gianni versace

PARLARE DI GIANNI VERSACE, A 25 ANNI DALLA SUA MORTE – QUIRINO CONTI: “UN ANNIVERSARIO CHE PONE IL SOLITO PROBLEMA: PUÒ MAI ESISTERE, OLTRE I SENTIMENTI DI CIASCUNO, UN RAPPORTO EQUILIBRATO TRA MODA, GIORNALISMO, PUBBLICITÀ, MEMORIA E PERSINO DOLORE? VERSACE FU UN GIGANTE DELLA COMUNICAZIONE: UN NOME-MITO, UN MACRO-SUCCESSO. ALLA SUA MORTE SI PRECIPITARONO VERSO IL SUO TRONO DESERTO EPIGONI INNUMEREVOLI, DA CAVALLI A TOM FORD, A MATTIOLO E A MOLTISSIMI ALTRI ASSATANATI…’’

QUIRINO CONTI

Quirino Conti per Dagospia

 

A perpetuo turbamento e vergogna degli sciocchi, il sapientissimo Paolo De Benedetti, curatore editoriale tra i massimi, scritturista infaticabile e onnivoro indagatore di ogni sapere biblico, concludeva il suo sguardo sulla vita affermando di non aspettarsi altro dal profondo silenzio dell’Assoluto che un sospiro, un solo piccolo sospiro, e un alef dal suo amatissimo Elohim.

 

Giacché stimare che il silenzio non rappresenti che la negazione stessa della Parola è da sciocchi. E, nonostante la fatica di divulgatori e scienziati positivisti, ancora non si è riusciti a spegnere il bisogno di “altro” oltre l’orizzonte dell’esistenza biologica. 

naomi campbell con donatella versace

 

Ecco perché si parla con timore di chi ci ha preceduto nel congedo dalla vita. Forse perché potrebbero ancora adombrarsi nell’ipotesi di un racconto inesatto o di una terminologia irriguardosa?

 

Anche solo per questo, parlare di Gianni Versace con ostentata disinvoltura pone oggi, a distanza di venticinque anni dalla sua morte, in autentica soggezione quanti provano a farlo: non riuscendo ancora a pacificarsi con il dubbio terribile di un’eterna sparizione e del nulla.

 

GIANNI VERSACE DOPO I COLPI DI ANDREW CUNANAN

Ecco allora i giudizi sommari, le conciliate sintesi biografiche, le azzardate analisi totalizzanti e, per chi le compone e le elabora, quasi il timore mistico di essere ascoltati e trascendentalmente riconosciuti.

Non è questa, infatti, la stagione dei cimiteri, la morte non si addice alla stilizzazione della Moda. Seppure...

 

Questo per quanto riguarda il complesso e variegato rapporto con la memoria di Gianni Versace. Chi non ricorda, infatti, la drammatica immagine di sua sorella in gramaglie e con un crocifisso stretto tra le mani? 

gianni versace e antonio d amico

 

Anche solo per questo, i venticinque anni da una simile violenza sono una data che necessariamente deve mettere d’accordo osannanti e critici. Tutti: su talento, genialità e sovvertimento di ogni luogo comune. Tanto che commuove come opinioni un tempo ardite, taglienti e mordaci trovino ora una così grande conciliazione con il mistero del suo silenzio e perfino con le ombre suscitate a suo tempo dalla violenza inumana del suo martirio.

 

Chi può dire in merito di non aver ferocemente combattuto, nella sua coscienza, con l’evidenza di giustificazioni piuttosto traballanti? Forse per gelosia, per vendetta o rancore. E quella innocente vittima in un lago di sangue, intesa perfino per malafede come il capro espiatorio di una giustizia lontana, segreta e irragionevole.

gianni versace funerali

 

Poi capita anche che parlare di abiti, lussi e facezie di fronte al suo essere divenuto ormai come il Commendatore del “Don Giovanni”di Mozart sia un’ipotesi che raggela. Un anniversario pubblico, dunque, che pone il solito problema: può mai esistere, oltre i sentimenti di ciascuno, un rapporto equilibrato tra Moda, giornalismo, pubblicità, memoria e persino dolore? 

 

Anche se per Saint Laurent si è potuto parlare e sparlare senza alcun limite: per scritto e per immagini. Così come per Lagerfeld. Assenti e senza più voce in capitolo, giacché entrambi vittime di una stagione che non ammetteva sospiri dall’alto, tantomeno richiami mistici, oltre la paolina “carne”.

gianni versace nella casa in florida

 

Ma ora altre sono le disposizioni dell’intelletto verso il Cielo e verso chi è entrato nella luce tenebrosa della morte. 

Senza nulla togliere alla sua passione, alla sua dedizione e alla sua capacità di iperscrtittura, Versace fu un gigante della comunicazione: un nome-mito, un macrosuccesso. Alla sua morte si precipitarono verso il suo trono deserto epigoni innumerevoli, da Cavalli a Tom Ford, a Mattiolo e a moltissimi altri assatanati da quel serto neoclassico di gloria. 

 

DIANA ELTON JOHN STING FUNERALI VERSACE

La stampa più vorace pensò allora, dalla sera alla mattina, di sostituirlo con il fedele Antonio, il suo compagno: e così come si avventò su una sua ipotetica affermazione (da riempire senza troppi problemi, quel terribile vuoto), con la stessa famelica energia se ne fuggì delusa quando comprese che l’affare non si sarebbe mai concluso. Se non come avvenne tra le sontuose pareti domestiche.

GIANNI VERSACE

 

Comunque, oltre tanto dibattere, una speranza ci resterebbe; escatologica e perfettiva, direbbero gli studiosi: che dalla sua meravigliosa Calabria celeste, dove ora vive felice e in pace, Gianni Versace in nessun modo si curi delle tante commemorazioni – talora colme d’ipocrisia – che gli si intessono intorno.

 

"Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti", e non distraiamo i viventi da quella meritatissima eterna felicità, oltre tutto e tutti. Contro un faticoso vociare che non può più sfiorarlo. Ora che alla crudele Medusa ha sostituito il volto raggiante del Mistero.

Gianni Versace Amanda Learfratelli VersaceGianni Versace ValentinoDonatella Versace al funerale di Gianni con la figliadiana e elton john al funerale di gianni versaceGIANNI DONATELLA SANTO VERSACE diana spencer e elton john ai funerali di gianni versace 1997gianni donatella et SANTO versace x diana e versaceVILLA VERSACE A MIAMI VILLA VERSACE A MIAMI VILLA VERSACE A MIAMI VANONI VERSACEantonio d'amico gianni versace 7diana al funerale di versacediana ed elton john al funerale di versaceantonio d'amico gianni versace 6donatella e gianni versace 11e3 a788 f9855f7e436aantonio d'amico gianni versace 1versace 5versace 1carla bruni naomi campbell gianni versacestella tennant e gianni versaceMADONNA PUBBLICITA VERSACEgianni versaceElton John Donatella e Gianni Versace avedon per versace 2gianni versace maria mulasavedon per versace 1Elton John Gianni Versace Elton John Donatella e Gianni Versace Donatella e Gianni Versace carla bruni versace auermann evangelista 3gianni e donatella versaceVERSACE AMERICAN CRIME STORY EDGAR RAMIREZandrew cunanan assassino di gianni versacegianni versace con naomi campbell e helena christensenDONATELLA GIANNI VERSACEversace giorgio armaniantonio d'amico gianni versace 4

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)