Logo Dagospia

NON BASTA NICOLE MINETTI A SALVARE DAL FLOP CATALESSIO VINCI: LA BOTULINATA DEL PIRELLONE FA SOLO L’8,4%, BATTUTA PERFINO DALLA SUA IMITAZIONE A “QUELLI CHE” (9,3%) - “DOMENICA IN” OSCILLA TRA IL 22,1% E IL 16,5% - 41% PER LA FORMULA1 - CON DUE POSTICIPI, NON C’è TRIPPA PER FAZIO (12%) E GABANELLI (7,9%) - LA FERILLONA (17,4%) SBRANA IL FILM DI CANALE5 (10,3%) - MONOSCOPIO LA7 (1,7%) - TGMACCARI (22,1%), TGMIMUN (17,8%), TGCHICCO (5,6%)…

Thomas Tonini per www.davidemaggio.it


PRIME TIME - La prima parte della miniserie Né con te né senza di te, con Sabrina Ferilli e Francesco Testi, è stata seguita da 4.389.000 spettatori pari al 17.37% di share. Canale5 con la replica del film Un'estate al mare si è fermato a quota 2.567.000 spettatori con il 10.31% di share. La serie NCIS ha raccolto su Rai2 2.690.000 spettatori (9.42%) e a seguire Hawai Five-O 2.558.000 (9.27%).

Report di Milena Gabanelli ha totalizzato su Rai3 il 7.89% con 1.980.000 telespettatori. La pellicola Twilight è stata vista su Italia1 da 1.976.000 spettatori pari al 7.85% di share. La soap Tierra de Lobos ha raccolto su Rete4 1.454.000 appassionati (5.89% di share). Su La7 il film Insieme per caso all'1.72% con 426.000 spettatori.

ACCESS PRIME TIME - I pacchi leader della fascia - Su Rai1 Affari Tuoi ha raccolto 4.687.000 spettatori (16.76%) preceduto dall'appuntamento con 5'di recupero che ha fatto segnare 4.238.000 ascoltatori (16.5%). Su Canale5 Striscia la domenica si è fermato al 13.44% con 3.702.000 ascoltatori. Su Rai3 Che tempo che fa ha fatto segnare l'11.99% e 3.336000 spettatori. Su Italia1 il film Big daddy - Un papà speciale ha registrato il 5.48% di share con 1.346.000 spettatori mentre su Rete4 Il comandante Florent ha siglato il 6.24% con 1.586.000 individui all'ascolto. Su La7 In Onda porta a casa il 2.39% e 661.000 telespettatori.

PRESERALE - I gol di Rai2 al 14.65% - Su Rai1 L'Eredità è stata seguita da 3.245.000 spettatori per uno share del 18.75% che salgono a 4.533.000 e il 21.69% nella ghigliottina finale. Per la puntata domenicale di Avanti un altro! invece i telespettatori sono stati 3.162.000 con il 16.95% (Avanti il primo al 10.3%). Su Rai2 90° Minuto ha interessato 2.121.000 ascoltatori (14.65%) e a seguire la sintesi del Gp del Giappone ne ha raccolti 835.000 con il 3.76%. Su La7 L'Ispettore Barnaby ha totalizzato 463.000 spettatori (share del 2.85%).

DAYTIME MATTINA - Oltre il 40% per la Formula1 - Su Rai1 Uno Mattina in Famiglia dà il buongiorno a 486.000 telespettatori con il 29.24%. Il Gran Premio di Formula 1 ha appassionato 3.336.000 spettatori (41.03%) su Rai1 e 3.063.000 (33.46%) su Rai2. A seguire la Santa Messa ha registrato il 14.24% con 1.204.000 spettatori. Su Canale5 il TG5 Mattina è stato seguito da 1.183.000 telespettatori con il 15.51% e a seguire la serie Benvenuti a tavola ha coinvolto 618.000 ascoltatori (7.85%). Su Rai2 Ragazzi c'è Voyager al 6.30% (473.000) e A come avventura al 6.69% (524.000). Su Italia1 Small soldiers è stato seguito da 481.000 spettatori (6.11%). Su Rete4 la Santa Messa è stata seguita da 648.000 individui con l'8.41%. Su La7 Omnibus al 2.21%, Ti ci porto io al 3.30% (252.000).

DAYTIME MEZZOGIORNO - Melaverde torna agli ascolti di Rete4 - Su Rai1 Linea Verde con Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta conquista 2.552.000 telespettatori e il 17.69% di share nella prima parte e 3.445.000 e il 19.44% nella seconda. Su Canale5 Melaverde ha radunato 1.344.000 telespettatori (10.74%). Su Rai2 Mezzogiorno in famiglia conquista 1.362.000 telespettatori (11.52% di share). Su Italia1 Grand Prix arriva al 3.95% con 430.000 telespettatori. Su Rete4 Pianetamare fa segnare il 4.8% e 688.000 ascoltatori.

DAYTIME POMERIGGIO - Resiste la Cabello, che supera Vinci e Scampini - Su Rai1 Domenica In - L'Arena ha portato a casa 3.679.000 telespettatori (21.28%) nella prima parte, 3.467.000 (22.12%) nella seconda e 2.761.000 (19.10%) nella parte Protagonisti; a seguire il segmento Così è la vita ha raccolto 1.764.000 ascoltatori con il 13.27% nella prima parte, 1.893.000 (15.08%) nella seconda e 2.225.000 (16.55%) nella terza.

Su Canale5 L'arca di Noè ha raccolto 2.166.000 spettatori (11.64%). Sempre su Canale5 l'esordio di Domenica Live ha totalizzato il 9.89% con 1.796.000 telespettatori nella prima parte, il 7.11% con 1.144.000 spettatori nello spazio Attualità, 857.000 (6.09%) nello spazio Storie e 1.088.000 (8.41%) nella quarta parte (dalle 16:59). Su Rai2 Quelli che fa segnare il 9.26% con 1.306.000 individui (Quelli che Aspettano al 6.51% con 1.090.000 individui all'ascolto) e a seguire le interviste di Enrico Varriale a Stadio Sprint siglano il 9.36% con 1.182.000 telespettatori.

Su Italia1 Sport Mediaset XXL totalizza 1.315.000 ascoltatori (7.18%) e a seguire il film Un tipo imprevedibile conquista il 6.62% con 1.102.000 individui all'ascolto. Su Rai3 In mezz'ora ha raccolto 961.000 spettatori (5.82%) e a seguire il film Il padre della sposa 527.000 (3.73% di share). Su La7 la Superbike al 6% con 907.000 spettatori.

SECONDA SERATA - Ottima la DS, un misero 2% per Terra - La domenica sportiva ha totalizzato su Rai2 il 13.73% di share (1.940.000 spettatori). La fiction Il giudice Mastrangelo su Canale5 al 9.28% (659.000 spettatori). La serie Covert affairs è stata seguita su Italia1 da 617.000 spettatori (6.05%) nel primo episodio e da 305.000 (5.55%) nel secondo. La serie Boris 2 su Rai3 al 4.58% (474.000) nel primo episodio e al 3.51% (263.000) nel secondo. La prima puntata di Terra su Rete4 al 2.12% (207.000 spettatori).

TELEGIORNALI (edizioni meridiana e della sera in migliaia) - Primeggia il Tg1:

TG1: 4.305 - 23.19% (ore 13.30) / 5.190 - 22.12% (ore 20.00)
TG2: 2.915 - 16.38% (ore 13.00) / 1.650 - 6.26% (ore 20.30)
TG3: 1.326 - 7.58% (ore 14.20) / 1.875 - 10.85% (ore 19.00)
TG5: 2.995 - 16.80% (ore 13.00) / 4.187 - 17.76% (ore 20.00)
STUDIO APERTO: 1.790 - 12.12% (ore 12.25) / 873 - 5.96% (ore 18.30)
TG4: 535 - 2.99% (ore 14.00) /873 - 5.05% (ore 18.55)
TGLA 7: 894 - 4.82% (ore 13.30) / 1.333 - 5.62% (ore 20.00)

 

ALESSIO VINCI NEL BACKSTAGE CON NICOLE MINETTISABRINA FERILLI IN NE CON TE NE SENZA DI TEMASSIMO GILETTI milena gabanelli Gabanelli Milena Gabanelli da Fabio Fazio a Che tempo che fa fazio saviano littizzettoELSA FORNERO BACIA ALONSO DOPO IL GP DI MONZA alonso diario barcellona

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?
giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO
giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…
donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…
sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’
alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")