tommaso paradiso

BENVENUTI IN PARADISO (TOMMASO) – IL PADRE CHE NON HA MAI CONOSCIUTO, IL SUO LEGAME CON L'IRPINIA, L’IPERSENSIBILITA’ (“IL FINALE DI ''NOTTING HILL'' MI HA SEMPRE FATTO PIANGERE”), IL TIFO PER PER LA LAZIO, IL LEADER DEI THEGIORNALISTI CHE HA CONQUISTATO I MILLENIALS  SI CONFESSA: "SIAMO STATI SEMPRE ANTIPATICI" - VIDEO

 

 

 

Federica Bandirali per il Corriere della Sera

tommaso paradiso-4

 

A guardarlo su Instagram, Tommaso Paradiso, voce e anima dei Thegiornalisti, sembra il bello e impossibile che fa breccia nel cuore dei Millenials con il suo modo di fare schivo, lontano dal gossip, mai indiscreto, con i suoi occhiali scuri da cui si separa raramente.

 

E invece di persona è proprio il ragazzo della porta accanto, che colpisce per le parole che dice, per come le dice e quando le dice. Sempre con un velo di romanticismo, chiaro nelle sue canzoni, nei suoi testi che hanno reso la band romana uno dei gruppi italiani più amati nel 2017.

 

«Ho un' emotività molto fragile, sono iper sensibile - dice -. C' è chi ha la corazza e chi, come me, si mette a piangere per il finale di "Notting Hill". Anzi, il cinema è proprio una delle cose che mi fa piangere di più».

JERRY CALA' TOMMASO PARADISO

 

Quello che si sta per concludere è stato un anno indimenticabile per lui e per i Thegiornalisti: il loro singolo «Riccione» - pubblicato a fine giugno - ha risuonato in tutte le spiagge, in tutte le auto e in tutti i luoghi di divertimento tanto da essere stato eletto (numeri alla mano) tormentone dell' estate, con oltre 13 milioni di streaming e 56 milioni di visualizzazioni su YouTube. «Le parole di "Riccione" le avevo dentro da un po', mi rappresentano molto - riprende Paradiso (e mentre racconta sale la voglia di fischiettare il motivo) -. Ho scelto Riccione perché volevo una città che rappresentasse la classica estate italiana. Per certi aspetti sono proprio l' italiano medio».

TOMMASO PARADISO E ROVAZZI

 

Anche il calcio è una grande passione del cantautore romano che, a 34 anni e con una laurea in Filosofia, ammette di non perdersi mai una partita della sua squadra del cuore (la Lazio) e di essere amante del fantacalcio, tanto che «con gli altri anche quando siamo in tournée ci organizziamo per non perderci mai un match».

 

Ma allora, in mezzo a tutta questa normalità, dove si nasconde la chiave del successo dei Thegiornalisti? È Paradiso il modello del nuovo romanticismo italiano, il nuovo Mastroianni che non seduce col fisico ma con la testa, il ragazzo che tutte probabilmente vorrebbero avere accanto? Verrebbe da rispondere di sì, ascoltando i suoi brani. «Romanticismo per me è sinonimo di dare tutto in qualsiasi cosa tu faccia, significa aprirsi e mai risparmiarsi in nulla - dice -. Sono romantico perché recepisco le emozioni in modo molto forte. Un modo di essere che funziona nel mondo della musica proprio perché la gente apprezza la mia sincerità. La chiave di tutto, oltre saper scrivere, è essere sincero con me stesso, nei testi parlo di ciò che so e di quello che conosco».

 

paradiso calà

Squilla il suo telefono. Non è difficile capire che a chiamarlo è la sua ragazza. Non risponde. E, dopo tutto questi discorsi sul romanticismo, si sente «un po' in colpa». Parla poco della sua vita privata, ma Carolina - questo il nome di Lady Paradiso - «è arrivata inaspettatamente. Non è che uno decide che dopo due anni da solo si fidanza, ma lei è entrata nella mia vita e ha cambiato i miei piani. Abbiamo un rapporto normale e sincero, viviamo una storia che mi fa stare bene». I due hanno appena preso casa a Roma, Lungotevere: «La casa per me è il luogo più importante del mondo.

 

Non sono uno di quelli che si eccitano all' idea di fare un viaggio: piuttosto mi eccita l' idea di tornare a casa. Per me è quella la vera e unica vacanza. Dopo aver vissuto anni in modo molto intenso, mi è suonata una campanella dentro che mi ha detto di fermami. E io l' ho ascoltata».

paradiso de sica

 

Paradiso, in realtà, non si è mai fermato, non si è mai arreso. Nemmeno quando, nel 2011, con Marco Musella e Marco Primavera, gli altri due membri dei Thegiornalisti, ha capito che i primi due album autoprodotti non stavano andando bene: «I primi dischi sono stati fatti sul divano di casa di mia madre, a Roma. Le abbiamo tolto tutti i mobili in soggiorno per creare uno studio di registrazione e lei ci preparava pranzo e cena, ci portava da bere.

 

 

E noi eravamo rinchiusi lì, dalla mattina alla sera». Ricordi, senza rimpianti, che hanno poi lasciato spazio al successo del disco «Completamente Sold Out» (etichetta Carosello) e a un tour estivo che ha visto il tutto esaurito a ogni data. Un' annata di successi per la band che ha un rapporto tutto particolare con i suoi fans: «Noi siamo stati sempre antipatici - racconta Paradiso mentre si tocca la barba (diventata, a sua insaputa, uno dei punti forti del suo fascino) -. Una parte dei seguaci storici adesso ci odia perché non facciamo più la musica dei primi dischi. Ma prima ci odiavano perché quegli stessi dischi non andavano bene. E la cosa incredibile è che quelli che ci amano, invece, non prendono mai le nostre difese, per esempio sui social». Come dire, piacciono a tutti ma nessuno lo dice apertamente.

MORANDI PARADISO

 

«Sono un ragazzo che ha avuto molto fortuna e sono felice. Ho avuto un' ottima madre, non ho mai conosciuto mio padre perché è andato subito dopo la mia nascita. Mia mamma, Nazaria, ha dovuto così farmi da madre e da padre, è stata molto severa ma mi ha viziato il giusto. Mi ha insegnato l' educazione e il rispetto per gli altri».

 

Un passato che è stato uno stimolo a continuare sulla strada che, alla fine, lo ha portato in classifica accanto ai nomi più celebri della musica italiana: «Con Tiziano Ferro ci sentiamo spesso, anche a lui chiedo consigli per migliorarmi. E sicuramente succederà che scriveremo qualcosa insieme». Qualcosa dunque bolle in pentola, qualcosa che avrà a che fare con la parola «Love», che Tommaso Paradiso usa più spesso nelle sue stories su Instagram e nelle sue dichiarazioni a Carolina.

 

 

ALTRO CHE RICCIONE...

Da www.canale58.com

 

tommaso paradiso

Che Tommaso Paradiso avesse un legame particolare con Ariano, lo sapevano in pochi; giusto qualche fan irpino della prima ora. Il ledader dei The giornalisti, band rivelazione del pop italiano, anche quest'anno ha fatto capolino sul Tricolle per passare a salutare i parenti e godersi l'Ariano Folk Festival. Solo che mentre in passato poteva girovagare tranquillamente senza essere riconosciuto, quest'anno è scattata la mania del ''selfie con Tommaso''.

Dopo il successo di ''Riccione'' e la partecipazione in ''Pamplona'', brano di Fabri Fibra, il cantante dei Thegiornalisti è infatti esploso come l'artista del momento, anche se la band ha alle spalle una lunga gavetta e diversi album all'attivo.

 

TOMMASO PARADISO AMBRA ALLEGRI

In molti l'hanno beccato durante le infuocate serate del Folk Festival, oppure in giro con mamma e fidanzata. Lui, per onorare la vecchia e buona abitudine del rispondere “a chi appartieni?”, ha pubblicato su Instangram una ''storia'' - così si chiama- con in bella mostra tutti i parenti arianesi.

Il leder dei Thegiornalisti ha anche improvvisato un mini show presso l'ex Sanacore, dove ai pochi fortunati presenti ha regalato una versione acustica di ''Riccione'' (il video allegato è tratto da Facebook). Chissà, magari il prossimo pezzo parlerà di Ariano, ''di casa e delle mie origini contadine'', come scrisse sempre su Istagram, l'anno scorso, quando pure passò alcuni giorni sul Tricolle.

 

TOMMASO PARADISOTRIPPA TOMMASO PARADISO MILANOTOMMASO PARADISOTOMMASO PARADISO ELISATOMMASO PARADISO 2TOMMASO PARADISO 3nicolo de devitis pardo paradiso

 

tommaso paradiso

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....