per la curiosità. Lì invece è apparsa lei, Mina, bellissima con un vestitino a fiorellini, lo stesso che aveva indossato Carolina di Monaco, identico. Io mi sono buttato verso di lei, urlando, ‘Mina, ti prego, ti scongiuro, ascolta le mie canzoni’. Penso di aver strappato un po’ il suo abito da dietro.

 

Sei riuscito a strapparle il famoso appuntamento?

Sì. Mina mi diede appuntamento alle nove l’indomani. Al mattino mi svegliai presto, alle 7, mi misi la cipria e mia madre mi chiese ‘perché ti sei svegliato così presto?’, ‘Mamma ho un appuntamento con Mina’, e lei ‘Sì. Io con Sophia Loren….’. Non ci credeva! Arrivai da lei alle 9:10 e la porta me la aprì lei stessa con lo stesso vestito del giorno prima, facendosi una grande risata, con i capelli tutti tirati indietro.

 

malgioglio cr4

‘Carissimo, sono le 9:10, sei in ritardo, se vuoi fare questo mestiere non deve succedere’, mi disse subito. Insomma alla fine mi misi sul divano con una chitarra, non la sapevo suonare, perché voleva ascoltare qualcosa da me. Strimpellai qualcosa ma in maniera disastrosa, ma continuai a suonare lo stesso. Allora lei tutto ad un tratto è scoppiata in una lunga e fragorosa risata, mentre io sono diventato rosso dall’imbarazzo. Mi disse: ‘Dai, ci vediamo un’altra volta, comunque sei bravo.

 

Effettivamente le vostre strade si incrociano nuovamente con la prima collaborazione “L’importante è finire”, cos’è accaduto quel 1975?

mina

Il mio discografico mi mandò a Parigi per incontrare e collaborare con il cantante Cristophe, che poi mi ha presentato anche Serge Gainsbourg. ‘L’importante è finire’ è nata in quell’occasione, in un albergo sugli Champs-Elysees, in una notte insonne. Non ci fu alcun interesse per quella canzone all’inizio.

 

Poi conobbi Alberto Anelli, che la volle musicare interamente. Abbiamo poi mandato il provino a Vittorio Buffoli, che lavorava a stretto contatto con Mina. Lei se ne innamorò perdutamente. Poi ci siamo incontrati in studio e all’inizio non mi riconobbe. ‘Mina, ma sono io, Cristiano!’, d’un tratto si ricordò e mi abbracciò tra le risate. ‘L’importante è finire’ è stata una canzone molto importante, censurata dalla Hit Parade radiofonica di Lelio Luttazzi, perché ritenuta troppo scandalosa. Con quella canzone penso di aver fatto innamorare tantissime persone e sono nati tanti figli (ride, ndr).

 

Poi arriva “Ancora ancora ancora”…

Vorrei dire una cosa. Molti autori mi hanno imitato, proponendo altre cose a Mina. Io però ho una sensibilità femminile che mi ha contraddistinto ed è questo che è piaciuto a lei. Avevo portato a casa di Mina un altro pezzo, ma lei ringraziandomi mi disse ‘non mi piace, alla Bussola voglio una canzone pazzesca, questa buttala via, non riesco a cantarla’. Si chiamava ‘Rincontriamoci’.

malgioglio

 

In quel periodo io avevo una storia con un ragazzo bellissimo, siciliano, ma dopo tre mesi ci siamo lasciati e non riuscivo più scrivere. Una sera è squillato il telefono, ho pensato fosse mia madre. Invece era lui: ‘Ma tu mi ami ancora? È tutto finito?’… Ad un certo punto ho avuto un flash sulla parola ‘ancora’. Ho staccato la spina e in due minuti ho scritto il pezzo. L’indomani lo feci avere a Mina che impazzì: ‘Sono pazza di questa canzone!’ e la incise subito. Anche il video della canzone è di una sensualità e di una bellezza pazzesca. Per lei ho scritto anche molte altre canzoni come ‘Mi mandi rose’, ‘Amante amore’… Sono stato la sua fortuna e lei è stata la mia fortuna.

 

L’ultima collaborazione a quando risale?

Nel 2009 con ‘Carne viva’, canzone all’interno dell’album ‘Facile’. Un brano nato durante la mia partecipazione all’Isola dei Famosi nel 2007. Non avevo la penna, così raccoglievo dei pezzetti di legni inceneriti per scrivere le parole che mi venivano in mente. Una volta uscito dal gioco mi sono subito messo a scrivere il pezzo. Sapevo già che l’avrei dato a Mina, solo lei poteva cantare parole come ‘sono la tua vitamina la tua penicillina, il tuo pentimento il tuo cedimento, la tua compassione la disperazione’.

 

cristiano malgioglio

Così glielo mandai, ma senza risposta. Mi trovavo un giorno a Madrid, quando ricevetti una telefonata da un numero strano ‘Cristiano, ciao sono la Mazzini!’ e io: ‘Sì, ciao… e io Garibaldi’. Poi riconobbi la sua risata inconfondibile: ‘Cretina scema, sono io, sono Mina!’. Mi è venuto da urlare. Tra l’altro ‘Carne viva’ è stata anche la sigla di una telenovela brasiliana di successo immenso. Da allora ci siamo persi di vista. Ho iniziato a lavorare in tv e a scrivere meno. Un brano per lei lo avevo, ma poi ha inciso il disco con Celentano. Poi ne avevo un altro, bellissimo, ma è uscito il disco con Fossati.

mina a sanremo nel 1961

 

Cosa ti piace di più di lei?

Lei, quando canta, riesce a dare un senso a quello che dice, a quello che racconta. In Italia rimane la numero uno e la più grande voce bianca nel mondo. Nel nostro Paese poi ci sono anche altre voci belle come Ornella Vanoni, Milva, Iva Zanicchi. Poi ci sono anche Patty Pravo e tante altre. Tra i giovani la voce che tocca il mio cuore è quella di Arisa, anche se secondo me ha cantato canzoni sbagliate. Lei nella voce ha lo stesso dolore che aveva Edith Piaf.

malgiogliomina con il figlio massimiliano nel 1963mina con il fratello alfredo

 

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...