
“NON MI ASPETTAVO UNA RAI COSÌ SPROVVEDUTA” - GERRY SCOTTI GONGOLA PER I RISULTATI DA RECORD DELLA “RUOTA DELLA FORTUNA”, INFILZA LA RAI CAPACE DI RIFILARE AI POVERI TELEMORENTI SOLO REPLICHE E SCARTI DURANTE L’ESTATE E PUNZECCHIA STEFANO DE MARTINO, CHE DA DOMANI LO SFIDERÀ NEL PRESERALE DI RAI1 CON “AFFARI TUOI”: “CONTAVANO UN PO’ TROPPO SULLA FORZA DI 'TECHETECHETÈ'. SI È SEMPRE PENSATO CHE DA MAGGIO A SETTEMBRE NON CI FOSSE NESSUNO DAVANTI ALLA TV, INVECE CANALE 5 HA CREDUTO IN ME. STEFANO DE MARTINO? È BRAVO, GIOVANE E ORIGINALE, MA NON È L’EREDE DI PIPPO BAUDO…”
Estratto dell'articolo di www.huffingtonpost.it
GERRY SCOTTI - LA RUOTA DELLA FORTUNA
Gerry Scotti ha passato l’estate da trionfatore, riportando in tv La Ruota della Fortuna con ascolti da record. Quasi quattro milioni di spettatori e punte del 29% di share hanno trasformato il “vecchio zio Gerry” nell’incubo dei dirigenti Rai, costretti a correre ai ripari anticipando il ritorno di Affari tuoi con Stefano De Martino. "Mettono di buon umore perché sono numeri di altri tempi", commenta Scotti in un'intervista al Messaggero. "Evidentemente serviva provarci: si è sempre pensato che da maggio a settembre non ci fosse nessuno davanti alla tv, invece Canale 5 ha creduto in me".
Sorprende però la debolezza di Rai1. Alla domanda se si aspettasse una Rai così sprovveduta, risponde: "Sinceramente no. Anche se la Rai da tempo fa una politica di controprogrammazione più da tv commerciale che da servizio pubblico, adottando trucchetti e furbizie che si fanno per arrotondare i numeri e dire che le cose vanno bene. Io mi sono fatto questa idea: in Rai contavano un po’ troppo sulla forza di Techetechetè, che a me piace molto, per carità".
Un successo che ha inciso anche sull’informazione, con il Tg5 che per la prima volta ha superato il Tg1 delle 20. E sugli ascolti pazzeschi dice: "Comunque, secondo me in Rai certi dirigenti nelle loro riunioni devono aver detto: “La ruota della fortuna è un vecchio format, controprogrammiamo con la nostra bella tv di una volta e sarà una lotta alla pari. Non hanno calcolato il vecchio zio Gerry, però (ride, ndr)".
affari tuoi - stefano de martino
[…] conferma il suo legame con Mediaset: "Lavorare qui è stata una scelta di cuore, è casa mia. Ho ancora due anni di contratto, poi si vedrà. Non farò mai l’intervista del lamento: me ne andrò da solo".
Sul collega De Martino, Scotti frena gli entusiasmi: "È bravo, giovane e originale, ma non è l’erede di Pippo Baudo. E poi lui è più bello". Smentisce ogni ipotesi politica, ricordando il consiglio dato anche a Pier Silvio Berlusconi: "Mai e poi mai". Tra passioni e progetti, sogna un altro viaggio in moto negli Stati Uniti e sorride dei suoi difetti: "Sono un po’ permaloso, ma mi passa subito". Quanto all’epitaffio, scherza: "Potevo fare di più, ma non è andata male. Come in quest’estate del 2025".
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stefano de martino
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la ruota della fortuna