meluzzi burioni

“IL PLAQUENIL, IL FARMACO ANTI MALARICO A BASE DI IDROSSICLOROCHIMA FUNZIONA, ME L’HANNO DETTO GLI AMICI RUSSI”, ALESSANDRO MELUZZI A "STASERA ITALIA" LANCIA UN’ACCUSA AL GOVERNO E ALL’AIFA: “I FRANCESI LA STANNO UTILIZZANDO. DA NOI NON È PUBBLICIZZATA PERCHÉ COSTA POCO” – A ROMA IL PLAQUENIL E’ INTROVABILE. ALLARME NELLE FARMACIE, BURIONI: “NON ASSUMETELO..."

ENZO BOLDI per giornalettismo.com

 

meluzzi

Il complottismo è la tomba della razionalità. Sta di fatto che la televisione ospita, sempre più spesso, personaggi che strizzano l’occhio a quello che sul web viene definito il ‘non cielo dicono’. L’ultimo caso è quello di Alessandro Meluzzi, noto psichiatra criminologo e più volte ospite delle trasmissioni Mediaset – fissa la sua presenza, per esempio, a Quarto Grado -, che a Stasera Italia ha lanciato una vera accusa al governo e all’Aifa sul mancato utilizzo dell’idrossiclorochina per curare il Coronavirus.

 

«Ricordatevi che c’è un farmaco, che costa sei euro a scatola, che è un salvavita formidabile. E questo è ormai accreditato, questo l’ho saputo dagli amici russi di criminologia due mesi fa, i francesi lo stanno utilizzando. Qui lo si utilizza poco, inseguendo altre vie, perché costa troppo poco. Perché è un farmaco fuori mercato. Ed è l’idrossiclorochina, lo sapete tutti. È un farmaco comprovatamente efficace che costa niente. Questa sarà una delle poche ragioni per cui non sarà propagandato. Ma io mi assumo la responsabilità di dirlo a 60 milioni di persone». Parole di un medico, come sottolinea Barbara Palombelli.

 

diego fusaro alessandro meluzzi 1

Dell’idrossiclorochina ne abbiamo parlato nella giornata di lunedì. Si tratta di quella che, con nome commerciale, è meglio nota come Plaquenil. Come spiegato da Roberto Burioni, è un farmaco antimalarico utilizzato nel passato – da circa 70 anni – e testato nel 2005 anche sulla Sars. In Francia le sperimentazioni sono andate in una direzione molto positiva ed è stato deciso di adottarlo nei trattamenti contro il Coronavirus. In Italia sono stati effettuati test in laboratorio – quello reso pubblico fa riferimento al San Raffaele di Milano -, mostrando come la reazione cellulare si sia avuta non nel trattamento del Covid-19, ma solamente con un percorso pre e post infezione.

 

alessandro meluzzi foto di bacco (1)

Se Meluzzi sostiene che dell’idrossiclorochina non si parli in Italia perché «costa troppo poco» – alludendo a speculazioni sul mercato farmaceutico – allora dovrebbe rileggere la Gazzetta Ufficiale del 17 marzo scorso. Nel documento, infatti, si parla anche dell’idrossiclorochina come medicinale autorizzato per il trattamento dell’infezione da Coronavirus (e a spese del Servizio Sanitario Nazionale). Non c’era bisogno di chiedere agli amici russi.

 

 

BURIONI

Stefania Piras per il Messaggero

 

plaquenil

Coronavirus «Non assumete Plaquenil senza prescrizione!», tuona allarmato il virologo Roberto Burioni. Ma la sensazione è che i buoi siano usciti dal recinto ormai da un pezzo. Anche a Roma il Plaquenil, il farmaco anti malarico a base di idrossiclorochina usato per curare l'artrite reumatoide e il Lupus eritematoso, e che ha dato buoni risultati nelle terapie somministrate ai pazienti affetti da Covid-19, è diventato introvabile. Federfarma conferma: «Ormai sono quindici giorni che dobbiamo fare richieste di ordine urgenti». La rete ospedaliera e le zone rosse sono privilegiate nella fornitura di questa speciale molecola, vendibile solo su prescrizione medica e quindi con la ricetta, e il risultato è che chi segue le terapie per curarsi l'artrite non lo sta trovando.
 

ROBERTO BURIONI

Anche i farmacisti confermano la grande difficoltà nell'approvigionamento: «Non si trova nemmeno nella distribuzione intermedia, nei depositi». I depositi sono infatti l'anello della catena del farmaco tra le aziende produttrici e la farmacia. E anche qui, il Plaquenil non c'è. Sanofi, l'azienda farmaceutica, sta rispondendo a tutti i farmacisti che il prodotto c'è , ed è disponibile.
 
Bisogna solo aspettare 48, 72 ore di tempo dal momento dell'ordine. Il sospetto, allarmante, è che ci sia stato un accaparramento disordinato. Il farmaco è stato ordinato da chi ne aveva titolo, come aziende ospedaliere e farmacie, ma anche da utenti privati per l'automedicazione. Sarebbe molto grave perché non si possono e non si devono assumere farmaci senza il controllo preventivo di un medico.

ROBERTO BURIONI

 
Ecco perché anche il virogolo Burioni, tra i primi a studiare l'interazione del farmaco con il coronavirus, ha cercato di fermare la corsa a procurarsi la medicina da soli. «Come ho detto chiaramente, i dati di laboratorio sull'efficacia del Plaquenil sono un punto di partenza e non un punto di arrivo. In mancanza di studi clinici è sbagliato assumere questo farmaco, anche perché poi non è disponibile per chi ne ha davvero bisogno». Lo sottolinea su twitter il virologo Roberto Burioni, che aveva illustrato nei giorni scorsi i risultati ottenuti dai test di laboratorio al San Raffaele di Milano sull'antimalarico Plaquenil.

alessandro meluzzi foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...